PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Luigi Guglielmo
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Luigi Guglielmo. – Nacque nel 1614 a Palermo da Antonio e Giovanna La Cerda.
Erede degli Stati feudali dei Moncada, [...] aveva con tutti i cospiratori rapporti e interessi consolidati: Giuseppe Pesce era da oltre sette anni nei suoi libri paga corte e nel cuore della regina, che seppe stupire la maggior parte dei suoi detrattori quando riuscì a introdurlo nella Junta ...
Leggi Tutto
BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] sul pensiero politico e giuridico di Pellegrino Rossi, poi su Giuseppe Ferrari, e in recensioni alle opere di F. Ercole sul fino a quando non fu chiamato ad incarichi di maggiore responsabilità, un ruolo eminentemente tecnico, che ben si congiungeva ...
Leggi Tutto
CUGIA, Efisio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 27 apr. 1818 da Diego e da Speranza Palliaccio. Il padre, proprietario di vasti possedimenti terrieri nell'isola, discendeva dalla famiglia che [...] in seno all'esercito ancora col Cialdini, come capo di Stato Maggiore del Gran Comando di Bologna, da dove prese le mosse le più interessanti si trovano in: Carteggio tra Marco Minghetti e Giuseppe Pasolini, a cura di G. Pasolini, III-IV, Torino 1929 ...
Leggi Tutto
GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] era membro, il G. si fece promotore di un atto simbolicamente rilevante, innalzando il 18 ott. 1796 in piazza Maggiore l'albero della libertà: i disordini verificatisi nell'occasione furono subito segnalati dal Senato al Bonaparte, giunto proprio in ...
Leggi Tutto
DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] intraprese gli studi giuridici presso lo Studio pisano, allievo di quel Giuseppe Averani cui si deve il rinnovamento settecentesco della scuola di diritto doveva portare il D. a conseguenze di maggior peso nella successiva Raccolta di scelti diplomi ...
Leggi Tutto
BURLAMACCHI
Michele Luzzati
Famiglia nobile lucchese che si distinse particolarmente nella mercatura e nella politica nei secc. XIV-XVI.
La tradizione erudita lucchese fa risalire il nome Burlamacco [...] sec. XVI.
Niccolò di Gherardo fu senza dubbio il maggior rappresentante della famiglia in campo mercantile e politico nella prima , 1489), 336 (ser Giovanni di Girolamo e figli Agostino e Giuseppe, 1541), 349 (Tommaso di Paolo di Tommaso, 1569), 351 ...
Leggi Tutto
COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] marzo del 1868 (Di G. B. Niccolini, Firenze 1868). E il maggior merito del discorso sta nel non obbedire, come il C. avverte, ad sua scuola pubblicò (e in opuscolo, Livorno 1878) Giuseppe Micali e gli studi sulla storia primitiva dell'Italia, che ...
Leggi Tutto
LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] e diritti, m. 4, c. 15), in parte confluite nell'opera maggiore.
Alla fine del 1729 il L. si era ormai convinto che l'Histoire primo ministro de facto, all'ambasciatore a Vienna, il marchese Giuseppe R. Solaro di Breglio, che nel 1732 ottenne dal L. ...
Leggi Tutto
FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] la decisione del congresso, ma il 7 marzo fu infine costretto a decretare l'uscita dei radicali dal governo e dalla maggioranza. Con questo atto, che determinò la crisi del governo Giolitti, il F. vedeva coronata da successo la sua ostinata battaglia ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Vincenzo
Grazia Fallico
Raffaele Tamalio
Nacque nel 1605 da Ferrante (II), duca di Guastalla (conte fino al 1621), e da Vittoria Doria. Fu preceduto da numerosi fratelli, fra i quali Cesare [...] alla corte di Filippo IV, insieme con un altro fratello maggiore, Francesco, al servizio della regina Isabella. Nei due decenni , Fondo Mossina, 28: Genealogia di Guastalla di don Giuseppe Negri, pp. 16-20; Messina, Biblioteca universitaria, Rari ...
Leggi Tutto
lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...