DE LORENZO, Giovanni
Giorgio Boatti
Nacque a Vizzini (Catania) il 29 nov. 1907 da Aurelio e da Teresa Albina Venturi. Laureato in ingegneria navale e meccanica, conseguì la nomina a tenente in servizio [...] dell'esercito. Nel nuovo incarico finì col contrapporsi, nel giro di pochi mesi, al capo di stato maggiore della Difesa, generale Giuseppe Aloia.
Le divergenze tra i due alti ufficiali, originate da ipotesi non conciliabili sul ruolo delle forze ...
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GIORGI, Carlo
Rosella Carloni
Nacque da Filippo, a Ceccano, allora diocesi di Ferentino, nel Frusinate, intorno al 1724, come si ricava dall'epigrafe nella chiesa romana dei Ss. Giovanni e Paolo. Scarse [...] la casa di via Frattina dovevano rimanere amministrate dal figlio maggiore, il banchiere Ignazio. I beni di Ceccano, invece, erano destinati al nipote Filippo Giorgi, figlio del fratello Giuseppe, morto da tempo. Il 23 febbr. 1808 Ignazio vendette la ...
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DE FRANCESCHI, Camillo
Sergio Cella
Nacque a Parenzo, in Istria, il 3 ag. 1868, ultimo dei quattro figli di Carlo, segretario provinciale, e di Maria Micheli. Iniziò gli studi classici al ginnasio tedesco [...] , di storia e d'erudizione: importanti quella su Giuseppe de Coletti tipografo e giornalista (in Atti e mem la Storia documentata della Contea di Pisino (Venezia 1964), il maggiore e forse il più importante degli scritti storici del De Franceschi. ...
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PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio
Carmine Pinto
PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio. – Nacque a Genova l’8 novembre 1823 da Valentino Giuseppe e da Anna Maria dei conti Scoffiero.
I marchesi Pallavicini di Priola [...] esperienza del rinnovamento dell’esercito sardo con coetanei come Giuseppe Govone, Raffaele Cadorna, Maurizio de Sonnaz, Gustavo archivistici: Roma, Archivio dell’Ufficio storico dello stato maggiore dell’esercito, Fondo Relazioni, memorie e diari ...
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D'AMBROSIO, Angelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Reggio Calabria il 22 sett. 1774 da Bernardo, giureconsulto di antica e nobile famiglia calabrese e da Vincenza Ricci.
Trasferitasi la famiglia a Napoli, [...] ventitré anni, fu chiamato a far parte dello Stato Maggiore dell'esercito e scelto come aiutante di campo del gen di cui egli godeva lo avevano infatti segnalato a Giuseppe Bonaparte, che intendeva favorire l'immissione nell'esercito francese ...
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GUARNIERI, Mario Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Ostiano, nel Cremonese, il 28 ag. 1886 da Giuseppe e da Maria Teresa Bozzetti, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Il padre, sellaio, lo [...] di fabbrica e criticò i comunisti per la loro tendenza a subordinare la lotta sindacale a quella politica, ovvero a "dare maggiore importanza alle funzioni politiche che a quelle sindacali" (cfr. Relazione, p. 28).
Dopo la scissione di Livorno il G ...
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CIPRIANI, Giuseppe
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Livorno, dove il padre si era trasferito dalla nativa Centuri (Corsica) dopo la caduta dell'Impero napoleonico, il 26 sett. 1826, da Matteo e da Caterina [...] suo comportamento, al giovane ufficiale fu attribuita la croce di S. Giuseppe e la medaglia d'argento al valore sarda.
Tornato in Toscana si servì del C. (nominato capitano di Stato Maggiore dell'esercito sardo e distaccato presso il generale Ulloa, ...
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CUCCHI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bergamo il 17 dic. 1834 da Antonio, agiato proprietario terriero di nobili origini, e da Maria Milesi. Compiuti i primi studi al.collegio dei barnabiti [...] presa di Palermo, dopo una lunga convalescenza il C. rientrò nell'esercito garibaldino in tempo per essere promosso maggiore e assistere dalle retrovie alla battaglia del Volturno; intanto, consigliere ascoltato di Garibaldi, si batteva con ben altra ...
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GIUDICE, Maria
Maria Antonietta Serci
Nacque a Codevilla, presso Pavia, il 27 apr. 1880 da Ernesto, reduce garibaldino, ed Ernesta Bernini, donna dai costumi austeri, amante delle buone letture, che [...] G. richiese, tra l'altro, al partito un maggiore impegno a favore della pace: promotrice delle manifestazioni delle in guerra), la G. si unì sentimentalmente all'avvocato Giuseppe Sapienza: un rapporto duraturo dal quale nacquero due figli, ...
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DELLA SCALA, Paolo Alboino
Gian Maria Varanini
Terzo figlio legittimo di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza e di Taddea da Carrara, nacque probabilmente nel 1344 coi fratelli Cangrande (II) (il [...] , Venezia 1907, p. 464). Va menzionato infine Giampietro Della Scala, nipote di Giuseppe, l'abate di S. Zeno fra Due e Trecento. Gli altri, cioè la maggioranza, sono allo stato attuale delle ricerche degli sconosciuti; ma si può comunque escludere ...
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lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...