BISCHI, Nicola
Giuseppe Pignatelli
Nato a Tivoli da Luigi e da Maria Bulgarini, in una nobile e ricca famiglia del luogo, in data imprecisabile (probabilmente intorno al 1730), ottenne già nel 1759 [...] al soglio pontificio Clemente XIV, il B., che aveva sposato Vittoria Sabucci, parente stretta del papa, ottenne maggiore potenza: nel 1769 fu nominato, infatti, amministratore generale delle provviste dei grani, e insieme col francescano Buontempi ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Filippo
Piero del Negro
PAULUCCI DELLE RONCOLE, Filippo. – Nacque a Modena l’11 settembre 1779 dal marchese Giuseppe e da Claudia Scutellari Ajani, nobildonna parmense, già dama [...] , che aveva ottenuto il titolo marchionale nel 1738, Giuseppe (1726-1785) fissò definitivamente a Modena la dimora della di ritornare nelle file dell’esercito italico con il grado di maggiore e con le funzioni di aiutante comandante. Prese parte a un ...
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LETI, GiuseppeGiuseppe Monsagrati
Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) il 17 ag. 1867 da Francesco e da Zenaide Palmieri. Di famiglia modesta (il padre era maestro delle scuole elementari), dopo avere ultimato [...] . 88-101 e 224-230), con un romanzo di ispirazione mazziniana, Isacco (Paris 1933), e con un volume di maggiore impegno, Henri Cernuschi, patriote - financier - philanthrope - apôtre du bimétallisme. Sa vie, sa doctrine, ses oeuvres (ibid. 1936), per ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] la rete faceva poi capo a Napoli, dove era retta da Giuseppe Fanelli e Luigi Dragone, e, tramite loro, ai circoli sue stesse dimensioni e ramificazioni era riuscito con sempre maggiore difficoltà a mantenere un livello di segretezza totale ...
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FABRIZI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 3 febbr. 1812, ultimo di quattro figli, da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti. Gli studi, attestati da un certificato di frequenza rilasciatogli [...] , non lo interessavano molto; più forte fu certamente il richiamo della cospirazione in cui, seguendo l'esempio dei fratelli maggiori, entrò giovanissimo. Arrestato la sera del 3 febbr. 1831 nella casa di Ciro Menotti alla vigilia dello scoppio dei ...
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GIACCHI, Nicolò
Nicola Labanca
Nacque a Novara il 6 febbr. 1877 da Alfonso, di famiglia di proprietari e professionisti originaria di Sepino (Campobasso), e da Pierina Torelli.
Il padre (Napoli 1845 [...] La madre Piera (o Pierina) era figlia di Giuseppe Torelli, patriota e parlamentare piemontese.
Non imprevedibilmente, il a capitano (1° luglio 1909) e vide le spalline di maggiore solo dopo l'intervento italiano nella prima guerra mondiale (10 ott. ...
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DI MEO, Alessandro
Silvio De Majo-Errico Cuozzo
Nacque a Volturara Irpina (Avellino) il 3 nov. 1726 da Marco e Giovanna Pennetti. Perduto il padre all'età di nove anni, fu posto sotto la tutela dello [...] depositati, nel 1793, nella Real Biblioteca. Pasquale e Giuseppe Di Meo, entrambi sacerdoti e nipoti del D., ne re d'Italia e gli altri personaggi ed eventi europei di maggiore importanza. L'ultimo volume era costituito esclusivamente da due indici, ...
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FRANZONI (Fransone, Fransoni, Franzone), Agostino
Carlo Bitossi
Nacque a Genova nel 1573 da Tommaso di Gaspare e da Maria Soffia di Agostino.
I genitori appartenevano a famiglie "populares" influenti, [...] di essa, in dodici "giornate", anch'esso per la maggior parte apparentemente perduto. Stando al Grillo, che ne conosceva pp. 11-89; G. Ruffini, Sotto il segno del pavone. Annali di Giuseppe Pavoni e dei suoi eredi, 1598-1642, Milano 1994, pp. 179, 277 ...
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BRANCONE, Gaetano Maria
DDe Caro
Nacque in Puglia, in data imprecisabile, da Giovanni, che fu segretario della città di Napoli, avendo ottenuto nel 1697 questa carica, alla quale aspirava anche Giovan [...] riservati la delegazione della Reale giurisdizione, il cappellano maggiore e la sua curia, la cappella reale, invece nel 1746 il tentativo dell'arcivescovo di Napoli, il cardinale Giuseppe Spinelli, di ristabilire nel Regno il S. Uffizio, tentativo ...
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COSTA, Giovanni
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso la metà del secolo XVI da Benedetto; il C., che si considerava discendente di Alamanno "de Costa", divenuto nel secolo XIII conte di Siracusa, fu [...] anni prima era stato estratto a far parte del Consiglio Maggiore della Repubblica. Nel 1587 Giulio Guastavino gli dedicò la , previa autorizzazione del Senato, il C. pubblicò presso Giuseppe Pavoni il Ragionamento sopra la triegua de' Paesi Bassi, ...
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lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...