DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] della Serenissima: altro non gli interessava, e le sue preoccupazioni maggiori erano per la famiglia. Lo si desume dal testamento del opere, importanti, già in possesso dell'erudito friulano Gian Giuseppe Liruti (morto nel 1780), e cioè, oltre a cose ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] . però non fu mai, a quanto pare, troppo convinta. Quando nel 1913 il settimanale L'Idea nazionale svolse un'inchiesta tra i maggiori esponenti della cultura e della politica italiana sui meriti e l'utilità della setta, egli negò l'una e gli altri, e ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] rimasto vedovo fin dal 1734 si risposò nel 1741 con Maria Giuseppa Pinelli dei duchi di Tocco, che gli portò una dote di si spense a Vienna.
Tra gli scritti da lui lasciati, maggiore rilievo hanno certamente le sue Memorie, rimaste finora inedite ( ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] una rendita maturatasi giusto in quell'anno; dal momento che Giuseppe Coletti era il sindaco della città, il fatto suscitò qualche luglio 1923, pp. 257-274) e dove con sempre maggior frequenza si ritirò dopo essere andato in pensione, a settanta ...
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MAGLIABECHI, Antonio
Massimiliano Albanese
Nacque a Firenze il 28 ott. 1633 da Marco d'Antonio, cuoiaio, e da Ginevra di Iacopo Baldoriotti; il fratello Iacopo fu un celebre avvocato.
Rimasto orfano [...] e scienziati europei e con importanti editori-librai. Tra i suoi maggiori fornitori di libri su scala europea vanno ricordati i Combi-La intellettuali del Regno di Napoli: Antonio Bulifon, Giuseppe Valletta, Lorenzo Crasso, Giovanni Alfonso Borelli, ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] tra i ss. Nicola di Mira, Giovanni Battista, Dorotea e Giuseppe (ibid., pp. 134-137).
Nel 1547 il F. si recò , pp. 309-311 n. 172; C. Furlan, "Per dare maggiore vaghezza et splendore alla chiesa". La decorazione pittorica dalla metà del Quattrocento ...
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GAGGIA, Achille
Maurizio Reberschak
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 1° marzo 1875 da Bortolo e Maria Angelica Pauletti. Completati gli studi scolastici a Feltre e a Belluno, s'iscrisse all'Università [...] un intenso sodalizio soprattutto con l'esponente forse di maggior rilievo, il Volpi; di questi - e di maggio 1914 era passato a seconde nozze con Maria Lante che gli diede il figlio Giuseppe.
Il G. morì a Roma il 18 marzo 1953 e fu sepolto a San ...
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DE ANGELI, Ernesto
Giorgio Fiocca
Nato a Laveno (Varese) il 29 genn. 1849 da Ercole e da Maddalena Frascali, si trasferì giovanissimo a Milano per prepararsi ai corsi in ingegneria industriale del Politecnico, [...] in quell'anno a L. 1.875.000), era il terzo maggiore azionista della società, e nel 1897, quando il capitale sociale fu elevato capacità tecniche e imprenditoriali dei D., in collaborazione con Giuseppe Frua (anch'egli era stato assunto dal Cantoni) ...
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BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] nel 1887 entra come insegnante in quella stessa accademia anche Giuseppe Peano, di soli tre anni più anziano di lui, , esso deve essere caratterizzato da un numero ordinale che è maggiore di tutti i possibili numeri ordinali, il che è contradittorio, ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] facendo coincidere (secondo un artificio adottato anche da Giuseppe Gioachino Belli) la voce poetica con quella di un Rientrato in Italia, nel 1886 pubblicò uno dei poemetti cui maggiormente è legata la sua fama: i venticinque sonetti di Villa ...
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fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....
lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...