ACQUISTI, Luigi
Luciana Ferrara
Scultore, nacque a Forlì nel 1745 o 1747. Comunemente noto con il prenome di Luigi, dovette in realtà chiamarsi Luigi Antonio, se egli stesso così firmava l'A talanta [...] anno (Guattani, II, p. 19) l'A. terminava il grande rilievo in stucco con S. Giuseppe Calasanzio che presenta dei fanciulli alla Madonna, per l'altar maggiore di S. Pantaleo, mentre era ancora in lavorazione il delicato fregio della facciata. A Roma ...
Leggi Tutto
BELLONCI, Goffredo
Arnaldo Bocelli
Nato a Bologna il 5 sett. 1882 da Giuseppe, ordinario di embriologia e istologia in quella università, e da Argia Facchini che morì dandolo alla luce, a sei anni rimase [...] , in quella "terza pagina" creata appunto dal Bergamini, e che il B. contribuirà a sviluppare chiamando a collaborarvi i maggiori nomi della letteratura e della cultura. E se quella dell'articolista politico fu un'attività che egli riprese anche più ...
Leggi Tutto
DUDREVILLE, Leonardo
Paolo Thea
Figlio di Giuseppe e di Leonilde Madalena, nacque a Venezia il 4 apr. 1885 e in questa città trascorse l'infanzia. Nel 1902 troncò gli studi classici a cui il padre magistrato [...] a dipingere e a disegnare. La sua opera subì una nuóva evoluzione e da astrattista diventò realista poiché protesa verso una maggiore adesione all'essenza delle cose. Il quadro più significativo di questo momento è Il caduto del 1919 (Milano, Civico ...
Leggi Tutto
BUCCI, Anselmo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Achille Muzio, nacque a Fossombrone il 23 maggio 1887. Fece gli studi classici al liceo Marco Foscarini di Venezia; studiò poi disegno a Este, alla scuola [...] e mostre, con l'intento di favorire un orientamento neoclassico, malgrado i riferimenti a Giotto e a Masaccio.
Il suo impegno maggiore fu nel quadro I pittori, una tela compiuta tra il 1921 e il 1924, che doveva rappresentare il suo pensiero sull ...
Leggi Tutto
ALBERTARIO, Davide
Fausto Fonzi
Nato a Filighera (Pavia) il i 6 febbr. 1846, proveniente da una famiglia della media borghesia, compì gli studi ginnasiali nel collegio vescovile di Pavia, passando poi [...] Osservatore Cattolico diventava, perciò, l'organo maggiore dei "giovani" cattolici democratici, degli . 377-389; N. Vian, Due lettere del vescovo di Mantova Giuseppe Sarto intorno al processo Stoppani- "Osservatore Cattolico", in Rivista di Storia ...
Leggi Tutto
CIRINCIONE, Giuseppe
Arnaldo Cantani
Nacque a Bagheria (Palermo) il 23 marzo 1863, in una modesta famiglia contadina, da Pietro e da Domenica Caviglia.
Compiuti a Palermo gli studi classici, il C. si [...] 1930, p. 439, in Bull. d. Acc. med. di Roma, LV (1929), pp. 173-178; in Amer. Journ. of Ophth., XII(1929), p. 630; L. Maggiore, G. C. Cenni biogr., in Ann. di ottalm. e di clin. ocul., LVIII (1930), pp. 9-43; D. D'Amico, G. C. nel giudizio degli ital ...
Leggi Tutto
CARABBA, Rocco
Benito Recchilongo
Nacque a Lanciano (Chieti) il 7 ott. 1854 da Florindo e da Colomba Casalanguida, umili artigiani. Avviato al mestiere di tipografo, non ancora ventenne già eseguiva [...] morte del C. ereditò la direzione della casa editrice il figlio Giuseppe (Lanciano 17 dic. 1880 - ivi 11 sett. 1955), che di seppia di E. Montale. Furono questi gli anni di maggiore espansione della casa editrice, che nel 1929, quando si assegnò ai ...
Leggi Tutto
LECHI, Teodoro
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 16 genn. 1778, nono figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che diciottenne, fu con i fratelli Giuseppe, Giacomo, Angelo [...] nella successiva spedizione in Valtellina, una volta disciolta la divisione, il L. fu aggregato allo stato maggiore del fratello Giuseppe, al comando del quale eseguì, sotto l'incalzare delle truppe austro-russe, la ritirata verso il Piemonte ...
Leggi Tutto
BENTIVEGNA, Francesco
Francesco Brancato
Nato a Corleone (Palermo) il 4 marzo 1820, da Giliberto e da Teresa de Cordova dei marchesi della Giostra, appartenne a cospicua famiglia e, avviato dapprima [...] del grosso delle truppe di stanza nella capitale e assicurare un maggiore successo al movimento, in attesa di uno sbarco di emigrati e fuori commercio), s.l. né d., pp. 243-248; E. Morelli, Giuseppe Mazzini, Roma 1950, pp. 36 e 62, n. 72; G. Agnello ...
Leggi Tutto
BUGLIONI, Benedetto
Emma Micheletti
Nacque a Firenze nel 1461 circa da Giovanni di Bernardo, scalpellino, e da una Caterina. Secondo il Vasari "da una donna, che uscì di casa d'Andrea della Robbia, [...] nel 1487 i busti di Isaia e di David per la cappella di S. Giuseppe nella cattedrale perugina, stimati da Ambrogio da Milano e Filippo di Giovanni il 6 di Maria, in uno scenario più ampio e con un maggior numero di figure (Marquand, pp. 94 s.). Al B ...
Leggi Tutto
fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....
lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...