L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] . P. Garzoni, ΒάσανοϚ, c. 74v.
61. Cf. Giuseppe Gullino, L'anomala ambasceria inglese di Nicolò Tron (1714-1717) 417.
83. Mentre dal 1646 al 1668 erano state ammesse dal e al maggior consiglio ottanta case (media annua: 3,3) e quaranta dal 1670 al ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] Chioggia al 1517, Torino 1986 (Storia d'Italia, diretta da Giuseppe Galasso, XII/1), pp. 4 ss. (pp. 1- , Espressioni di ῾status' sociale a Venezia dopo la "serrata" del Maggior Consiglio, in AA.VV., Studi veneti offerti a Gaetano Cozzi, Venezia ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] Società dei carpentieri e calafati, sorte entrambe nel corso del 1866, furono tra quelle maggiormente influenzate dalle istanze democratiche. Giuseppe Garibaldi fu il presidente onorario della prima, mentre la seconda fu presieduta dall'avvocato ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] e tutti gli ascendenti con un grado di preferenza maggiore quanto maggiore è il grado di prossimità con il venditore: anche storiografiche, in Prelazione e retratto, Seminario coordinato da Giuseppe Benedetti-Lucio Moscarini, Milano 1988, pp. 637 ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] 65, 23 marzo 1354 (copia di una deliberazione del maggior consiglio). A S. Barnaba non sarebbero sopravvissute già a quest primo capitolare è uno dei più antichi a Venezia.
216. Giuseppe M. Urbani De Gheltof, Les arts industriels à Venise au Moyen ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...]
4. Mi limito a rinviare a Frederic C. Lane, L'ampliamento del Maggior Consiglio di Venezia, "Ricerche Veliete", 1, 1989, pp. 21-58. Cf. W. Thomas, Historie of Italie, pp. 81-82; Giuseppe Zanardelli, L'avvocatura. Discorsi, Firenze 18912, pp. 39 ss. ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] soli quel poco che possono di bene senza un maggior fastidio, lasciando che le cose a loro grado camminino 100, 104, 105, 122, 123, 127, 149, 308, 323, 380; Giuseppe Lusina, Arduino, Pietro, in Dizionario Biografico degli Italiani, IV, Roma 1962, pp ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] del Quattrocento, Bologna 1987.
13. Secondo quanto desume Giuseppe Del Torre, Stato e Chiesa nella Repubblica veneta: fiscalità ecclesiastica e provvista dei benefici maggiori, relazione presentata nella giornata di studio "Problemi e aspetti ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] e popolo minuto che a Firenze separava i membri delle arti maggiori da quelli delle arti minori (ibid., p. 483), costituisce del seminario torinese (4-5 dicembre 1991) in memoria di Giuseppe Provera, Napoli 1994.
Donland, W., Changes and shifts in ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] presente, anche se in nuce, in talune sue figure maggiori dell’Ottocento, forse troppo in anticipo per il loro canonisti cattolici non esitino a citare ampiamente autori protestanti.
59 Giuseppe Luigi Assemani, Commentarius, cit., p. 71 «Quod ad ...
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fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....
lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...