Ragionevolezza delle norme penali
Vittorio Manes
In epoca di politiche criminali segnate da spinte complesse e contrastanti, il paradigma costituzionale viene spesso invocato quale elemento razionalizzatore, [...] specie, una «presunzione generale ed assoluta di maggior pericolosità dell’immigrato irregolare»11, riconosciuta quale in Riondato, Un diritto penale detto «ragionevole». Raccontando Giuseppe Bettiol, Padova, 2006.
2 Sulla distinzione «classica» ...
Leggi Tutto
CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] 'anno a stendere l'orazione inaugurale da leggersi nella Scuola maggiore dello Studio. La recitò il 17 dicembre in maniera che in quell'anno il padre, decise di continuare col fratello Giuseppe l'"antica ragione di negozio", lui, che mercante di ...
Leggi Tutto
CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] dell'isola. La sua ascesa e gli anni della sua maggiore potenza coincidono infatti con il periodo di violenti contrasti e presidente. Nel gennaio 1590 viene ammazzato il sollecitatore fiscale Giuseppe Rayola: eliminazione voluta dal C., d'intesa con ...
Leggi Tutto
La semplificazione nei servizi della p.a. ai privati
Marco Bombardelli
Il d.l. 24.6.2014, n. 90 si occupa fra l’altro della semplificazione delle modalità di accesso dei cittadini e delle imprese ai [...] da molto tempo, che invece avrebbe bisogno di un maggiore sforzo sul piano progettuale per superare gli ostacoli che semplificazione amministrativa: problemi e prospettive, in Scritti in onore di Giuseppe Palma, Torino, 2012, vol. III, 1827 ss. ...
Leggi Tutto
Fabrizia Santini
Abstract
Per prevenire pratiche di social dumping che altererebbero il corretto funzionamento del mercato europeo, il legislatore comunitario, con la dir. 96/71/CE, definisce un nucleo [...] di politica sociale, ne consentivano infatti l’adozione a maggioranza qualificata e non all’unanimità (Lo Faro, A avanti verso il diritto comunitario del lavoro, in Scritti in onore di Giuseppe Federico Mancini, vol. I, Diritto del lavoro, 1998, 46; ...
Leggi Tutto
DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] Bostock di Whethamstede, a cui inviò libri ottenendone un Flavio Giuseppe, con il decano di Salisbury Nicolas Bildestone, con l'abate genn. 1457 e fu seppellito nella chiesa di S. Maria Maggiore, con un'iscrizione tombale che in seguito andò perduta.
...
Leggi Tutto
PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] a metà del Novecento, ha visto la luce, a opera di Giuseppe Billanovich, una puntuale ricostruzione dei rapporti che intercorsero tra P. da nei ruoli dei professori i nomi dei titolari dei maggiori apparati giudiziari e burocratici del Regno ‒, ma ...
Leggi Tutto
Concordato di gruppo
Giuseppe Dongiacomo
La Corte di cassazione, con sentenza del 13.10.2015, n. 20559, ha affermato che il concordato cd. di gruppo non è proponibile, innanzi al medesimo tribunale, [...] vaglio giudiziale: la verifica della sussistenza di un legame di gruppo tra le società ricorrenti e l’accertamento dalla maggiore efficienza della gestione unitaria della crisi di gruppo. Così, ad es., Trib. Roma, 25.7.2012, cit., in motivazione ...
Leggi Tutto
Pier Giuseppe Monateri
Davide Gianti
Abstract
La voce esamina questa nozione nell’ambito della responsabilità civile. Particolare attenzione è data alle teorie in materia di accertamento del nesso eziologico [...] quella dell’illecito civile è di allocazione dei costi e dei rischi di una determinata attività in capo al soggetto maggiormente in grado di farvi fronte; l’illecito penale è sempre tipico e previsto dalla legge mentre quello aquiliano è atipico ...
Leggi Tutto
GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] rispetto alle due edizioni precedenti.
C'è un'intenzione politica in questo rimettere le mani nella sua opera maggiore. Già nella Prefazione il G. addita i pericoli che verrebbero dal "pretto Razionalismo", dal "Lamennismo", e dalla "detestabile ...
Leggi Tutto
lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...