URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] ), le opere di A. German e, più recentemente, quelle di V. Sorokin e di A. Sokurov, ossia di alcuni fra i maggiori registi degli ultimi anni, che, con altri (per es. E. Klimov, K. Muratova, L. Šepitko), vennero ''perseguitati'', ridotti al silenzio e ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] onore. Si sa che un ricco chierico, Dateo (arciprete della Chiesa Maggiore), fondò un ospizio per raccogliere i bambini esposti: si sa dell' dell'impero. Tale è l'opera di Maria Teresa, di Giuseppe II e del principe di Kaunitz, ministro dell'impero. L ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] .
La musica popolare di quest'epoca è nella sua maggior parte andata perduta perché ad essa non si prestò attenzione Accadde così che, anche durante il regno di Maria Teresa e di Giuseppe II, i "direttori teatrali" da cui la vita teatrale della città ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] alle Muse, a Mercurio e a Ercole: e vi si costruì una delle tre maggiori palestre ("ginnasî") della città d'Atene, i cui viali d'accesso vennero poi 'altra succedeva nel 1793, affidata allo scultore Giuseppe Martini e sussidiata dal governo. I rapidi ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] della dieta, la sorte del nuovo teatro si consolida. Il merito maggiore di ciò spetta a W. Bogusławski che ne fu direttore per fu il nipote di Stanislao Augusto, il principe Giuseppe Poniatowski, ministro della Guerra e comandante dell'esercito ...
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VIOLINO e VIOLINISTI
Mario CORTI
Francesco VATIELLI
VIOLINISTI - Sugli strumenti ad arco antecessori dell'attuale violino e della famiglia che ne derivò, sono date notizie alla voce viola.
La tendenza [...] per ricchezza di nuove invenzioni anche tecniche. A Giuseppe Torelli (1660-1706), che ebbe geniale intuizione della sempre goduto larghe simpatie anche fra il popolo, ebbe fra i suoi maggiori: Miska Hauser (1822-87) allievo di Kreutzer e Meyseder, e ...
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SOFIA (A. T., 81)
Giuseppe CARACI
Bogdan FILOV
Enrico DAMIANI
Saul MEZAN
Capitale del regno bulgaro, una delle più importanti città della regione balcanica (42° 41′ 40′′ N., 23° 19′ 39″ E.). È situata [...] è fissato nella zona (orientale) compresa all'ingrosso fra il Palazzo del parlamento e il boulevard H. Botev, la maggior parte delle fabbriche trovano posto a NE. presso la stazione ferroviaria principale e l'estremità occidentale dell'abitato; oltre ...
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Verdi, Giuseppe
Musicista (Roncole-Busseto, Parma, 1813 - Milano 1901). Di umili origini, fu iniziato allo studio della musica dall’organista Pietro Baistrocchi e perfezionò in seguito la sua istruzione [...] . Nel 1848 Verdi scelse come dimora stabile la villa di Sant’Agata, presso Busseto, dove avrebbe composto le sue opere maggiori accanto alla propria compagna Giuseppina Strepponi, sposata nel 1859. Dal 1851 al 1862 compose altre otto opere. Con le ...
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Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] nota mi3 e non gli ‛armonici inferiori'. Anche Giuseppe Tartini tenterà di far derivare l'accordo perfetto ‛ , lo Studio di fonologia musicale della RAI-TV, a Milano. I maggiori esponenti del ‛serialismo integrale' sorto a Darmstadt erano P. Boulez e ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] sul teatro in musica: idee che, detto per inciso, collimano in sostanza con quella che sarà la prassi di Giuseppe Verdi; la maggior parte dei libretti da lui musicati scarseggiano o sono del tutto privi di "buon senso", ma in compenso ridondano di ...
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fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....
lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...