MARCELLINO da Civezza (al secolo Pietro Vincenzo Ranise)
Annibale Zambarbieri
Nacque a Civezza, presso Porto Maurizio, il 29 maggio 1822, figlio primogenito di Vincenzo e di Maria Frontieri. Nel modesto [...] attraverso la rivisitazione delle passate gesta dell'Ordine, una maggiore disponibilità verso l'adempimento dei doveri che il loro M. si profilò durante il governo di Bernardino da Portogruaro (Giuseppe dal Vago), il quale, nominato nel 1869 da Pio IX ...
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CHIAUDANO, Giuseppe
Andrea Camilletti
Nacque a Torino il 20 dic. 1858 da Giovanni Battista e da Catterina Raspi in una famiglia originaria di Chieri, imparentata con quella del teologo gesuita Giuseppe [...] di scienze sociali ed era perciò entrato in contatto con Giuseppe Toniolo, di cui appoggiò l'iniziativa per la costituzione di sindacale cattolica, schierandosi a favore di un maggiore sviluppo delle unioni professionali direttamente dipendenti dalla ...
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BILIO, Luigi Maria (al secolo Tommaso Francesco)
Giacomo Martina
Nato ad Alessandria il 25 marzo 1826 da Giuseppe e da Maddalena Burali, in una famiglia di modeste condizioni, e rimasto orfano ancor [...] anche per la prima l'appoggio preferenziale del secondo. In altre parole, il B., in una prospettiva del resto comune alla maggior parte degli uomini di curia, e con forte irritazione dei teologi americani, si poneva sul piano della "tesi", non dell ...
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LERCARI, Giovanni
Paolo Fontana
Nacque a Taggia il 22 ott. 1722, da Francesco Saverio e Maria Maddalena Berruti; fu battezzato lo stesso giorno nella collegiata dei Ss. Giacomo e Filippo con il nome [...] riforma dei monasteri femminili e ottenne un canonicato in S. Maria Maggiore. Il 21 dic. 1760 fu nominato vescovo di Adrianopoli in partibus. Nel 1767, morto Giuseppe Saporiti, arcivescovo di Genova, il Senato lo designò come successore; Clemente ...
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FELICE da Sambuca (al secolo Gioacchino Viscosi)
Gioacchino Barbera
Nacque a Sambuca di Sicilia (Agrigento) il 13 ag. 1734, da Antonino e Laura Gullotta, penultimo di sette figli. Nel 1754 entrò nel [...] Cantalice, Il martirio di s. Fedele da Sigmaringa e di s. Giuseppe da Leonessa, La coronazione di spine e l'Addolorata;per i Alcamo.
Uno dei cicli pittorici più impegnativi e di maggiore interesse è costituito dalle cinque tele con Storie di ...
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HERRERA, Filippo (Salomone Romano)
Pier Cesare Ioly Zorattini
Gli assai scarsi dati in nostro possesso sull'H. rendono alquanto problematico tracciare una biografia. Simonsohn (1989, pp. 31, 48 s.) per [...] o 1507, in quanto risulta minore di venticinque anni e maggiore di ventitré nell'atto notarile rogato a Mantova l'8 ag e la letteratura degli Ebrei d'Italia (intero volume In memory of Giuseppe Sermoneta, a cura di R. Bonfil), XIII-XV (2001), pp. ...
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GATTORNO, Rosa
Marina Caffiero
Nacque a Genova il 14 ag. 1831 da Francesco, commerciante di famiglia agiata originaria di Sturla, e da Adelaide Campanella, giovane vedova genovese già madre di una bambina. [...] numerose associazioni cattoliche per laici fondate a Genova dal sacerdote Giuseppe Frassinetti. In particolare, la G. si associò alla opponesse nel 1881 la G. - che insisteva sulla maggiore congruità delle vedove all'assistenza di malati di ambo i ...
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CARACCIOLO, Innico
Luciano Osbat
Nacque a Napoli nel 1607 da Francesco, duca di Airola e da Isabella Guevara dei duchi di Bovino. Fece i suoi primi studi con i gesuiti e con i domenicani; studiò poi [...] contendere con il nunzio e i suoi privilegi, con il cappellano maggiore ed i suoi abusi, come pure con tutti coloro che avevano Massarenghi, Matteo Renzi, Francesco Verde e soprattutto Giuseppe Crispino che fu suo segretario e compartecipe delle ...
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DIANA, Antonino
Paolo Portone
Nacque a Palermo nel 1585 da nobile famiglia. Fin dalla gioventù si dimostrò assai portato alle lettere, dando saggio delle sue doti con alcune canzoni in lingua vernacola. [...] La Congregazione dei teatini gli conferì la prepositura di S. Giuseppe di Palermo e per tre volte il grado di consultore il gesuita, come i lassisti tralasciano il Vangelo, "a maggior ragione essi debbono esser trascurati". Sulla scia del De Elizalde ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi, da Troiano, intorno al 1580; forse fu battezzato con il nome di Alberico.
Seguendo le orme dello zio Benedetto, vescovo di Caserta fratello del padre, [...] attendere: recatosi il giorno dopo a S. Paolo Maggiore, l'uomo insinuò che il M. avesse violato di eresie, e particolarmente del p. Agnello Arcierio, suor Giulia de Marchis e Giuseppe de Vicariis; 286: V. Pagano, Relazione sul caso di suor Giulia de ...
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fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....
lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...