BEZERRA de la Quadra, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nato in Estremadura nella prima metà del sec. XVI e abbracciata ancor giovane la carriera ecclesiastica, entrò a far parte del tribunale dell'Inquisizione [...] proibiti; spiegò un'intensa azione per accentuare il controllo sui fedeli e, per ottenere che essi si accostassero con maggiore frequenza alla confessione, chiedeva ai parroci "di fare la lista di tutti coloro che si confessano e comunicano". Tutta ...
Leggi Tutto
CERBONI, Tommaso Maria
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 25 marzo 1723 da Bernardino e da Maria Lucrezia Cerboni e fu battezzato con il nome di Carlo. Dopo aver compiuto i primi studi nella città [...] la società civile andava incontro a profondi rivolgimenti politici e culturali.
A questa medesima ottica è improntata anche l'opera maggiore del C., De iure, et legum disciplina (Romae 1776-78, 4 volumi in 4º), che costituisce un organico trattato di ...
Leggi Tutto
GAMBA, Giuseppe
Bartolo Gariglio
Nacque a San Damiano d'Asti, il 25 apr. 1857, in una famiglia di modesti mezzadri. Il padre, Pietro, morì quando egli aveva sette anni; alle esigenze della famiglia [...] , e l'inevitabile logorio cui erano stati sottoposti i popolari moderati, che avevano sopportato, anche formalmente, il peso maggiore della ristrutturazione in atto nel mondo cattolico e che continuavano a essere irrimediabilmente invisi al fascismo ...
Leggi Tutto
GATTINARA, Francesco Giuseppe Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio quartogenito del marchese Carlantonio Mercurino (morto nel 1726) e di Placida Besozzi, nacque a Gravellona Lomellina, ove il padre si [...] ordinazione sacerdotale il 21 febbr. 1682. I nomi Francesco e Giuseppe risalgono al suo ingresso nell'ordine.
Nel volgere di pochi Pietro Arborio Gattinara (1747-1809), figlio del fratello maggiore Guglielmo Mercurino, fu nel 1788 nominato vescovo di ...
Leggi Tutto
GUIDELLI, Giuseppe Maria
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 29 ag. 1833 dai conti Carlo e Giovanna Ferrari Moreni. Il padre, discendente dalla famiglia dei conti Guidi, signori del Casentino e proprietari [...] furono fondati nuovi istituti religiosi, quali il collegio S. Giuseppe per i ragazzi poveri e l'istituto Spinelli, una fu traslata dal cimitero di S. Cataldo alla cripta sotto l'altare maggiore nel duomo di Modena.
Opere a stampa: G.M. Guidelli, ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Daniele
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 22 genn. 1688 da Daniele (III), detto Zuane, del ramo di S. Pantalon, e Pisana Bembo; dopo gli studi nel collegio di Parma, a ventuno anni cavò la balla [...] La prima Chiesa d'Italia diventerà l'ultima, e quella, che non è mai stata, diventerà maggiore della prima" e lanciò gravi accuse di slealtà all'arciprete Giuseppe Bini, inviato a Roma per seguire gli sviluppi dell'affare, e infine, a decisione presa ...
Leggi Tutto
ALBANI, Giovan Francesco
Gianni Sofri
Nacque a Roma il 26 febbr. 1720 da Cado, fratello dei cardinali Annibale e Alessandro, e da Teresa Borromei. Assai giovane, l'influenza degli zii gli valse l'elevazione [...] il Bonaparte stesso, scrivendo poco dopo al fratello Giuseppe, ambasciatore a Roma, si dichiarava pronto a marciare sett. 1803. Il suo corpo venne traslato nella basilica di S. Maria Maggiore, della quale egli era stato arciprete.
Fonti e Bibl.: G. A. ...
Leggi Tutto
PINELLI, Domenico
Alessia Ceccarelli
PINELLI, Domenico. – Nacque a Genova nel 1541 da Paride e Benedetta di Giorgio Spinola, esponenti del migliore patriziato cittadino. Paride aveva ricoperto numerosi [...] controllo delle finanze pontificie assieme al connazionale Giuseppe Giustiniani. Tornato a risiedere stabilmente a a Roma il 9 agosto 1611 e fu sepolto in S. Maria Maggiore.
Scrisse un breve trattato sulle potestà papali (Causae, casus et tempora) ...
Leggi Tutto
FAÀ DI BRUNO, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 4 genn. 1814, uno dei dodici figli (fra i quali anche Emilio, Giuseppe e Francesco si illustrarono in vari campi) di Lodovico, marchese [...] da lui assunto di curare l'edizione della Vita di s. Giuseppe Calasanzio di N. Tommaseo, di cui fu amico e corrispondente, l'indirizzo dei padri liguri del suo Ordine, che dimostrarono maggiore elasticità di quelli di altre province. Per sei mesi l ...
Leggi Tutto
MALAN, GiuseppeGiuseppe Monsagrati
Nacque a San Giovanni (oggi Luserna-San Giovanni), nelle Valli valdesi, il 5 genn. 1810 da Jean Michel, agricoltore, e da Jeanne Lantaret. Dal padre, educatore rigido [...] : ne derivò lo scisma di alcuni evangelici, tra cui B. Mazzarella e L. De Sanctis, che pretendevano da lui maggiore risolutezza e che, temendo l'assorbimento a opera dei valdesi, trassero dalla vicenda il pretesto per separarsi.
D'altronde quello ...
Leggi Tutto
fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....
lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...