MANSI, Giovanni Domenico
Fabrizio Vannini
Nacque a Lucca il 16 febbr. 1692, da Giuseppe e da Maria Rosa Torre, in un ramo collaterale della famiglia patrizia dei Mansi, quello di San Donnino, primo [...] tre soggetti idonei alla successione - propose il M., il servita M. Trenta e V. Torre, priore di S. Pietro Maggiore. Quest'ultimo fu scelto da Clemente XIII e designato arcivescovo il 5 febbr. 1762. Una controversia sulle pensioni ecclesiastiche ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] a Napoli, ove restò un solo anno insieme con il fratello Giuseppe presso la casa di Celestino Galiani, amico del prozio. L' volume (Napoli 1896). Questi ritenne che il pregio maggiore della dissertazione dei F. consistesse proprio nella collezione dei ...
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GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] Pavia, che era stato aperto nel 1786 per volontà di Giuseppe II per concentrare in un solo luogo e rendere così milanese, ma anche auspicio non rinunciatario di un clima di maggiore concordia all'interno della Chiesa. Era questo il messaggio che ...
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LUCHI, Bonaventura
Antonino Poppi
Nacque a Brescia il 16 ag. 1700, primogenito di Faustino e Barbara Alessandri (solo nel 1816 la famiglia ottenne dal governo austriaco il riconoscimento di una pseudo [...] battezzato nella parrocchia di S. Agata con il nome di Simone Rocco Giuseppe; a 15 anni, vestendo l'abito dei francescani conventuali, assunse quello essi stampati in 8 pagine ciascuno. Di maggiore interesse sono 6 dissertazioni bibliche: De nuditate ...
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FALCINELLI ANTONIACCI, Mariano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Assisi il 16 nov. 1806 da Giovanni Battista e da Aloisia Alessi, ricevendo i nomi di Lorenzo Baldassarre Luigi all'atto del battesimo, che [...] e violenze del governo italiano ai danni del Papato, maggiore incisività ebbero i suoi passi miranti ad alterare gli F., nonostante una certa disponibilità dell'imperatore Francesco Giuseppe a sostenere almeno formalmente le ragioni di Roma: ...
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CAETANI, Onorato
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 dic. 1742 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Trascorsa la prima fanciullezza nell'ambiente colto e raffinato che [...] sfumò la prepositura della cappella Sistina in S. Maria Maggiore e nel 1782 il tentativo, architettato abilmente ma reso vano 1774), diede alle stampe la Lettera al sig. avv. Giuseppe Galanti per servire di supplemento al tomo IV della Raccolta degli ...
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BELLISOMI, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia il 30 luglio 1736 dal marchese Gaetano Annibale e da Anna Maria della Corcelle de Percii. Fu educato nel Collegio Clementino di Roma, in un ambiente [...] situazione alquanto migliorata per la S. Sede dopo la morte di Giuseppe I e il licenziamento del Pombal, ma le idee regalistiche e in G. Damerini, L'Isola e il Cenobio di San Giorgio Maggiore, Venezia 1955, pp. 201-236, passim; H.Raab, Die ...
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ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroque iure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] rimanendo vicario di Roma, il passaggio alla diocesi di Saluzzo, che aveva un'importanza e, soprattutto, un reddito ben maggiore di S. Sepolcro. Nel frattempo aveva cumulato anche parecchi benefici, come quello di deputato alla Fabbrica di S. Pietro ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] e lingua classica che caratterizza ogni periodo di maggiore vitalità linguistica. Sia l'Antidotum sia l'Apologia Angelica, la Secunda secundae di Tommaso d'Aquino, Flavio Giuseppe, il Supplementum chronicarum del Foresti, il Fasciculus temporum del ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] lo chiamano il Poliziano, il Carteromaco, suo nipote Giuseppe Favorino Clavari. medico illustre e lettore di medicina nelle , dati gli intenti essenzialmente morali dell'opera.
L'opera maggiore del F. è il dizionario greco, al quale consacrò per ...
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lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...