MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] movimento dei Fasci dei lavoratori, si adoperò per tenere a freno le associazioni popolari del Catanese, sulle quali poteva esercitare maggiore influenza.
Il 1893 fu anche l'anno in cui venne eletto consigliere comunale a Catania ed entrò a far parte ...
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FASOLO, Lorenzo
Marzia Cataldi Gallo
Figlio di Perino, nacque intorno al 1463 a Pavia, come si ricava da un documento reperito da Alizeri (II, pp. 237 s.: a questo testo si fa riferimento per quanto [...] (1513), con cui l'opera condivide una stesura più morbida e una maggiore sensibilità luministica rispetto alle opere giovanili.
L'ancona raffigura La Madonna col Bambino e s. Giuseppe con ai lati S. Ambrogio e s. Agostino; nell'ordine superiore ...
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FILZI, Fabio
Silvana Casmirri
Nacque a Pisino d'Istria il 20 nov. 1884 da Giovanni Battista e Amelia Ivancich, istriana.
Il padre, nativo di Sacco (Trento), era docente di filologia classica nei licei [...] di piroscafo cui era stato dato il nome di "Francesco Giuseppe". Nel febbraio 1912 rientrò a Rovereto con l'intenzione di nella fossa del castello del Buon Consiglio di Trento.
Il fratello maggiore del F., Mario (n. 1883), dopo aver completato gli ...
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CELLAMARE, Antonio del Giudice, duca di Giovinazzo, principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Napoli nel 1657 da Domenico, figlio di Nicolò, primo principe di Cellamare.
La famiglia, originaria di Genova, [...] Madrid fino a quando, nominato capitano generale della Vecchia Castiglia, non raggiunse quella provincia. Fu anche nominato cavallerizzo maggiore della regina e si spense a Siviglia nel 1733 lasciando una sola figlia, Costanza Eleonora, con la quale ...
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GALBIATI, Enzo (Emilio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Monza il 23 maggio 1897 da Giovanni e da Luigia Rolla. Diplomato in ragioneria, dal luglio 1917 prese parte alla prima guerra mondiale come caporale [...] le truppe alleate sbarcavano in Sicilia, questa divisione era dislocata nei pressi del lago di Bracciano.
Il capo di stato maggiore, generale V. Ambrosio, chiese pertanto che la divisione "M" fosse trasferita a Messina, ma il G. si oppose riuscendo a ...
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Commercio
Giuseppe Petralia
In tutti e tre i momenti intorno ai quali si addensano le principali testimonianze relative all'azione di Federico II come rex Siciliae ‒ la dieta di Capua del 1220, lo slancio [...] e della produzione ed esportazione del Regno ‒ in un nuovo contesto di dazi e prezzi ribassati, e di conseguente maggiore partecipazione di operatori privati agli affari granari.
Commodum e utilitas della Curia, reintegro e difesa dei diritti regi ...
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BONAPARTE, Napoleone Luigi
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi l'11 ott. 1804 da Luigi e da Ortensia Beauharnais. Con la morte del primogenito Carlo Napoleone (1807), cominciarono presto a riversarsi [...] Più cauto e prudente il maggiore, nei confronti del fratello che si esponeva maggiormente nel gioco delle provocazioni; era a giustificarsi, nel 1831, Luigi Napoleone dichiarerà allo zio Giuseppe che era venuto il momento di mostrare che la famiglia ...
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DABORMIDA, Giuseppe
Paola Casana Testore
Nacque a Verrua Savoia (prov. di Torino) il 21 novembre del 1799, da Giovanni Battista e da Vittoria Seghini. Il padre, magistrato sotto l'antico regime, pare [...] e tenente il 14 sett. 1819 nelle batterie leggere, l'anno successivo era nominato primo tenente sotto il comando del maggiore G. Provana di Collegno, che allora stava riorganizzando le batterie leggere a Venaria Reale.
Nel 1821, allo scoppio del moto ...
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Nacque il 19 febbr. 1797 a Chieri (Torino), da Lorenzo e Caterina Molino, e nel 1812 si trasferì con la famiglia a Torino, dove il padre aveva avviato un'attività commerciale. Sebbene per educazione e [...] generale della guardia nazionale di Genova, dopo esserne stato dal 19 gennaio il capo di Stato maggiore.
Nella città ligure l'A. fu uno dei maggiori protagonisti del moto insurrezionale avvenuto tra la fine di marzo e i primi d'aprile in seguito ...
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Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] di forniture militari già ordinate all'estero (che però non fu possibile ottenere), sia chiedendo alle industrie locali una maggiore produzione di materiale bellico. Ma rispondendo a una serie di interpellanze, presentate tra il 25 e 27 marzo, egli ...
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fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....
lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...