MONTEZEMOLO, Giuseppe Cordero Lanza di
Colonnello di stato maggiore, medaglia d'oro, nato a Roma il 26 maggio 1901, trucidato alle Fosse Ardeatine il 24 marzo 1944. Appartenente a famiglia piemontese [...] del genio, insegnò dal 1938 al 1940 logistica presso l'Istituto superiore di guerra, dopo aver avuto incarichi varî di stato maggiore, in Italia e fuori. Dal 4 giugno 1940, e per tutta la durata della guerra, prestò servizio al comando supremo, all ...
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TUCHAČEVSKIJ, Michajl Nikolaevič
Giuseppe AVITABILE
Maresciallo sovietico, nato nel 1893 nel governatorato di Smolensk da famiglia nobile; fucilato a Mosca il 12 giugno 1937. Terminò nel 1914 gli studî [...] nel sangue l'insurrezione di Kronstadt. Nel 1922 divenne direttore dell'Accademia militare di Mosca e più tardi capo di stato maggiore dell'armata rossa. Sospetto a Stalin ed alle più alte autorità politiche, fu allontanato nel 1928 da Mosca, dove ...
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VACCARI, Giuseppe
Amedeo Tosti
Generale, nato a Montebello Vicentino nel 1866. Sottotenente dei bersaglieri nel 1886, e passato successivamente nel Corpo di stato maggiore insegnò per qualche tempo [...] S. Dopo la guerra tenne il comando dell'XI e del XXVIII Corpo d'armata; fu sottocapo di stato maggiore dell'esercito (1920) poi capo di stato maggiore (1921); comandò infine i corpi d'armata territoriali di Trieste e di Roma. Nel 1932 fu collocato in ...
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ŠAPOŽNIKOV, Boris Michajlovič
Giuseppe AVITABILE
Maresciallo sovietico nato nel 1882, morto a Mosca il 26 marzo 1945. Nell'esercito zarista aveva raggiunto il grado di colonnello. Fu tra i primi organizzatori [...] militare del Volga. Durante la seconda Guerra mondiale, dopo l'attacco tedesco all'URSS, fu nominato capo di stato maggiore generale (novembre 1941) e il 4 ottobre 1942 sostituì Stalin nella carica di commissario per la Difesa nazionale e di ...
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Uomo politico (Trabia 1819 - Roma 1881). Emigrato nel 1844 per motivi politici, pubblicò (1847) a Firenze l'opuscolo I popoli del regno delle Due Sicilie ai fratelli italiani, che voleva essere un incitamento [...] , partecipò alla spedizione dei Mille, prezioso organizzatore delle forze locali, e svolse una missione in Italia per raccogliere aiuti all'impresa. Maggiore generale nell'esercito regio, deputato dall'8a alla 10a legislatura, militò nella sinistra. ...
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Generale piemontese (Isola d'Asti 1825 - Alba 1872). Segnalatosi nella prima guerra d'indipendenza, partecipò alla repressione del moto antipiemontese verificatosi a Genova nell'aprile 1849; successivamente [...] (9 apr. 1866); nel luglio 1866 fu inviato di nuovo in missione a Nikolsburg e a Berlino. Dal 1867 al 1869 comandò il Corpo di stato maggiore e nel 1870 fu ministro della Guerra; dal figlio Uberto furono pubblicati i suoi Frammenti di memorie (1902). ...
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Figlio (Schwetzingen 1756 - Nymphenburg 1825) del duca Federico Michele del Palatinato-Zweibrücken-Birkenfeld e della principessa Maria del Palatinato-Sulzbach, prestò servizio nell'esercito francese dal [...] 1777 alla Rivoluzione. Succeduto nel 1795 al fratello maggiore Carlo II nel ducato di Zweibrücken, assunse quattro anni dopo, in seguito alla morte di Carlo Teodoro, il governo dell'elettorato di Baviera, con il nome di Massimiliano IV. Alleatosi con ...
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Generale e scrittore militare (Cassano d'Adda 1839 - Cuorgnè, Torino, 1916), fu comandante delle divisioni di Firenze e di Milano. Cultore di geografia politica e militare, si occupò in particolare della [...] sistemazione dei confini; la sua maggiore notorietà è dovuta all'istituzione delle truppe alpine (1872). Scrisse fra l'altro: Dal Friuli al Danubio (1879); Il Tirolo (1881); La difesa dello stato (1884). ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] , Mathieu Ysoré de Hérault, Federico Caccia e Giuseppe Molines, auditori di Rota, Giovan Domenico Tomato, e pubblicato a Roma nel 1693. Vi si sosteneva la tesi di una maggiore efficacia della carità pubblica e si ribadiva anche l'idea della "malizia" ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] raggiungere la nuova sede si fermò ad Assisi per consultarsi con fra Giuseppe da Copertino, di cui già si celebrava la santità; poi per altri minori interventi (le fontane di S. Maria Maggiore o di piazza Madonna dei Monti). Incaricò Carlo Fontana di ...
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lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...