Nacque il 27 marzo 1808 a Pietrasanta (Lucca) da Giuseppe, possidente che venne sperperando i suoi beni in una vita scioperata, e da Lucia Galleni, di Serravezza. Dal padre ereditò il carattere impulsivo [...] sempre gliene erano grati). Queste azioni rivoluzionarie rivelano un contenuto sociale che andava oltre il liberalismo borghese: di qui la maggiore diffidenza e avversione nei suoi confronti. A Bolgheri, il 21 e il 23 maggio 1848, gli furono sparate ...
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BASSINI, Angelo
Teodolfo Tessari
Nato a Pavia da Giacomo, possidente, e da Luigia Pozzi, vi fu battezzato il 29 luglio 1815Cadetto per leva nel 1836 nell'I.R. reggimento ussari "Imp. Alessandro delle [...] suoi dieci più valorosi compagni in quella spedizione, fu maggiore del 3° battaglione (e poi del I reggimento) col B. (in parte raccolto da R. Soriga, Dodici lettere di Giuseppe Mazzini a cittadini pavesi, in Bollett. d. Soc. pavese di storia ...
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BIANCHERI, Giuseppe
Carlo Pinzani
Nacque a Ventimiglia il 2 dic. 1821 da Andrea e da Caterina Isnardi di Loano, in una famiglia appartenente alla borghesia agricola e commerciante, in cui circolavano [...] B., giungevano anche a teorizzare la possibilità che non vi fosse un legame necessario tra presidenza della Camera e maggioranza governativa. Tuttavia il 21 novembre il B. era sostituito da Crispi, rimanendo assente dal seggio fino al 1884, quando ...
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GRIOLI, GiuseppeGiuseppe Monsagrati
Nacque a Mantova il 4 apr. 1825 da Luigi e da Livia Nardini. Giovane lavorante in un negozio di pollami, fu probabilmente indotto dall'esempio del fratello Giovanni [...] pena di morte per alto tradimento, poi commutata dall'imperatore Francesco Giuseppe in 18 anni di carcere duro. Fu quindi trasferito a Padova di carriera, che lo vide prender parte come maggiore alla campagna del 1866 per il Veneto ottenendovi la ...
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CASANA, Severino
Giorgio Rochat
Nacque il 23 ott. 1842 a Torino, secondogenito del barone Giuseppe Alessandro e di Teresa Cobianchi. Si laureò in ingegneria industriale e lavorò dal 1864 al 1869 alla [...] mani militari fino al 1920), ma due decreti del 1906 e del 1908 rafforzavano la figura del capo di Stato Maggiore dell'esercito fino a farne il vertice delle gerarchie militari e il contraltare "tecnico" del ministro "politico". Come ministro della ...
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ABBAMONTI (Abamonti, Abbamonte, Abamonte), Giuseppe
Pasquale Villani
Nacque a Caggiano (Salerno) il 21 genn. 1759; si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu tra i primi fautori della rivoluzione francese [...] in quei mesi gli esuli, che per dare maggiore diffusione alle loro idee e per conquistare la pubblica il 9 ag. dello stesso anno. Fu sepolto nella chiesa di S. Giuseppe dei Nudi.
Fonti e Bibl.: E. De Fonseca Pimentel, Il Monitore repubblicano ...
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DE BLASIIS (de Blasiis, De Blasis, Blasiis), Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Sulmona (L'Aquila) il 5 aprile del 1832, primogenito di Michele, che era giudice istruttore, e di Elisabetta Fawals, [...] 1860 il comitato centrale dell'organizzazione dell'Ordine e dell'Unità lo inviò in Terra di Lavoro e gli conferì, col grado di maggiore, il comando della "Legione del Matese" formata da B. Caso. Combatté così a Benevento, al Volturno ed a Caserta, e ...
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DEMBOWSKI, Ercole
Giuseppe Monaco
Nacque a Milano il 12 genn. 1812 da Giovanni e da Matilde Viscontini. Il padre Giovanni (1773-1823), di nobile famiglia polacca, dopo aver militato con T. Kosciuszko [...] e nel 1878 fu insignito della medaglia d'oro della Royal Society di Londra. Tale premio lo convinse a dare maggiore diffusione ai suoi lavori attraverso la pubblicazione completa delle sue osservazioni, alla quale da allora si dedicò.
Nel maggio 1879 ...
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CALDESI, Ludovico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 19 febbr. 1821 da Domenico e da Maddalena de' Pazzi, nobildonna fiorentina. Sull'esempio dei cugini Leonida e Vincenzo - specie di questo, maggiore [...] d'età e più autorevole - partecipò al movimento delle cospirazioni e sette liberali, che in Romagna coinvolgeva intere famiglie e si era diffuso fin anche nei pubblici uffici, e che a Faenza aveva un tipico ...
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Nacque a Lucca il 21 ag. 1897 da Lorenzo e da Fedilla Francini. Intraprese gli studi classici presso il liceo ginnasio di Lucca, ma appena terminato il corso ginnasiale volle partecipare al concorso per [...] fosse regolare e distribuito dai vari serbatoi allo scopo di mantenere il più possibile equilibrato l'apparecchio.
Nel 1928, promosso maggiore, il D. si aggiudicò, in coppia con A. Ferrarin, il record mondiale di durata e di distanza in circuito ...
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fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....
lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...