CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] antivaticanismo che avrebbe caratterizzato la sua produzione maggiore. Netta è la condanna della politica . C. (ibid. 1788), pubblicate con lo pseudonimo di Giuseppe Struggini; Anecdoti istorici sulle alumiere delli monti Leucogei (ibid. ...
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DANZETTA, Nicola
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 6 maggio 1820, primogenito del barone Fabio e della contessa Tommasa Oddi Baglioni, e ricevette, insieme con i fratelli Giuseppe e Pompeo, [...] era morto il 9 maggio durante gli scontri a Cornuda, e Giuseppe si apprestava a spostarsi a Venezia), si costituì a Perugia un succursale della Banca nazionale, di cui divenne uno dei maggiori finanziatori.
Morto, nel novembre del 1871, il senatore ...
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CUSANI, Agostino
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia dei marchesi di Somma, nacque a Milano il 20 ott. 1655 da Ottavio e Margherita Biglia. Compì gli studi nel Collegio Romano; laureatosi in [...] ad una rottura dei rapporti fra il papa e l'imperatore Giuseppe I, la posizione del nunzio diventò nuovamente assai delicata.
Mentre ed invitava il Paolucci a cercare "un soggetto di maggiore abilità" per difendere i diritti della Chiesa locale. La ...
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GRITTI, Triadano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella prima metà del 1391, primogenito di Omobono di Triadano, del ramo a Castello, e di Giovanna Orsini di Ziliolo, ricco banchiere di origine comasca.
Nel [...] a Cattaro, dove morì il 25 ag. 1474.
Il suo corpo fu portato a Venezia, e al suo funerale in S. Giorgio Maggiore, cui partecipò il doge, l'orazione funebre fu tenuta dal ventiduenne Ermolao Barbaro.
Nel testamento, redatto nel 1464, il G. appare ...
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COLLI (Colli Ricci), Giuseppe, dei marchesi di Felizzano
Vincenzo Clemente
Nacque a Saluzzo il 9 settembre del 1870 dal gen. Corrado, che era stato ultimo colonnello degli "ussari di Piacenza", discendente [...] cui l'Etiopia era entrata a far parte dal settembre 1923. Il C., che tra i rappresentanti esteri aveva goduto del maggior prestigio personale presso i vecchi capi abissini, trovava ora un ambiente assai cambiato: col reggente Tafari non vi era molta ...
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LONGINOTTI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Remedello Sopra, presso Brescia, il 12 sett. 1876, da Roberto e da Antonietta Bordogna. Frequentò l'istituto tecnico Nicolò Tartaglia di Brescia e poi [...] , sostituisce alla meritata punizione per la maggiore responsabilità il tentativo insano di schiacciamento di , Roma 1975, ad ind.; e in Dall'intransigenza al governo. Carteggi di Giuseppe Micheli (dal 1891 al 1926), a cura di C. Pelosi, con revisione ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] con la conoscenza e la diffusione delle opere dei maggiori scrittori della penisola, primi fra tutti, il Petrarca in cui sono pubblicati tre suoi sonetti. Una lettera, a Giuseppe Morso, venne più volte stampata in alcune raccolte di lettere ...
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DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] accoglienza. Nello stesso tempo si avvicinò anche ai maggiori esponenti dell'anarchismo italiano, come lo stesso a continuare nella diffusione dei principi socialisti con maggiore lena. Sostenuto anche finanziariamente da un consistente assegno ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] a Napoli, ove restò un solo anno insieme con il fratello Giuseppe presso la casa di Celestino Galiani, amico del prozio. L' volume (Napoli 1896). Questi ritenne che il pregio maggiore della dissertazione dei F. consistesse proprio nella collezione dei ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] espulsione da Roma, scegliendolo come proprio confessore e consigliere. In seguito appoggiò apertamente i maggiori esponenti del movimento: Gennaro e Giuseppe Cestari, Domenico Forges Davanzati, Giovanni Andrea Serrao che aiutò a divenire vescovo di ...
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lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...