GABUSSI, GiuseppeGiuseppe Monsagrati
Nato a Bologna il 5 ott. 1791 da Luigi, medico chirurgo, e da Cecilia Sandelli, si laureò in giurisprudenza nella città natale l'11 giugno 1812 e dal 1813 fu patrocinatore [...] del Risorgimento, p. 134). In verità della sottile tensione che pervase i rapporti tra Assemblea ed esecutivo il G. fu uno dei maggiori responsabili almeno fino a quando il 6 marzo 1849 fu designato con I. Guiccioli e F. Camerata a partecipare a una ...
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ASTUTO DI LUCCHESE (Lucchesi), Riccardo
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 1º genn. 1882 da Giuseppe e da Maria Laura Castrone Dusmet de Beaulieu, di nobile ascendenza siciliana. Il padre aveva servito [...] di attrarre nell'orbita italiana alcuni potenti capi periferici (politica tigrina). Per la sua politica sollecitava da Roma maggiori finanziamenti e nel 1933 otteneva autorizzazione ad una spesa di 50.000.000 di lire da destinarsi alla continuazione ...
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GRIMALDI, Domenico
Maria Luisa Perna
Nacque nel 1735 a Seminara, presso Reggio di Calabria, primogenito del marchese Pio, signore di Messimeri, e di Porzia dei Grimaldi di Polistena.
Il ramo calabrese [...] sue innovazioni - di cui dimostrava gli effetti positivi per la maggiore produzione, il minore impiego di manodopera e la migliore qualità sfuggire alle conseguenze della denuncia di un informatore, Giuseppe Billa; infatti il nome del G. compare, ...
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DUODO, Francesco
Giuseppe Gullino
Terzogenito di Pietro di Francesco e di Pisana Pisani di Vettore di Marino, nacque a Venezia il 16 dic. 1518.
Ricche entrambe le famiglie, i cui membri compaiono di [...] a vent'anni era già governatore di galera, iniziando cosi la carriera nella flotta militare, sull'esempio del fratello maggiore Andrea. Il 17maggio 1545 passava sul naviglio mercantile, in qualità di comandante della "muda" per Beirut, ma per qualche ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] di rivolta nel 1853, fomentatoe aiutato da esuli mazziniani di Genova, fallì sul nascere soprattutto per la ripulsa della maggior parte dei patrioti romani, ma la polizia pontificia fu pronta a cogliere l'occasione per sgominare "puri" e "fusi ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] (il padre e i fratelli Germano e Giacomo), il vescovo Giuseppe Giberti compì una prima indagine che permise al S. Uffizio di il viceré a intervenire allontanando il Giberti e proponendo maggiori garanzie per gli imputati. Vedendo in pericolo i poteri ...
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PIANELL, Giuseppe Salvatore
Carmine Pinto
PIANELL, Giuseppe Salvatore. – Nacque a Palermo il 9 novembre 1818 da Francesco e da Cirilla Iannelli.
Il padre, figlio di un funzionario dell’amministrazione [...] Catania. Alla fine della spedizione si era guadagnato le maggiori decorazioni borboniche (la croce di S. Ferdinando e la deputati, Portale storico, http://storia.camera.it/ deputato/giuseppe-salvatore-pianell-18181109#nav (6 marzo 2015); Archivio ...
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CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] campagna. Nel susseguente 1860 e 1861 feci col grado di sergente maggiore la campagna in Sicilia e continente - nel 1862 Aspromonte - . Ricordi e studi slavi, Milano 1878), il piacentino Giuseppe Berni, caduto in Macedonia, Errico Malatesta. Il C. ...
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COLOSIMO, Gaspare
Giuseppe Masi
Nacque a Colosimi (Cosenza) l'8 apr. 1859 da Pietro Paolo e da Artemisia Colosimo, appartenenti, entrambi, ad una cospicua famiglia della borghesia agraria della provincia [...] nel 1916 per non far peggiorare la situazione, si mantennero intatte le forze di occupazione esistenti dando ad esse maggiore efficienza con aumento di strumenti e materiali bellici e opponendosi ad una seconda perentoria azione di Cadorna, che ...
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GINORI, Carlo
Orsola Gori Pasta
Figlio di Lorenzo e di Anna Maria di Arrigo Minerbetti, nacque a Firenze il 7 genn. 1702. Il 13 nov. 1714 entrò nel collegio Tolomei di Siena, diretto dal padre gesuita [...] la carriera di funzionario granducale: nel 1728 lo zio Giuseppe lo inserì nell'ufficio delle Tratte e, nel 1734, . Alessandri (Orazione funebre recitata in Livorno nella chiesa maggiore di detta città in occasione delle solenni esequie celebrate ...
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lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...