FIORENTINI, Lucio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vestone, nel circondario di Salò, il 25 ott. 1829 da Giambattista. Di famiglia borghese - il padre possedeva alcuni "tenimenti" a Calcinatello (Le dieci [...] ricevette, quello che, convinto della bontà della formula cavouriana della libera Chiesa in un libero Stato, sottolineò con maggiore insistenza, evidenziava l'urgenza di procedere all'espulsione dei gesuiti.
Intanto, mettendo a frutto gli studi fatti ...
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GENTILINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Alessandria nel 1806. Il padre, Giovanni Domenico, era un possidente di nazionalità svizzera, la madre proveniva da una ricca famiglia, gli Zani del Fra. [...] la sua penetrazione nell'esercito. Il G. vi risultò coinvolto in pieno, e per aver più volte sollecitato una maggiore risolutezza all'azione, e per essersi offerto - stando almeno alle dichiarazioni di un delatore - di uccidere personalmente, con un ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Gaetano, duca di Sora, principe di Piombino
Gaspare De Caro
Nacque ad Isola di Sora (Isola Liri) il 21 ag. 1706, da Antonio e da Maria Eleonora Boncompagni. Sposò nel 1726 Laura [...] di S. Gennaro, recentemente creato, ottenne la carica di maggiordomo maggiore. Il 22 maggio 1739 Filippo V istituì il titolo di grande devote: fece costruire in Roma la cappella di S. Giuseppe nella chiesa di S. Maria a Colonna Traiana, ordinò la ...
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CORNER, Andrea
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Giorgio di Andrea figlio del doge Marco e di Caterina Giustinian di Giustiniano, nacque a Venezia nel novembre dell'anno 1419. La famiglia possedeva [...] Lusignano aveva avuto da una greca di Patrasso. Carlotta si rifugiò nel castello di Cerines, seguita dal C. e dalla maggior parte dei veneziani; ma, troppo debolmente sostenuta dal marito, tre anni dopo era costretta a fuggire prima a Rodi, sotto ...
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CALDESI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 2 ag. 1817 da Clemente, pittore e ceramista, e da Marianna Angiolini, in una famiglia che già aveva offerto prove di acceso liberalismo. Nei [...] che già lo affliggeva e che nel 1862 gli impedì di seguire Garibaldi sull'Aspromonte. Nel 1866, arruolatosi col grado di maggiore, fu inviato in Val Camonica; il 4 luglio, comandando il battaglione che subiva a Vezza d'Oglio un grave rovescio, non ...
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PONZA DI SAN MARTINO, Coriolano Cesare Luigi
Davide De Franco
PONZA DI SAN MARTINO, Coriolano Cesare Luigi. – Nacque a Torino il 9 ottobre 1842 dal conte Alessandro Gustavo e da Luisa Laura Minervina [...] I (1898).
Dopo aver ottenuto il comando in seconda del corpo di stato maggiore, il 24 giugno 1900 fu confermato all’interno del governo presieduto da Giuseppe Saracco nel ruolo di ministro della Guerra, cui era stato chiamato negli ultimi mesi ...
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PIANCIANI, Vincenzo
Stefania Magliani
– Nacque a Spoleto il 12 agosto 1789, quarto di sei figli, da Alessandro, discendente di un'antica e nobile famiglia umbra, che nel tempo aveva spostato i suoi [...] di Spoleto, Fondo Pianciani, b. 12).
Giuseppe Marconi e Giuseppe Tarnassi insegnavano discipline teologiche presso il Seminario e 'indifferenza per la sua morte: ciò non di meno la maggior fortuna di Pianciani si sviluppò proprio in quel periodo, nel ...
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DAMIANI, Abele
Laura Pisano
Nacque a Marsala il 2 giugno 1835 da Giuseppe e Giacoma Curatolo. Il padre era letterato di vasta erudizione, discendente di una antica famiglia patrizia genovese che si [...] con Garibaldi nel Trentino, nel 1866: con il grado di maggiore egli si battè eroicamente in quella campagna che gli valse il soverchio" (T. Sarti). Insieme a Nicola Fabrizi e a Giuseppe Lazzaro fu, nella Sinistra meridionale, tra i più vivaci e ...
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BOSSI, Benigno
Carlo Francovich
Nato il 23 febbr. 1788 a Como dal marchese Giovanni e da Clara Rossini, studiò legge all'università di Pavia, ma dopo la morte del padre abbandonò gli studi per dedicarsi, [...] scandalo politico, essendosi opposto insieme con il suo amico Giuseppe Pecchio alla decisione del governo austriaco di ammettere d'autorità conto di questa opposizione, che pure raccoglieva il maggior numero degli iscritti al circolo, ma, impostasi ...
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FREDDI, Stanislao
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civitavecchia il 17 genn. 1782 da Francesco e da Anna Maria Gagliardi.
Lo stato di servizio compilato nel 1854, quando, settantaduenne, il F. lasciava [...] a opera dei Francesi, e Pio IX lo richiamò in servizio con tutti gli onori promuovendolo colonnello dello stato maggiore. Nominato membro di una commissione per l'organizzazione dei corpi addetti alla difesa dell'ordine pubblico, concluse la carriera ...
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lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...