MILIZIA, Francesco
Tommaso Manfredi
MILIZIA, Francesco. – Nacque a Oria, in Terra d’Otranto, il 15 nov. 1725, da Raimondo e da Vittoria Papatodero, appartenenti alla piccola nobiltà (Ancora, pp. 21 [...] , ricevuta dal M. nel 1775 (al posto di Giuseppe Panini, che la deteneva da lungo tempo in vece . M. e l’architettura inglese del XVIII secolo, ibid., pp. 153-175; T. Manfredi, «Del teatro». Il trattato di F. M. e l’architettura dei teatri a Roma nel ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] risultato, mentre la contemporanea impresa del cardinale Cossa contro Manfredo di Barbiano assicurò al marchese il castello, che era già naturalmente allo stesso papa, al patriarca di Costantinopoli Giuseppe, al despota di Morea Demetrio ed a una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] . A Riccati guardavano i suoi figli Vincenzo e Giordano e Maria Gaetana Agnesi, a Fagnano il giovane Giuseppe Luigi Lagrange, a Manfredi si rivolgevano quanti frequentavano l’ambiente bolognese e il celebre Istituto delle scienze.
Per sfuggire a una ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'ETÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Non si può parlare di scienza giuridica nel Mezzogiorno dell'età normanna. Le poche sillogi del sec. XII di materiale normativo [...] pp. 117 s.; La scienza del diritto, 1997) e da Giuseppe Speciale (La memoria del Diritto comune, Roma 1994). Rimane un vede nascondersi dietro la sigla N. di un diploma indirizzato da Manfredi a un decretorum doctor (Un 'doctor decretorum', 1966, pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] , per es., a Enrico VI, Federico I, Federico II e Manfredi. Il titolo riproduceva le prime parole di un precedente studio su Il la ripresa di un saggio su Il pensiero religioso di Giuseppe Mazzini e la secolarizzazione della tradizione cristiana e la ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] sorta di presidenza. Il "voto" di Gabriello Manfredi del 1759 riproponeva decisamente l'inalveazione Reno-Primaro secondo ' a tutti i settori, è indicativo anche il ricevimento di Giuseppe II nel 1769, quando, come assunto d'Istituto, rivendicando la ...
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Archeometria e restauro
Paolo Marconi
Nel 1880 Thomas H. Huxley (che si faceva chiamare il bulldog di Darwin) rivolse la sua attenzione all’educazione in Scienza e cultura, contrapponendo alla superiorità [...] inquinanti, in: L’ecosistema urbano, a cura di Manfredi Nicoletti, Bari, Dedalo, 1978.
Marconi 1984: Marconi, Il Medioevo al passato e al presente, a cura di Enrico Castelnuovo, Giuseppe Sergi, Torino, Einaudi, 2004.
Marconi 2005: Marconi, Paolo, Il ...
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domenicani
Innocenzo Venchi
I rapporti dei frati predicatori con D. sono compresi in un arco storico di sette secoli, e interessano sia le relazioni con D. e la famiglia Alighieri e la situazione storico-spirituale [...] di Cosenza il 18 aprile 1267, oltre un anno dopo il triste episodio di Manfredi (v. S. De Chiara, D. e la Calabria, Città di Castello Memorie Domenicane " dedica articoli di Mariano Cordovani, Giuseppe Benelli su Contemplazioni mariane nella D.C., pp. ...
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VENTIMIGLIA
Pietro Corrao
– Vasto e articolato lignaggio dell’aristocrazia siciliana, di origine ligure, radicato principalmente nel territorio montano delle Madonie con ininterrotta continuità dal [...] Collesano.
Enrico ebbe un ruolo di primissimo piano nella politica di re Manfredi, rivestendo le cariche di capitano generale in Italia (1258) e di Giovanni condusse al passaggio del principato al cugino Giuseppe (morto nel 1620), il cui padre aveva ...
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VALENTI GONZAGA, Silvio
David Armando
– Nacque a Mantova il 1° marzo 1690, secondogenito del marchese Carlo, che fu ambasciatore ducale a Venezia, e di Barbara Andreasi.
Iniziò gli studi presso i gesuiti [...] e impostazione newtoniana come il gesuita Ruggero Giuseppe Boscovich e i padri minimi Thomas Le 511, 515 s.; Villa Bonaparte, Paris 2011, pp. 25-47; T. Manfredi, Academic practice and Roman architecture during the reign of Benedict XIV, in Benedict ...
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tracklist s. f. inv. Elenco di titoli di brani musicali. ◆ Dal 9 ottobre sarà nei negozi «Dragontown», il nuovo lavoro del re dello «show metal» Alice Cooper. Dopo 16 mesi da «Brutal Planet», è il secondo capitolo di una trilogia, completa nel...