Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] figure del Rosmini, del Gioberti, del Balbo, del Manzoni e del Tommaseo banditore della repubblica cristiana. Lo Stato per consigli sugli studi e la ricerca a colloquio con Giuseppe Capograssi e ostentando la sua scelta per il diritto costituzionale ...
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VERGA, Giovanni
Carla Riccardi
– Nacque a Catania il 2 settembre 1840, da Giovanni Battista, proprietario terriero di Vizzini con ascendenze nobiliari e tradizioni liberali (il padre era stato carbonaro [...] frequentazione si ampliò con i commediografi Gerolamo Rovetta e Giuseppe Giacosa, e con Eugenio Torelli-Viollier, fondatore intimo’ dei quartieri popolari milanesi fu accolto freddamente al teatro Manzoni di Milano il 16 maggio 1885. L’insuccesso, i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poetica che domina le forme liriche ottocentesche in Europa è senza dubbio quella [...] " di Berchet, Breme, Borsieri ed Ermes Visconti, il Manzoni poeta sperimenta a sua volta una contaminazione ancor più radicale delle individuati nei due grandi poeti dialettali Carlo Porta e Giuseppe Gioacchino Belli. Il primo, un milanese votato all’ ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] 73; tra gli altri vi compaiono quadri biografici di Manzoni, Capponi, Cantù, Tommaseo, De Sanctis, Settembrini, Ermolao Rubieri, in Letter. italiana. I critici, Milano 1969, p. 246; Id., Giuseppe Pitrè, ibid., pp. 280 s., 293 s., 299; P. C. Masini, ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] Scapigliatura. Scomparso da poco il Rovani (come pure il Manzoni), Emilio Praga e Arrigo Boito dominavano l'ambiente letterario, Depanis, impresario del teatro Regio, insieme col figlio Giuseppe, che diverrà uno degli amici più sinceri del Catalani ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il costante e inflessibile corpo a corpo di Alessandro Manzoni con le difficoltà [...] vi si era trasferita, dopo la separazione da Pietro Manzoni, col compagno Carlo Imbonati, esponente di quella aristocrazia illuminata i Beccaria, e a sua volta allievo da fanciullo di Giuseppe Parini. In ipotetico dialogo con l’Imbonati, morto poco ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] difendeva le tesi ‘guelfe’ di Scipione Maffei, e Alessandro Manzoni, secondo cui i Longobardi avrebbero annullato il diritto romano, negli anni napoleonici. Fu vicino al re, Giuseppe Bonaparte, e soprattutto al suo successore Gioacchino Murat ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] lettura dei classici italiani, da Dante e Ariosto a Manzoni e Guerrazzi: proprio la lettura della Battaglia di Benevento illusioni sublimi" si legò di particolare amicizia col poeta Giuseppe Macherione (assieme alquale nel 1859 inviò un messaggio ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] farsi circa la data della Madonnain gloria e i ss. giuseppe, Francesco e Carlo della parrocchiale di Borgo Santa Caterina a fa coppia col Gentiluomo in piedi già presso la Galleria Manzoni. La ferma visione dei personaggi, la bellezza astratta degli ...
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MOLMENTI, Pompeo Gherardo
Maria Giovanna Sarti
– Secondo di cinque figli, nacque a Venezia il 1° sett. 1852 da Ettore, di origini friulane che all'inizio degli anni Quaranta si era trasferito nel capoluogo [...] latini e greci, della letteratura tre-quattrocentesca e di A. Manzoni, seguendo la formazione del M. negli anni del ginnasio (il rinomanza soprattutto per il suo committente, il principe Giuseppe Giovanelli: era un dipinto di storia, Le donne ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....