UGGERI, Angelo
Tommaso Manfredi
UGGERI, Angelo. – Nacque a Gera, presso Pizzighettone (Cremona), il 14 aprile 1754 da Giovanni Battista e da Marianna Raspardi, «ambedue di civile condizione ed agiati [...] meglio specificati per i palazzi Borromeo d’Adda su corso Manzoni e Vidani a porta Orientale (De Boni, 1840), Vignola e Palladio, recante la dedica del primo luglio 1822 a Giuseppe Valadier, ne favorì l’ammissione come professore di merito, avvenuta ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] Mazza - L. Puppi, Guida storica al caffè Pedrocchi di Padova, s.l. 1984; G. Del Col, Note intorno alla villa de Manzoni ai Patt di Sedico: 2° centenario della nascita di G. J., in Quaderni dell'Istituto bellunese di ricerche sociali e culturali, 1985 ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] nuova sede e la costosa conclusione della disputa con Manzoni, sono gli elementi che nel corso del 1864 lo in Rassegna nazionale, 16 maggio 1885, pp. 169-174; F. Martini, Giuseppe Mazzini e l'edizione delle opere di Ugo Foscolo, in Nuova Antologia, 1 ...
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MONTI, Costanza
Giuseppe Izzi
MONTI, Costanza. – Nacque a Roma il 7 giugno 1792 da Vincenzo e da Teresa Pikler, ricevendo il nome della madrina di battesimo, Costanza Falconieri Braschi, moglie del [...] tumore al seno, malamente operato nel 1837 dal dottor Giuseppe Bonomi, con lunghi strascichi di dolori e cure eterogenee. lungo contenzioso che si concluse con la mediazione di Giacomo Manzoni, cui andarono i ritratti di Agricola e Appiani.
Fonti e ...
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COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] posizioni di primo piano nel periodo democratico e lo stesso Giuseppe Belluomini, dopo un primo periodo in cui ebbe un incarico modo di comprendere la grandezza e la validità del Manzoni. Fu anche bibliofilo appassionato e raccoglitore di opuscoli ...
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UGONI, Camillo
e Filippo
Arianna Arisi Rota
– Nacquero a Brescia rispettivamente l’8 agosto 1784 e l’11 novembre 1794 da Marcantonio e da Caterina Maggi di Gradella.
Gli Ugoni erano una delle più antiche [...] il milieu dell’esilio italiano, la Vita e scritti di Giuseppe Pecchio, esule del 1821, morto nel 1835 a Brighton, amico Cancarini, 1978, IV, p. 124). La consuetudine con i Manzoni caratterizzò gli ultimi anni di vita di Camillo, sempre dedito agli ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] sua scuola pubblicò (e in opuscolo, Livorno 1878) Giuseppe Micali e gli studi sulla storia primitiva dell'Italia, benché si legasse col manzoniano e letterato Giovanni Rizzi, alla scuola superiore femminile "Alessandro Manzoni" insegnante carissimo di ...
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PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe
Pietro Zappalà
PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe. – Nacque il 31 agosto 1834 a Paderno (dal 1950 Paderno Ponchielli), nel Cremonese, da Giovanni Maria (1792-1870) e da Caterina [...] quindi al suo primo vero melodramma, I promessi sposi (libretto di vari autori, fra cui Giuseppe Aglio, Cesare Stradivari, Carlo Ercole Colla, dal romanzo di Manzoni); la ‘prima’, a Cremona il 30 agosto 1856, ebbe una notevole eco locale e spinse ...
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SFORZA, Carlo
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Lucca il 26 gennaio 1872 da Giovanni e da Elisabetta Pierantoni, secondogenito di quattro fratelli in una famiglia benestante e molto colta. Sul padre, originario [...] Montignoso in Lunigiana, storico e studioso di Alessandro Manzoni, aveva avuto influenza la cultura della Toscana a Roma il 4 settembre 1952.
Opere. Le più belle pagine di Giuseppe Mazzini, Milano 1924; Per una nuova democrazia, Roma 1924 (con G. ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] al corrente della più recente produzione letteraria. Fu così che il F. conobbe il Foscolo, il Monti e più tardi il Manzoni e strinse un solido legame con personaggi come G. B. De Cristoforis e P. Litta. Soprattutto, assistendo alle rappresentazioni ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....