RINALDINI, Aristide
Andrea Ciampani
RINALDINI, Aristide. – Nacque il 4 febbraio 1844 dal medico Giacomo e dalla contessa Maria Stelluti Scala a Montefalco, nelle vicinanze di Foligno, nella diocesi [...] con il nipote di monsignor Camillo Amici, commissario pontificio delle Marche. Grazie a questa rete parentale, in cui i genitori di Valletta nel 1874, Mariano Rampolla del Tindaro nel 1882 e Giuseppe Francica Nava di Bondifé nel 1889), il 30 agosto ...
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MEDICI, GiuseppeGiuseppe Sircana
– Nacque a Sassuolo, nell’Appennino modenese, il 24 ott. 1907, da Agostino, imprenditore edile, e da Ersilia Messori.
Dopo la laurea in scienze agrarie, conseguita [...] alla Democrazia cristiana la simpatia dei ceti conservatori, a Giuseppe Medici essa chiedeva invece di aiutarla a varare la dopo De Gasperi, Milano 1991, pp. 453-477, 494; A. Marchi - R. Marchionatti, Montedison 1966-1989. L’evoluzione di una grande ...
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BAZZANI, Alessandro, detto il Bazzanone
Elena Povoledo
Figlio di Carlo e di Adelaide Pozzi, nacque ad Odessa nel 1846. Ancora giovanissimo seguì il padre sia nella professione, esercitandosi quattordicenne [...] , (1888) accanto all'altro B., Luigi, a Giuseppe Ceccato, Tancredi Liverani, Enrico Becchetti, Tito Azzolini, realizzando Ristori, Adelaide Tessero, Virginia Marini, Ernesto Rossi, Pia Marchi, Giovanni Emanuel, Ermete Novelli. Al Valle, oltre che ...
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BRIGNONE, Mercedes
Sisto Sallusti
Nata il 18 maggio 1884 da Giuseppe e da Adelaide Andreani a Madrid, dove erano in tournée, debuttò giovanissima nella compagnia del padre e di P. Marchi Maggi. Dopo [...] la morte di questa, ricoprì il ruolo di generica amorosa nella compagnia Mariani-Zampieri-Paladini e in quella di G. Sichel nel 1900. Sia perché il repertorio non si confaceva al suo temperamento, sia ...
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FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] cui l'artista ebbe relazioni privilegiate. Nel 1741 affrontò un tema tipicamente settecentesco come il Transito di s. Giuseppe per la cappella del santo nella cattedrale di Firenze, riproponendolo l'anno dopo nella cappella Rinuccini in S. Paolino ...
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NERI, Dario
Annalisa Pezzo
NERI, Dario. – Nacque a Vescovado di Murlo (Siena) il 22 maggio 1895 da Paolo, piccolo proprietario terriero e commerciante, e da Gioconda Bandini.
Nel 1913, riconosciuta [...] ingegnere, e iniziò a frequentare la scuola di pittura di Giuseppe Rossi a Firenze. L’anno seguente, dopo aver superato all e ampliando la linea impressa dal predecessore, Virgilio Marchi, che aveva aperto indirizzi di studio destinati alla ...
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PINDEMONTE, Giovanni
Corrado Viola
PINDEMONTE, Giovanni. – Nacque a Verona il 4 dicembre 1751, nel ramo di S. Egidio, secondogenito (ma primogenito maschio) dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), [...] 10 giugno 1797 e nel Parnasso democratico (1801) di Giuseppe Bernasconi; Canto al monte Berico (nozze Sale-Vendramin), Vicenza e Ippolito Pindemonte nella Verona del Settecento, a cura di G.P. Marchi - C. Viola, Verona 2005, pp. 501-524. Sulle poesie ...
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PEZZANA, Luigi
Francesca Romana Rietti
PEZZANA, Luigi. – Nacque a Verona nel 1814 da Giuseppe, nobile veneziano che per far fronte ai rovesci finanziari aveva ottenuto un impiego giudiziario a Verona. [...] e il Luigi XI di Casimir Delavigne; come ha scritto Giuseppe Costetti (1886, p. 91), il pubblico fiorentino, poco da altri nel 1853), condivise fino al 1859 il capocomicato con Marchi. Proprio il 1859 fu un anno importante, segnato dalla messa ...
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PESTALOZZA, Uberto
Riccardo Di Donato
PESTALOZZA, Uberto. – Nacque a Milano nel 1872 da Giovanni Battista, di famiglia elevata al cavalierato nel XIII secolo, e da Ida Prina.
Si formò presso l’Accademia [...] 1895 con una tesi su Il culto di Cerere, discussa con De Marchi, che diede luogo, due anni dopo (Milano 1897), a una piccola di Milano. Fu nominato il 1° novembre 1940 dal ministro Giuseppe Bottai, confermato fino all’uscita dai ruoli nell’ottobre del ...
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RISTORO da Campi Bisenzio
Guido Tigler
RISTORO da Campi Bisenzio (fra Ristoro da Campi). – Presunto architetto dell’Ordine domenicano, attivo nel Duecento a Firenze. Nell’edizione giuntina delle Vite [...] reale ma successivo Giovanni da Campi. Ai due presunti architetti Giuseppe Richa (1755) avrebbe in seguito attribuito la chiesa, in , la basilica e il convento, I, Dalla fondazione al Tardogotico, a cura di A. De Marchi, Firenze 2015, pp. 38, 61, 84. ...
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public history (Public History) loc. s.le f. Campo delle scienze storiche in cui l’attività di ricerca, svolta sia al di fuori sia all’interno dell’àmbito universitario, è rivolta, attraverso diversi mezzi e occasioni di comunicazione, a un...
Cofferati-boy
(Cofferati boy), loc. s.le m. Sostenitore, stretto collaboratore di Sergio Cofferati. ◆ [tit.] Ds, il Correntone si fa «partito» / entrano in pista i Cofferati-boys (Repubblica, 30 marzo 2002, p. 19, Politica Interna) • Ma sì,...