– Nacque a Zara (Dalmazia), allora sotto il dominio austriaco, il 4 novembre 1843 da Domenico, consigliere di corte d’appello di sentimenti liberal-patriottici, e da Cecilia Vergottini, originaria della [...] redattore capo. Nel 1870, in seguito alla morte del fratello Giuseppe, rientrò a Padova, dove si dedicò all’esercizio dell’avvocatura, senatori veneti (1866-1900), a cura di P. De Marchi, Venezia 2011, ad ind.; Camera dei Deputati, Portale storico ...
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CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] redattore insieme con A. Calabi, P. Tedeschi e U. Zerbinati (Marchi, 1971, pp. 71 s.).
Il C. e i suoi collaboratori Catal. della mostra Verona anni venti, a cura di L. Magnagnato e G. P. Marchi, Verona 1971, pp. 9-57 (passim), 71-74, 108-115, 120, 128 ...
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TARTAROTTI, Girolamo
Enrico Zucchi
TARTAROTTI, Girolamo. – Nacque a Rovereto il 2 gennaio 1706 da Francesco Antonio, giureconsulto, poi membro del Consiglio cittadino dei trentuno, e da Olimpia Camilla [...] pubblicazione, nel 1732, della lettera del napoletano Giuseppe Valletta In difesa della moderna filosofia, seguita da comunale di erigere un monumento a Tartarotti nella chiesa di S. Marco, e giunse, nell’aprile 1762, a pubblicare un interdetto ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] per l'artista di perseguire il "bello ideale" in alcune lettere ospitate nel settembre-dicembre 1819 nella Biblioteca italiana diretta da Giuseppe Acerbi, di cui il C. era amico e corrispondente assiduo e fidato; a queste lettere raccolte in volume l ...
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TRICCA, Angiolo
Silvestra Bietoletti
Nacque a Borgo San Sepolcro il 7 febbraio 1817 da Francesco e da Annunziata Cerignani. Giovinetto, cominciò a studiare sotto la guida di Vincenzo Chialli, abile [...] A quella data risale il suo legame con il pittore Giuseppe Moricci, uno dei primi e più raffigurati pittori fra . Alessio et al., Firenze 1993, pp. 11-29; A.G. De Marchi, Sulle tracce dei falsari: il caso Tricca, in Florilegium: scritti di storia ...
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MORANDI, Giovanni Maria
Laura Mocci
MORANDI, Giovanni Maria (Giammaria). – Figlio di Ottavio (Baldinucci 1681), nacque a Firenze con ogni probabilità nel 1620, poiché dal necrologio romano risulta morto [...] Ghezzi pittore, Palermo 1985, pp. 136 s., n. 82, fig. 82; G. De Marchi, Mostre di quadri a S. Salvatore in Lauro (1682-1725). Stime di collezioni romane. Nota e appunti di Giuseppe Ghezzi, Roma 1987, p. 86, n. 10; S. Ciofetta, in La pittura in Italia ...
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BRIOSCHI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano il 22 dic. 1824 da Paolo e da Camilla Seblis, frequentò l'università di Pavia, laureandosi in ingegneria nel 1845. Alunno di A. Bordoni, si dedicò, anche [...] parte con Attilio De Luigi, Alberico Gerli, Giovanni Pezzotta, Giuseppe Mora. Questo gruppo cercò di stabilire un fronte comune con dell'Ateneo, Pavia 1925, p. 507; M. Rossi-G. De Marchi, Paolo Boselli e la marina mercantile italiana, Torino 1933, p. ...
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ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] anno con la Zenobia regina de' Palmirent' su libretto di Antonio Marchi, eseguita al teatro di SS. Giovanni e Paolo, ha inizio di Baviera con Maria Amalia, figlia dell'imperatore Giuseppe I, per organizzare il ciclo delle manifestazioni musicali ...
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VENTURI, Marcello
Giovanni Capecchi
– Figlio di Ugolino e di Adele Della Nina, nacque il 21 aprile 1925 nella stazione ferroviaria di Querceta-Seravezza-Forte dei Marmi (Comune di Seravezza), nella [...] piemontese discendente da una famiglia aristocratica e nipote di Giuseppe Salvago Raggi (senatore del Regno e insigne diplomatico attività di scrittura, sempre più appartata, lontana da marchi editoriali di primo piano e incentrata sulla rievocazione ...
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STEFANO, Veneziano detto Stefano «plebanus» di S. Agnese
Cristina Guarnieri
Del pittore, documentato a Venezia e Pordenone dal 1369 al 1386, si conservano tre opere firmate e datate, la Madonna col Bambino [...] «parrocchiano»: così interpreta il termine ad esempio Giuseppe Fiocco (1924, pp. 15 s.), che nondimeno come «pievano di Sant’Agnese», è documentato nella chiesa di S. Marco a Pordenone, dove venne pagato per riparare un’ancona lignea e occuparsi ...
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public history (Public History) loc. s.le f. Campo delle scienze storiche in cui l’attività di ricerca, svolta sia al di fuori sia all’interno dell’àmbito universitario, è rivolta, attraverso diversi mezzi e occasioni di comunicazione, a un...
Cofferati-boy
(Cofferati boy), loc. s.le m. Sostenitore, stretto collaboratore di Sergio Cofferati. ◆ [tit.] Ds, il Correntone si fa «partito» / entrano in pista i Cofferati-boys (Repubblica, 30 marzo 2002, p. 19, Politica Interna) • Ma sì,...