GUADAGNI
Elisabetta Nardinocchi
Famiglia fiorentina di orafi attivi tra Settecento e la prima metà dell'Ottocento.
Nelle carte relative alle matricole dell'arte di Por Santa Maria di Firenze, corporazione [...] famiglia fin dal Seicento; ma è comunque solo con Giuseppe e Vincenzo, figli di Tommaso di Pier Antonio, che del maestro. Le argenterie prodotte in questi anni sono contrassegnate dai marchi con la scritta "Guadagni" e dalle lettere "GG", entrambe in ...
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CODEBÒ, Andrea
Paolo Petroni
Nacque a Modena il 5 maggio 1821, ultimo maschio di una nobile famiglia da cui ereditò il titolo di cavaliere.
Terminati gli studi, appena autonomo, grazie anche al proprio [...] arrivato sulle scene in modo non più tranquillo. Narra Giuseppe Costetti, nostra fonte principale, che l'avvocato Righetti bengala", come scrisse il Costetti, messo in scena da Cesare Marchi al Balbo, un teatro diurno di Torino. La corda del ...
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EDERI, Pietro Giuseppe
Maria Giuseppina Marotta
Nacque a Bergamo il 4 sett. 1637. Dopo l'istruzione elementare, ricevuta in casa, studiò presso il convitto dei fratelli Pasta, riaperto nel 1647.
Il [...] essersi suicidato in seguito alla scoperta della sua attività di spia, che gli avrebbe fruttato un milione di marchi, ritrovati nella sua abitazione.
Accuse del genere nei confronti degli ecclesiastici che attorniavano l'imbelle Leopoldo I non erano ...
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ARNOLFINI, Vincenzo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, da Iacopo e da Caterina Bartolomei. Fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 23 sett. 1515. Visse per lo più a Lione, Parigi e Anversa, fin dalla [...] per la fornitura di 1.302 marchi 2 oncie 6 grossi di stoviglie d'argento (a 17 lire il marco), da lui consegnate al tesoriere poi di quella che ebbe la sua sede nella casa di Giuseppe Bernardini; e fu membro dell'Accademia degli Oscuri dall'anno della ...
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CALLOUD, Giovanni Paolo
Sisto Sallusti
Nacque a Parma l'11 novembre del 1811 da Giuseppe, francese, cappellaio di corte, e da Teresa Barbieri, e ricevette i rudimenti letterari nel collegio Lalatta [...] compagnia di A. Lipparini, cogliendovi i primi successi; nella quaresima del 1846 comparve in ditta con C. Fusarini e C. Marchi al teatro La Pantera di Lucca, sempre come caratterista, e recitò in drammi di sentimento (Maria Giovanna di A. Dennery e ...
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D'ANGELO
Francesca Campagna Cicala
Famiglia di argentieri messinesi, attivi dalla seconda metà del sec. XVII fino al XVIII.
Mario abitava nella via degli Orefici ed Argentieri, era amico di Pietro e [...] portafiori del duomo di Messina ed in base ad altre opere marcate con le stesse sigle.
La sigla GIOS D'ANG si ritrova 1701 pure nel duomo di Messina, in cui la sigla di Giuseppe compare nelle parti alte inframezzata da bolla di garanzia (stemma di ...
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D'ALESSANDRO, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque nel 1656 a Pescolanciano (prov. di Campobasso), in "citeriore Aprutio", dal duca Fabio e da Isabella Amendola. In seguito alla morte precoce del fratello, [...] di curare le loro "infermità", e persino incisioni dei marchi delle razze più pregiate nel Regno di Napoli. Nel variopinto curò l'edizione postuma della Pietra di Paragone, Opera D. Giuseppe D'Alessandro, duca di Peschiolanciano, divisa in 5 libri, ...
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FRANCESCHI, Francesco dei
Walter Angelelli
Non si conoscono l'anno e il luogo di nascita di questo pittore attivo nel Veneto. Dal 1443 al 1456 il suo nome compare in quattro atti dell'Archivio di Stato [...] del secolo XV e gli affreschi della scuola di S. Giuseppe in Padova, in Boll. del Museo civico di Padova, LXVIII , figg. 65 s., 91; W. Angelelli - A.G. De Marchi, Pittura dal Duecento al primo Cinquecento nelle fotografie di Girolamo Bombelli, a cura ...
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BERNIERI, Antonio
Clara Gennaro
Nacque a Parma verso la fine del sec. XIV da Giovanni, di nobile famiglia. A lui, e al fratello Luca, Bonifacio IX e, in seguito, Innocenzo VII confermarono la cessione [...] ", appare come uno degli interlocutori del dialogo, insieme con Antonio da Rho, il Decembrio, Giovanni Marchi, Maffeo Vegio, Catone Sacco, il Guarino e Giuseppe Brippi (la seconda edizione del De voluptate del Valla è edita a Lovanio nel 1483 e a ...
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CACCHI, Giuseppe
Alfredo Cioni
Nacque a L'Aquila intorno al 1535 e dovette fare buoni studi che proseguì probabilmente a Napoli ove risiedette per vari anni entrando in relazione con Orazio Salviani, [...] commedia di Massimo Cammello aquilano e La Psiche di Giuseppe Cantelmo duca di Popoli. Negli anni seguenti dové Un grazioso libretto in-4º è quello de I veri disegni de' marchi di tutte le più famose razze di cavalli che sono nel Regno (1588 ...
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public history (Public History) loc. s.le f. Campo delle scienze storiche in cui l’attività di ricerca, svolta sia al di fuori sia all’interno dell’àmbito universitario, è rivolta, attraverso diversi mezzi e occasioni di comunicazione, a un...
Cofferati-boy
(Cofferati boy), loc. s.le m. Sostenitore, stretto collaboratore di Sergio Cofferati. ◆ [tit.] Ds, il Correntone si fa «partito» / entrano in pista i Cofferati-boys (Repubblica, 30 marzo 2002, p. 19, Politica Interna) • Ma sì,...