CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] religiosa ma anche molto accostante e piena di significati terreni, e la fredda politezza di una prassi accademica: mescolanza della Vergine e figure di santi nella cappella di S. Maria dei Bulgari, poi parte dell'Archiginnasio (documenti dall'86 ...
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GAGLIARDI, Rosario
Stefania Tuzi
Nacque a Siracusa da Onofrio Dominico e da Maria Contisi; nei documenti d'archivio non compare la data di nascita, si suppone comunque che non sia anteriore al 1682, [...] di vendita di case e terreni, fornitore di materiale edile intervenuto nel progetto della chiesa di S. Maria Maggiore a Ispica: in questo caso, , I disegni di R. G. nella collezione di Giuseppe Mazza di Siracusa, in Il Disegno di architettura, 1973 ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] in S. Maria della Vittoria il C. creò un ricettacolo per il gruppo statuario del Sognodi s. Giuseppe di Domenico progettò pure l'ingrandimento del casino della Palma sopra un declivio del terreno (Battaglia, 1943, con disegni autografi del C. su tav. ...
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PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] Scala nel 1461) comprò una casa e terreni a Carmignano, che accrebbe con altri di suo patronato nella chiesetta di S. Maria di Lecceto (ora al St. Louis Art . Cini) in cui si riconosce nel S. Giuseppe l’autoritratto del pittore.
Morì di peste il ...
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DEL ROSSO (Rossi), GiuseppeMario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] attuali vie Lambertesca e Por S. Maria, dove fra l'altro egli realizzò sotto il titolo di S. Giuseppe; nel novembre del 1825 lasciò l Lettere XII fiesolane, Siena 1800, p. 197; J.-A. Terreni, Viaggio pittorico della Toscana, III, Firenze 1803, p. ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] Cita e quello di Antonio Alliata in S. Maria di Gesù, che venne commissionato nel 1517 e , lasciò soprattutto case e terreni, oltre alle due botteghe con Nibilio, Francesco (1564- post 1597) e Giuseppe (morto nel 1579). Il figlio di Giandomenico ...
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GIANNICOLA di Paolo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Paolo di maestro Giovanni, agiato barbiere e cerusico, e di una possidente di terreni originaria della vicina Deruta, nacque a Perugia (e non a [...] una croce. Nel 1520 gli vennero allogati due affreschi in S. Maria Maggiore a Spello, ma, dal momento che non vi mise mano . Benedetto e di s. Giorgio sono molto vicini a quelli di Giuseppe d'Arimatea e di s. Giovanni Evangelista nella Pietà (inv. 366 ...
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GUIDINI, Augusto
Giuseppe Miano
Ultimo dei cinque figli di Pietro, pittore e decoratore attivo prevalentemente a Venezia, e di Teresa Calloni, nacque a Barbengo, presso Lugano, in Canton Ticino il 1° [...] sul Lario il G. progettò la villa Maria. Egli curò ugualmente i progetti per un un'azienda con scuola agraria nei terreni dell'isola sarda.
Lo spunto di L'esposizione dei progetti per il monumento di Giuseppe Garibaldi in Milano, ibid., 4 genn. 1885, ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] ' del Guanto; dei due plafonds, negli ammezzati terreni di casa Schio (forse la vicentina Ca' d scultore di Nove di Bassano Giuseppe de Fabris.
Fonti e Bibl F. Barbieri, L'Ospedale e l'Oratorio deiSS. Maria e Cristoforo a S. Marcello. La chiesa di S ...
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PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo
Stefano Della Torre
PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo. – Nacque a Vacallo, probabilmente nel 1529, come [...] tutta la vita continuò ad acquistare terreni fino a divenirne il principale possidente fu impegnato in lavori al monastero di S. Maria di Cantù (ASC, Atti dei notai, 376, erede universale il figlio neonato, Giuseppe Piotti, destinato a divenire il ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
ruiniano
s. m. e agg. Sostenitore del cardinale Camillo Ruini, già presidente della Conferenza episcopale italiana; di Camillo Ruini. ◆ visto che si è fatto cenno al dialogo con la «cultura laica», devo dire che per chi come me, non cattolico,...