ANDREOLI, Giorgio (Mastro Giorgio da Gubbio)
Giuseppe Liverani
Figlio di Pietro, nacque a Intra verso il 1465-70; si trasferì a Pavia e di qui, intorno al 1490-92, a Gubbio, dove esercitò l'arte del [...] che nel 1497 Giorgio e il fratello giungessero in possesso di terreni, casa e bottega propria. In un tardo documento del 1521 figlioli e nipoti, quanto i figlioli di Giovanni, Giov. Maria, Bartolomeo e Vincenzo, chiedono e ottengono dal duca d' ...
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GHERARDESCA, Alessandro
Miranda Ferrara
, Nacque a Pisa l'11 marzo 1779, da famiglia di origine israelita. Dopo aver usufruito di un pensionato di studio a Roma, entrò a fare parte della pubblica amministrazione [...] parco di un lotto di terreno della famiglia Venerosi Pesciolini ( di Sabatino Federighi venne trasformata, per volontà del figlio Giuseppe e con la guida del G., in teatro visita a Pisa dei granduchi Leopoldo II e Maria Antonia, al G. venne offerta l' ...
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GENTILE, Antonino
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1790 da Leonardo, soprintendente alle scuderie di Agesilao duca di Castellana, e da Giuseppa Oliveri, alle dipendenze della duchessa.
La maggior [...] il G. fu allievo dell'architetto Giuseppe Venanzio Marvuglia, tra i più stufa in ferro donata nel 1799 dalla regina Maria Carolina d'Austria all'orto botanico di Dolce, eseguì la pianta topografica dei terreni contigui al fiume Oreto, in vista di ...
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FORMENTO, Luigi
Bruno Signorelli
Nacque a Torino il 29 ag. 1815 da Giuseppe e da Elisabetta Brunetti.
Giuseppe, nato a Torino nel 1771 da Giovanni e Barbara Pezza, venne approvato architetto civile [...] a Torino, per lo scultore Giuseppe Bogliani la casa-studio sita nei pressi della piazza Maria Teresa, poi trasformata da lui A Buriasco, dove già il padre e lo zio possedevano terreni, negli anni 1840-41 realizzò la facciata della parrocchiale e il ...
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CAMPORESE, Pietro, il Giovane
Manfred F. Fischer
Figlio di Giulio, nacque a Roma il 22 maggio 1792. Studiò architettura con il padre e con lo zio Giuseppe, ma frequentò anche l'Accademia di S. Luca [...] realizzata su progetto di Giuseppe Valadier. Attorno al IX, proprietario di granparte dei terreni interessati. Si prevedevano anche grandi 27 genn. 1851, p. 134; S. Imperi, Della chiesa di S. Maria in Aquiro, Roma 1865, p. 92; A. Muñoz, Roma cent'anni ...
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BERUTTO (Beruto), Angelo Felice Cesare Pompeo (noto come Cesare)
Paolo Favole
Nacque a Milano il 2 genn. 1835 da Giuseppe e da Maria Ventura, nono di dieci fratelli. Nulla si sa dei suoi studi, ma, [...] ". li problema urbanistico, così ridotto all'individuazione di un nuovo perimetro circolare della città, che inglobasse terreni sufficienti, veniva risolto tracciando una circonvallazione con il centro spostato a N-NO rispetto a quello tradizionale ...
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BERNASCONE (Bernasconi), Giuseppe, detto il Mancino
Leopoldo Giampaolo
Nacque a Varese, secondo alcuni nella castellanza di Biumo Inferiore, secondo altri nel quartiere di San Giovanni, nel 1560 circa. [...] altro la facciata) e per quella di S. Giuseppe. Nonostante la stima che se ne aveva egli , spartizioni, stime di terreni da lui eseguite; appaltò , Berlin 1908, pp. 62 ss.; C. Del Frate, S. Maria del Monte sopra Varese, Chiavari 1933, pp. 8, 11, 16, ...
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DESIDERIO di Giovanni (Desiderio da Feltre)
Giuseppe Biasuz
Figlio del pittore e intagliatore Giovanni di Francia, o Francione, nacque probabilmente a Feltre (Belluno) tra il 1451 e il 1452.
Giovannidi [...] padre, conservava ancora rapporti di interesse e possedeva terreni nel Feltrino, dove il genitore aveva soggiornato e dove le pareti e le volte della chiesa coneglianese di S. Maria Annunziata dei Battuti (più tardi duomo cittadino); il lavoro era ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
ruiniano
s. m. e agg. Sostenitore del cardinale Camillo Ruini, già presidente della Conferenza episcopale italiana; di Camillo Ruini. ◆ visto che si è fatto cenno al dialogo con la «cultura laica», devo dire che per chi come me, non cattolico,...