LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] per tutto l'anno seguente; il L. strinse particolare amicizia con il marchese Giovanni Giuseppe Orsi, e con il circolo di P.J. Martelli, Francesco Campeggi, i fratelli Ercole Maria, Giampietro e Francesco Maria Zanotti, Ferdinando Ghedini.
Nel ...
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HUGFORD, Enrico (al secolo Ferdinando)
Alessandro Serafini
Ferdinando, figlio secondogenito dei cattolici inglesi Ignatius e Brigida Ractelif, nacque a Firenze il 19 apr. 1695 (Fleming, p. 106).
Il 13 [...] per la Vita del beato Michele Flammini di Giuseppe Maria Brocchi (1761), impreziosito da una lunga dedica dure a Firenze, a cura di A.M. Giusti - P. Mazzoni - A. Pampaloni Martelli, Firenze 1978, pp. 39, 343, 348-352; L. Tongiorgi Tomasi - A. Tosi ...
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GIGLI, Martino
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Lucca il 27 luglio 1511 da Giovan Paolo di ser Nicolao e da Susanna di Stefano Liena. Due componimenti poetici dedicatigli nel 1523 dal suo maestro [...] tramite il G. il Paleario conobbe il letterato fiorentino Vincenzo Martelli, allora segretario del principe di Salerno. Non sorprende quindi precedenza da essi amministrata. La nuova società, retta da Giuseppe e Simone Turchi, fallì nel 1551, dopo l' ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] grazie a una copia del 1782 commissionata dal barone Giuseppe Vernazza di Freney all'amico abate Giovanni Battista Schioppalalba ( opera uscì con una dedica del primo editore (il milanese G. Martelli) a G.B. Dal Pozzo, senatore di Milano, podestà di ...
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GORI, Lamberto Cristiano
Serenella Rolfi
Nato a Livorno nel 1730, apprese l'arte della sca-gliola, nel corso del sesto decennio, e per la durata di sette anni, presso il monaco vallombrosano Enrico [...] di ritratti di uomini illustri toscani, edita a cura di Giuseppe Allegrini a Firenze tra il 1766 e il 1773, nonché dalla a cura di A.M. Giusti - P. Mazzoni - A.P. Pampaloni Martelli, Firenze 1978, pp. 343, 348-352; A. González-Palacios, Commessi ...
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CECCHI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Incisore, per lo più al bulino, e mercante di stampe, fiorentino, nato nel 1748 o 1749, ancora operante nel 1815. Costretto ad abbandonare il mestiere di falegname [...] Andrea del Sarto: datata al 1794, essa è dedicata a Marco Martelli di Urbino, e fu messa in commercio non solo dal Bardi, 8 incise dal C.) e di renderle più ariose ricorrendo a Giuseppe Pera per la preparazione all'acquaforte. Fra il 1804 e il 1805 ...
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EREDI, Benedetto
Artemisia Abrami Calcagni
Nacque nel 1750 a Ravenna, dove apprese i principi dell'arte dell'incisione; poi si stabilì a Firenze dove lavorò, incise e pubblicò soprattutto insieme con [...] chiostro della già Compagnia dello Scalzo ed ora incise in XIV tavole, Firenze, ed. Niccolò Pagni e Giuseppe Bardi. La raccolta è dedicata a Marco Martelli di Urbino.
Le prime due tavole, non numerate (frontespizio e tavola di dedica), da disegno di ...
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FANTACCHIOTTI, Cesare
Lia Bernini
Nacque a Firenze il 14 dic. 1844 da Odoardo, scultore, e da Paolina Galli. Non frequentò l'Accademia e la sua formazione artistica si svolse interamente sotto la guida [...] F. Martini, l'incarico di eseguire la statua di Giuseppe Giusti da collocarsi nella piazza di Monsummano Terme (Pistoia), paese il monumento di Vada (Grosseto), inaugurato con un discorso di D. Martelli il 19 ott. 1886; la statua di S. Bartolomeo e ...
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GIOVA (Jova), Giuseppe
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca il 28 ott. 1506 da Nicolao e Apollonia di Nicolao Martini.
La sua famiglia apparteneva sin dal XIV secolo al patriziato lucchese e possedeva un [...] del principe Ferrante Sanseverino, fortemente venato di eterodossia, e in particolare ai segretari del principe, Bernardo Tasso e Vincenzo Martelli. In tal modo, dopo il suo ritorno a Lucca, all'inizio degli anni Quaranta, il G. finì per costituire ...
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GHERARDINI, Tommaso
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 21 dic. 1715. Poiché fin da bambino sembra che preferisse disegnare "pittoreschi capricci" più che "attendere alle umane lettere" (Pazzi, [...] famiglia fiorentina cui l'artista rimarrà legato per tutta la vita.
Ad apprezzarne per primo le doti fu l'arcivescovo Giuseppe Maria Martelli, che commissionò al G. molte opere all'epoca in cui il giovane pittore era ancora nella bottega di Meucci ...
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pre-tangentopoli
(pre-Tangentopoli, pre Tangentopoli), agg. inv. Che ha preceduto lo scandalo di Tangentopoli. ◆ Dopo Vito Bonsignore (fondatore e una della anime dell’Udc, a livello nazionale) e Giusi La Ganga recentemente entrato nelle file...
mazza
s. f. [lat. *matea, *mattea; cfr. lat. class. mateŏla «mazzuola»]. – 1. a. Grosso bastone, di forma e grandezza varie, per lo più nodoso, corto e robusto, che può considerarsi uno dei più antichi strumenti di offesa, spesso anche, in...