Musicista italiano (Capua 1856 - Napoli 1909). Studiò dapprima con il padre, poi al conservatorio di Napoli con B. Cesi, M. Costa, P. Serrao e L. Rossi. Esordì come concertista di pianoforte nel 1875 con un giro in Francia, Germania e Gran Bretagna. Nel 1880, nominato insegnante di pianoforte al conservatorio di Napoli, fondò l'Orchestra napoletana. Dal 1886 al 1902 fu direttore del Liceo musicale ...
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Musicista italiano (Napoli 1845 - ivi 1907). Allievo di S. Mercadante per la composizione, di S. Thalberg per il pianoforte, raggiunse fama mondiale quale concertista e didatta di pianoforte. Fu professore [...] di Napoli (1902). Al suo insegnamento fa capo quella scuola pianistica napoletana cui appartenne, tra i molti celebri, GiuseppeMartucci. Anche i suoi figli, Napoleone (1867-1961) e Sigismondo (1869-1936), furono ottimi pianisti e insegnanti. ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] , alla Società Orchestrale e alla scuola pianistica di G. Martucci e A. Longo. Fra le istituzioni del 20° sec del Borbone in Sicilia e la costituzione di un regno indipendente sotto Giuseppe Bonaparte (1806-08) e poi sotto Gioacchino Murat (1808-15). ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] dopo alcune non fortunate vicende direttoriali, il Liceo ebbe a capo due illustri maestri: Luigi Mancinelli (1882) e GiuseppeMartucci (1887), che divennero veri animatori di tutta la vita musicale cittadina. Il loro nome si collega strettamente all ...
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ORCHESTRA (ὀρχήστρα, da ὀρχέομαι "danzo")
Alfredo CASELLA
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Nel teatro greco è lo spazio riservato all'azione del coro: è pertanto di forma circolare, non lastricato, e porta nel centro l'altare di [...] Roma, che diede il suo primo concerto nell'antico mausoleo imperiale il 16 febbraio 1908 sotto la direzione di GiuseppeMartucci ed è ora diretta da Bernardino Molinari.
Accanto a questa grande e benemerita istituzione vanno ricordate l'orchestra del ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] gli stimoli e l'atinosfera culturale della sua casa, frequentata da personalità ed artisti come Galileo Ferraris, GiuseppeMartucci e il famoso violoncellista Alfredo Platti, suo padrino di battesimo.
Attratto per qualche tempo anche dagli studi ...
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GAVAZZENI, Gianandrea
Federico Fornoni
Nacque il 25 luglio 1909 a Bergamo, nel palazzo appartenuto alla famiglia Tasso dove aveva soggiornato il poeta Torquato. I genitori, Giuseppe e Pierina Monzini, [...] Bruckner), Arena di Verona (Ein deutsches Requiem di Johannes Brahms), San Carlo di Napoli (La canzone dei ricordi di GiuseppeMartucci), RAI di Torino (Les Béatitudes di Franck) e beninteso i complessi scaligeri (Messa di Chimay di Cherubini, Paulus ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] nel 1886, in sostituzione del Cesi chiamato a Pietroburgo, fu nominato quale suo successore nella cattedra di pianoforte GiuseppeMartucci e il C. si distinse come migliore allievo della sua classe per la padronanza della tecnica pianistica e la ...
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TOSTI, Francesco Paolo.
Alberto Mammarella
– Nacque a Ortona il 9 aprile 1846, figlio di Giuseppe (San Vito Teatino, 1811-1888, commerciante di granaglie) e di Caterina Schiani (Ortona, 1807-1879).
Fu [...] contrappunto con Carlo Costa, composizione con Carlo Conti e Saverio Mercadante. In quegli anni, con Luigi Denza, GiuseppeMartucci e Luigi Caracciolo, frequentò i salotti napoletani, in particolare quelli del suo insegnante di armonia e di Domenico ...
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PRATELLA, Francesco Balilla
Pierfranco Moliterni
PRATELLA, Francesco Balilla. – Nacque a Lugo di Romagna il 1° febbraio 1880 da Ernesta Ghepardi e da Francesco, figlio di Alessandro, di umile famiglia [...] all’esame di ammissione per composizione al Liceo musicale di Bologna, senza peraltro superarlo (la commissione era presieduta da GiuseppeMartucci). Pratella fu poi ammesso, l’anno dopo, ai corsi di contrappunto e fuga nel Liceo musicale di Pesaro ...
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