PALUMBO, Costantino
Pier Paolo De Martino
PALUMBO, Costantino. – Nacque a Torre Annunziata il 30 novembre 1843 da Aniello e Colomba Pagano.
Dopo le prime lezioni con lo zio Giuseppe Pagano, a dieci [...] capace di sofisticate soluzioni dinamiche e agogiche, Palumbo fu in prima fila, con i conterranei Cesi e GiuseppeMartucci, nel cruciale passaggio dall’accademia vocale-strumentale al recital storico, dal repertorio costruito con parafrasi e fantasie ...
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NANI, Enrico
Giancarlo Landini
NANI, Enrico. – Nacque a Parma da una famiglia di ardenti patrioti; la data di nascita, comunemente fissata al 4 novembre 1873, è stata retrodatata al 1872 da Gaspare [...] contributo alla divulgazione del teatro wagneriano in Italia, in un cast di lusso (soprano Amelia Pinto e tenore Giuseppe Borgatti, dirigeva GiuseppeMartucci), e rinsaldò i legami col S. Carlo, per certi versi il suo teatro d’elezione. Iniziò nel ...
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LORENZONI, Renzo
Simone Ciolfi
Nato a Padova il 10 dic. 1887 da Vitaliano e Adele Torre, studiò pianoforte nella sua città sotto la guida di Cesare Pollini e composizione con Oreste Ravanello.
Nel 1908 [...] conseguì il diploma di pianoforte nel conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, diretto da GiuseppeMartucci. L'anno seguente si laureò in giurisprudenza presso l'Università di Padova. Nello stesso periodo debuttò come pianista, esibendosi come ...
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BASSANI, Ugo
Fabio Fano
Nacque a Padova (o Verona) il 5 giugno 1851. Dopo aver coltivato gli studi letterari, si dedicò alla musica, seguendo al conservatorio di Milano i corsi di pianoforte e composizione [...] Della letteratura veneziana dal secolo XIX. Notizie e appunti, Venezia 1916, p. 563; F. Fano, Perché Venezia conosca e onori GiuseppeMartucci, in Ateneo veneto, CXLVII, 2 (1956), pp. 45-47; The Jewish Encyclopedia, II, coll. 184 s.; C. Schmidl, Diz ...
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NAPOLI, Gennaro
Pier Paolo De Martino
NAPOLI, Gennaro. – Nacque a Napoli il 19 maggio 1881, da Tommaso e da Maria de Blasio.
Studiò con Camillo de Nardis e Nicola D’Arienzo al conservatorio S. Pietro [...] che si rifacevano ai modelli tardo-ottocenteschi del sinfonismo d’oltralpe, filtrati soprattutto attraverso la lezione di GiuseppeMartucci, figura dominante nell’ambiente napoletano agli albori del Novecento.
Dal 1912 insegnò armonia, contrappunto e ...
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MARTUCCI, Onorato.
Carla Masetti
– Secondo di nove figli, nacque a Roma nel 1774. Il padre, Giuseppe, di condizione benestante, era ministro camerale del territorio di Nettuno e del Patrimonio di S. Pietro.
Alla [...] M. in un manoscritto, in gran parte inedito, intitolato Viaggi all’Estremo Oriente e alla Cina fatti da Onorato Martucci e da se stesso narrati, oggi conservato a Roma presso la Biblioteca della Società geografica italiana, con annesso un piccolo ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] della composizione del Nerone, la devota amicizia per Giuseppe Verdi, l'amoroso dialogo con Eleonora Duse, che discorso in Campidoglio, con M. Scherillo, F. D'Ovidio, G. Martucci, L. Mancinelli.
Delle sue qualità poetiche, più che nel Libro dei ...
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MERCADANTE, Saverio (
Giuseppe Saverio Raffaele). –
Carlida Steffan
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita del M., figlio illegittimo del nobile Giuseppe Orazio Mercadante e di Rosa [...] 1797» venne battezzato «Francesco Saverio Giacinto, figlio di D. Giuseppe Mercadante e D. Rosa Bia» (Solimene, p. 68). Saggio su la musica a Napoli nel sec. XIX, da M. a Martucci, in Rivista musicale italiana, XXXV (1928), pp. 198-208, 331-342 ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] con l'ausilio di notevoli masse corali, e il suo nome era ormai accettato insieme con quelli dello Sgambati e del Martucci. Il 14 marzo 1900 fu eseguito, ancora alla Thomaskirche di Lipsia, con vivo successo il Canticum canticorum,op. 120, una vasta ...
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FERRARA, Franco
Giuseppe Rossi
FERRARA, Franco (all’anagrafe Francesco)
Nacque a Palermo il 4 luglio 1911 da Giovanni e Marianna Pagano, entrambi di origine siciliana, terzo di quattro figli. Il padre, [...] con in primo piano Beethoven, Verdi, Wagner, Brahms, Martucci e Musorgskij, in ambito novecentesco privilegiarono Debussy e Ravel, Ferro, Arnaldo Furlotti, Felice Lattuada, Liviabella, Giuseppe Mulè, Mario Pilati, Carlo Alberto Pizzini, Ennio ...
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