CATANEO (Cattaneo), Aurelia
Ariella Lanfranchi
Nata a Napoli da Giuseppe e da Carolina Barberio nel 1864, compì gli studi presso il conservatorio S. Pietro a Maiella, dove ebbe maestro anche Emanuele [...] Tristano e Isotta di Wagner (avvenuta al teatro Comunale di Bologna il 2 giugno 1888, sotto la direzione di GiuseppeMartucci): interpretazione che contribuì alla fortuna dell'opera.
Negli ultimi anni della sua brillante, anche se brevissima carriera ...
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PALUMBO, Costantino
Pier Paolo De Martino
PALUMBO, Costantino. – Nacque a Torre Annunziata il 30 novembre 1843 da Aniello e Colomba Pagano.
Dopo le prime lezioni con lo zio Giuseppe Pagano, a dieci [...] capace di sofisticate soluzioni dinamiche e agogiche, Palumbo fu in prima fila, con i conterranei Cesi e GiuseppeMartucci, nel cruciale passaggio dall’accademia vocale-strumentale al recital storico, dal repertorio costruito con parafrasi e fantasie ...
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LORENZONI, Renzo
Simone Ciolfi
Nato a Padova il 10 dic. 1887 da Vitaliano e Adele Torre, studiò pianoforte nella sua città sotto la guida di Cesare Pollini e composizione con Oreste Ravanello.
Nel 1908 [...] conseguì il diploma di pianoforte nel conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, diretto da GiuseppeMartucci. L'anno seguente si laureò in giurisprudenza presso l'Università di Padova. Nello stesso periodo debuttò come pianista, esibendosi come ...
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BASSANI, Ugo
Fabio Fano
Nacque a Padova (o Verona) il 5 giugno 1851. Dopo aver coltivato gli studi letterari, si dedicò alla musica, seguendo al conservatorio di Milano i corsi di pianoforte e composizione [...] Della letteratura veneziana dal secolo XIX. Notizie e appunti, Venezia 1916, p. 563; F. Fano, Perché Venezia conosca e onori GiuseppeMartucci, in Ateneo veneto, CXLVII, 2 (1956), pp. 45-47; The Jewish Encyclopedia, II, coll. 184 s.; C. Schmidl, Diz ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] della composizione del Nerone, la devota amicizia per Giuseppe Verdi, l'amoroso dialogo con Eleonora Duse, che discorso in Campidoglio, con M. Scherillo, F. D'Ovidio, G. Martucci, L. Mancinelli.
Delle sue qualità poetiche, più che nel Libro dei ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] con l'ausilio di notevoli masse corali, e il suo nome era ormai accettato insieme con quelli dello Sgambati e del Martucci. Il 14 marzo 1900 fu eseguito, ancora alla Thomaskirche di Lipsia, con vivo successo il Canticum canticorum,op. 120, una vasta ...
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FERNI
Salvatotore De Salvo
Famiglia di cantanti e violinisti operanti tra il XIX ed il XX secolo.
Carolina, nacque a Como il 20 ag. 1839 da Luigi e da Francesca Casati. Fu avviata allo studio della [...] con questa formazione si unì al pianoforte G. Martucci, collega di Angelo al conservatorio campano. Il 22; II, p. 112 (per Virginia); A. Basso, Il conservatorio di musica "Giuseppe Verdi" di Torino, Torino 1971, pp. 81 s., 85 (per Angelo); Id ...
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CAMPANINI, Cleofonte
Clara Gabanizza
Nacque a Parma il 1º sett. 1860 da Francesco. A tredici anni iniziò gli studi musicali alla scuola del Carmine (poi conservatorio di musica), come convittore interno. [...] Arturo Toscanini come violoncello di fila - quelle dirette da G. Martucci, F. A. Mancinelli, C. Pedrotti e L. Faccio. Cantori. Nel 1913, per celebrare il centenario della nascita di Giuseppe Verdi, diresse a Parma un ciclo di opere verdiane che ...
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BORGATTI, Giuseppe
Angela Mattera
Nato a Cento (Ferrara) il 17 marzo 1871, di condizione umilissima, per l'interessamento del marchese A. Plattis divenne allievo di A. Busi al liceo musicale di Bologna. [...] 1909)e infine Parsifal (ibid., prima esecuzione integrale, 1º genn. 1914), spesso sotto la direzione di maestri insigni, quali G. Martucci e A. Toscanini, che lo stimò e lo ebbe amico. Nel 1904 fu chiamato a Berlino per cantare al festival wagneriano ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] gli studi con due insegnanti foggiani, Luigi Gissi e Giuseppe Signorelli.
Nel 1881, appena quattordicenne, prese parte al contrappunto e composizione con lo stesso Serrao, pianoforte con G. Martucci, organo con M.E. Bossi, e violino con A. Ferni ...
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