Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] di Baviera, direttore de «L’Osservatore romano», Fedele Lampertico, un giovaneAngelo Mauri, o di moderati come GiuseppeMassari e Federico Sclopis. Molti di costoro sarebbero confluiti nell’immediato tentativo di un partito conservatore nazionale ...
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Maurizio Viroli
Patria
Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta
La rinascita del concetto di patria
di Maurizio Viroli
1° marzo
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi si reca a Cefalonia per [...] i combattenti. Già il primo biografo di Cavour e di Vittorio Emanuele II, GiuseppeMassari, lo definì il vero e proprio inno nazionale italiano e tale lo considerò anche Giuseppe Verdi, che lo inserì, accanto alla Marsigliese e a God save the King ...
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Rosmini e Gioberti
Luciano Malusa
Una tesi di laurea che è ben più di uno scritto giovanile
Quando, come allievo della Scuola Normale, si avviò a concludere i suoi studi presso la facoltà di Filosofia [...] i testi inediti raccolti molti anni prima da GiuseppeMassari (Della protologia, 2 voll., 1857), pubblicazioni nel 1906, sotto la direzione di un altro laico ‘rosminiano’, Giuseppe Morando (cfr. le note di Caviglione e di Morando, 1906-1907 ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] che era già stato designato come ministro degli Esteri dell'ipotetico governo murattiano (R. Cotugno, La vita e i tempi di GiuseppeMassari, Trani 1931, p. 201) - cercò invano di guadagnare a questa soluzione F. De Sanctis e lo stesso Manin, i quali ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] 41. Alcune di queste lettere sono state edite da L. Marchetti, Milano 1858-59 nelle lettere di C.G. della Porta a GiuseppeMassari, in Il Risorgimento, XI (1959), pp. 63-92, e da B. Malinverni, Alcune lettere del conte C.G. della Porta riguardanti la ...
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CAPITELLI, Guglielmo
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 6 nov. 1840 da Domenico, presidente del Parlamento napoletano nel 1848, e da Rosa Lopiccoli. Studiò sotto la guida di Raffaele Masi e si [...] serie di studi e conferenze dedicate innanzitutto al padre Domenico, e poi a Vittoria Colonna, GiuseppeMassari, Alessandro e Carlo Poerio, Giuseppe Pisanelli. Nel mondo letterario corrisponderà frequentemente col Pascoli, Vittoria Aganoor, Ada Negri ...
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TRIVULZIO, Cristina
Angelica Zazzeri
TRIVULZIO, Cristina. – Nacque il 28 giugno 1808 a Milano, dal marchese Gerolamo Trivulzio e da Vittoria Gherardini, dama d’onore della viceregina Amalia di Beauharnais.
Quando [...] Heine, Honoré de Balzac, Fréderic Chopin, George Sand, Vincenzo Bellini, Camillo Benso di Cavour, Giuseppe Ferrari, Terenzio Mamiani, GiuseppeMassari, Pellegrino Rossi. La sua singolare vicenda le guadagnò il ruolo di ambasciatrice del movimento ...
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SPINELLI BARILE, Gennaro principe di Cariati
Renata de Lorenzo
– Nacque a Napoli il 16 agosto 1780 da Tommaso Spinelli (1743-1830), per molti anni ambasciatore borbonico a Roma, e da Eleonora Caracciolo [...] quindi ministro degli Esteri dal 6 marzo al 3 aprile 1848 nel secondo governo Serracapriola. Ne fece un impietoso ritratto GiuseppeMassari (1849, p. 56) come di uomo cortese ma mediocre, inadeguato al ruolo in quel particolare momento. Dimessosi il ...
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RUGGIERO, Francesco Paolo
Viviana Mellone
– Nacque il 4 aprile 1798 a Napoli da Pietro, medico e professore della Reale Università degli studi di Napoli, e da Matilde Sancia.
All’età di ventuno anni [...] nel primo governo postrivoluzionario come un vero e proprio tradimento della causa liberale.
A tal proposito, nel 1849 GiuseppeMassari lo giudicò come uno dei più tenaci avversari dell’unificazione italiana, capace di accettare, il 16 maggio, «un ...
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COTUGNO, Raffaele
Luigi Agnello
Nato a Ruvo di Puglia (Bari) il 21 febbr. 1860 da Biagio e da Rosa Quinto, studiò all'università di Napoli, dove si laureò in giurisprudenza il 23 nov. 1881 ma seguì [...] alla storia dei Borboni di Napoli dal 1849 al 1860 (Lucera s. d. [ma 1925]) e La vita e i tempi di GiuseppeMassari (Trani 1931). Questa opera fu recensita da W. Maturi, il quale la giudicò "un buon contributo alla storia del nostro Risorgimento", se ...
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