GARZILLI, Niccolò
Maria Michela Marzano Parisoli
Nacque a Napoli il 4 nov. 1830 da Giuseppe, ufficiale di intendenza militare, e da Giulia Belsito, palermitana. A quattro anni si trasferì con la famiglia [...] Palermo, dove studiò nel collegio dei gesuiti con p. Giuseppe Romano, seguace del giobertismo e autore di un'opera su genn. 1850; V. Gioberti, Ricordi biografici e carteggio, a cura di G. Massari, Torino 1860-62, III, cap. VI; G. La Farina, Storia d' ...
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POCHINI, Carolina
Noemi Massari
POCHINI (Pocchini), Carolina. – Nacque a Milano l’8 marzo 1835, figlia primogenita del tenore Ranieri Pochini e di Angiola Filippini, cucitrice. Il fratello Romeo, nato [...] e Firenze nel 1852; a Bologna, Genova e Napoli nel 1853. Fine interprete dei balli dei massimi coreografi italiani (Giuseppe Rota, Pasquale Borri, Gioacchino Coluzzi, Luigi Manzotti, Paolo Taglioni), divise la scena con interpreti di spicco: Sofia ...
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CIMAGLIA, Domenico
Vito Masellis
Nacque a Foggia il 12 marzo 1739 da Orazio e Grazia Abenante. Compiuti i primi studi nella città natale, si recò a Napoli per seguire corsi superiori di economia e diritto. [...] in contraddittorio col noto giurista Francesco Sav. Massari. Dopo alcuni anni divenne uditore presso lo 1809.
Oltre al citato Ragionamento, il C. pubblicò la Difesa di Giuseppe Faraone, Nicola Caiano ed altri inquisiti di tre furti comuni di notte ...
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BARACCO, Giovanni
Simonetta Gori Savellini
Nacque a Torino nel 1801 e, rimasto molto presto orfano del padre, venne dalla madre indirizzato agli studi superiori che concluse addottorandosi in "leggi [...] i collaboratori i teologi Francesco e Paolo Barone, Giuseppe Pagnone, Michele Tarditi e anche A. Rosmini, Capolago 1845, pp. 281 s.; Id., Operette politiche, con proemio di G. Massari, I, Capolago-Torino 1851, pp. 70 ss.;G. Pagnone, Nei funerali del ...
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BORGOGNINI, Antonio Maria
Luciano Marziano
Nacque a Siena nel 1753 da Orazio della famiglia del Venture e Porzia Massari.
Nella casa paterna ebbe come precettore il p. Francesco Corretti. All'università [...] stamperia di V. Pazzini Carli.
Alcuni anni dopo commemorò la morte del suo antico maestro con un Elogio del sig. dottore Giuseppe Baldassarri (Siena 1787), che lo trascinò in una lunga polemica con i giornalisti di Pisa, i quali, nel dare notizia di ...
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Incisore e miniatore (Venezia 1718-Dresda 1803). Allievo di G. Cattini, partecipò alle più importanti iniziative editoriali veneziane (Opere di J.-B. Bossuet, 1736-57; Gerusalemme liberata, 1745). Incisore [...] alla raccolta di stampe da dipinti della Galleria (1753-57) e dal 1764 insegnò incisione all'Accademia. Il fratello Andrea (Venezia 1712 - ivi 1793), architetto, fu collaboratore di G. Massari (Udine, capp. di S. Lucia in S. Maria delle Grazie). ...
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