Nazione
Francesco Tuccari
Lo spirito di un popolo
Le nazioni sono forme particolari di comunità, che hanno iniziato a svilupparsi in modo compiuto soltanto tra il 18° e il 19° secolo, nell’epoca delle [...] illuministico, iniziò a elaborare – da Jean-Jacques Rousseau a Johann Gottfried Herder, da Johann Gottlieb Fichte a GiuseppeMazzini – un’ampia riflessione sull’idea di nazione. Anche la rivoluzione industriale ebbe un ruolo decisivo. Distruggendo il ...
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Lega, Silvestro
Pittore e patriota (Modigliana, Forlì, 1826 - Firenze 1895). L’ambiente in cui si svolse la sua infanzia e la sua adolescenza fu quello dell’Appennino tosco-emiliano, una realtà animata [...] borghese fiorentino e formò con gli amici Telemaco Signorini, Giuseppe Abbati, Odoardo Borrani e Raffaello Sernesi, il cosiddetto . Di questo periodo è Gli ultimi momenti di GiuseppeMazzini del 1873. Morì poverissimo nell’ospedale fiorentino di ...
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Marcora, Giuseppe
Patriota e uomo politico (Milano 1841 - ivi 1927). Non ancora diciottenne si arruolò nei Cacciatori delle Alpi e combatté nella seconda guerra d’indipendenza. Dopo il congedo si iscrisse [...] e nel 1863 si laureò. In questi anni compì numerosi viaggi a Lugano, dove ebbe modo di conoscere tra gli altri Mazzini, Cattaneo e Saffi. Nel 1864 partecipò al comitato d’azione che organizzò la fallita insurrezione del Trentino. Due anni dopo, allo ...
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Petroni, Giuseppe
Patriota (Bologna 1812 - Terni 1888). Aderì al movimento mazziniano e partecipò ai moti bolognesi del 1831. Membro della Giovine Italia dal 1832 e della setta degli Apofasimeni, si [...] del ministro della Giustizia, Giovita Lazzarini. Acceso anticlericale, alla restaurazione pontificia continuò a tener vivo l’ideale mazziniano in clandestinità. Arrestato nel 1853 e condannato a morte, ebbe la pena commutata nell’ergastolo. Liberato ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] in seno alla marina militare e che aveva poi affiliato alla Giovine Italia - nella quale lo proclamava, d'accordo con GiuseppeMazzini, "l'Italiano cittadino di Venezia, cui al giorno delle opere", vale a dire quando sarebbe stata realizzata "una ...
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Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] e la propaganda umanitaria, "Cronache del Rinascimento Etico-Sociale" 2, 24 marzo 1898, nr. 3. Il riferimento teorico è a GiuseppeMazzini di cui viene ampiamente citato I doveri dell'uomo, in particolare il concetto di "Unità umana".
170. Franca ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] il 1832), veniva nominato segretario della commissione per la Edizione nazionale degli scritti editi e inediti di GiuseppeMazzini, istituita nel 1904. Ben presto quella vastissima impresa editoriale ricadde completamente sulle sue spalle: 106 volumi ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] stata certo quella economica la motivazione principale del movimento nazionale e tanto meno dell’opera di GiuseppeMazzini e Vincenzo Gioberti, Giuseppe Garibaldi e Vittorio Emanuele II, Camillo Benso di Cavour e Bettino Ricasoli, e neppure di Carlo ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] più facile a descrivere l’Italia come una patria dai limiti certi e definiti attorno alla quale, per usare le parole di GiuseppeMazzini, Dio ha steso «linee di confini sublimi, innegabili»2.
Se la Chiesa di Pio IX metteva in campo tutta la sua forza ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] .
45 Cfr. G. Spini, Risorgimento e protestanti, cit., p. 137; S. Levis Sullam, «Dio e il Popolo»: la rivoluzione religiosa di GiuseppeMazzini, in Storia d'Italia, XXII, Il Risorgimento, a cura di A.M. Banti, P. Ginsborg, Milano 2007, pp. 401-422.
46 ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....