Gentile: Rinascimento, Risorgimento, fascismo
Stefano Zappoli
Esiste un’obiettiva continuità tra questi tre termini del discorso gentiliano, l’ultimo dei quali, peraltro, oltre che coincidere con una [...] quanto attiene al Gentile storico, o interprete, del Risorgimento. Assumendo come riferimento la sua interpretazione di GiuseppeMazzini, Roberto Pertici ha documentato come questa, inizialmente sensibile alle ragioni del liberalismo moderato, si sia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cooperazione
Stefano Zamagni
Un fatto da tempo acquisito è che nell’epoca attuale, che si è soliti definire postindustriale o posttayloristica, il fattore di sviluppo principale è la cooperazione, sia [...] forma capitalistica d’impresa, gli autori classici da Adam Smith a John Elliott Cairnes e gli italiani Ugo Rabbeno, GiuseppeMazzini, Luigi Luzzatti, Emilio Nazzani, Antonio Cusumano videro la cooperazione come la regola, e non già come l’eccezione ...
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NICOLINI, Giovanni Battista
Gian Luca Fruci
– Nacque a Collamato di Fabriano (Ancona) il 23 ottobre 1805 da Antonio e da Maria Brambilla, figlia di un funzionario cisalpino giunto nell’Anconitano al [...] , p. 491; A. D’Ancona, Ricordi storici del Risorgimento italiano, Firenze 1913-14, pp. 268-270; Edizione nazionale degli scritti di GiuseppeMazzini, XXIV, p. 376; XXVI, pp. 83, 96; XXVII, pp. 75, 131; XXX, p. 218; XXXVII, pp. 342, 349, 359; LX, p ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] di un osservatore come Stendhal e, ancora a più di dieci anni di distanza, quella non meno entusiastica di GiuseppeMazzini.
Anche più dichiarata era l'allusione all'attualità nell'altro celebre dipinto realizzato nel 1831 per il conte Paolo Tosio ...
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NATHAN, Ernesto
Fulvio Conti
– Nacque a Londra il 5 ottobre 1845 da Moses Meyer e da Sara Levi.
Il padre, nato il 22 aprile 1799 a Rodelheim, presso Francoforte sul Meno, era un agiato mercante e agente [...] (1850), Walter (1852), Alfred (1854), Adah (1856), Beniamino (1859).
Per mezzo dei Rosselli i Nathan conobbero a Londra GiuseppeMazzini, con il quale strinsero una solida e duratura amicizia, facendo della loro casa a Middleton Square uno dei luoghi ...
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Gentile giornalista
Floriano Martino
Giovanni Gentile iniziò a collaborare con continuità ad alcune testate giornalistiche durante la guerra, quando aveva ormai pubblicato molti dei suoi lavori più [...] -33).
Nei mesi successivi Gentile non scrisse più sul «Carlino», nonostante Missiroli gli avesse chiesto un articolo su GiuseppeMazzini, in cui avrebbe potuto affermare la «superiorità del pensiero di Marx», e uno «sul nuovo volume di Croce», ossia ...
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MOZZONI, Marianna
Simonetta Soldani
MOZZONI, Marianna (Anna Maria). – Nacque a Milano il 5 maggio 1837 da Giuseppe e da Delfina Piantanida, appartenenti entrambi a famiglie con ascendenze nobili e proprietà [...] , Milano 1864), ripubblicato a puntate (gennaio 1865) da L’Unità italiana di Maurizio Quadrio.
In quello scritto Mozzoni citava GiuseppeMazzini, Salvatore Morelli e Ausonio Franchi, ma anche Charles Fourier e Henry de Saint-Simon e la sua scuola ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Silva
Domenico Fisichella
Personalità aperta, disponibile, mai rancorosa, generosa verso gli allievi, Pietro Silva è in pari tempo uomo di principi morali e politici fermi e rigorosi. Accademico [...] delle masse e priva del nesso con l’istituto monarchico; e le masse non sono più il popolo di cui parlava GiuseppeMazzini. Secondo. «La repubblica non può continuare lo Stato italiano nato dal Risorgimento. Essa coincide con un moto di disgregazione ...
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Gentile organizzatore di cultura
Albertina Vittoria
Politica e cultura
Il 26 novembre 1911, nel discorso che inaugurava un ciclo di conferenze alla Biblioteca filosofica di Palermo (Il programma della [...] e iniziative culturali. Oltre a essere direttore di edizioni nazionali (epistolario di Vincenzo Gioberti, scritti di GiuseppeMazzini, opere di Ruggiero Bonghi e di Francesco Petrarca), assunse la direzione di numerose riviste (da quella dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia letteraria
Giulio Ferroni
Verso una storia della letteratura: da Foscolo a De Sanctis
La riflessione sui caratteri della letteratura italiana e sulla sua storia si pone come un nodo cruciale [...] e militante, la varia riflessione sulle lingue e sui dialetti di Carlo Cattaneo.
Nella fitta produzione critica di GiuseppeMazzini si disegnano ampi tracciati epocali in cui i grandi autori si pongono come espressione e coscienza dello spirito del ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....