Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] che mai sia stata scritta dimostra, quindi, ben più efficacemente della stessa storiografia filomazziniana, quanto l’opera di GiuseppeMazzini sia stata importante non solo per la formazione dell’ideologia nazionale italiana, ma anche per il successo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] spiritualità.
Nel volume si segnalano, comunque, la ripresa di un saggio su Il pensiero religioso di GiuseppeMazzini e la secolarizzazione della tradizione cristiana e la riproposizione, sotto forma di «postille storiografiche», di quattro brevi ...
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ZANARDELLI, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Brescia il 29 ottobre 1826 da Giovanni e da Margherita Caminada.
La famiglia paterna proveniva da Collio, in alta Val Trompia, dove nella seconda metà [...] . A maggio raggiunse la maggior parte dei suoi amici a Milano, capitale della rivoluzione nazionale in quel frangente. Qui conobbe GiuseppeMazzini e si arruolò nel battaglione degli studenti, di cui si fece reporter per la Voce del Popolo, periodico ...
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Gentile e lo Stato etico corporativo
Carlo Altini
La critica della società borghese e delle istituzioni liberal-democratiche in Europa
Nella cultura filosofica e politica europea di inizio Novecento [...] in cui si realizza l’individuo nella sua universalità: lo Stato etico – modellato sull’eredità del Risorgimento e di GiuseppeMazzini – non assorbe dunque in sé l’individuo, annullandolo, ma, al contrario, lo invera nella sua moralità che si attua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Stato nazionale
Vera Negri Zamagni
Stato e nazione non sono concetti coestensivi, il primo facendo riferimento a uno spazio di legislazione e di politica comuni senza nulla implicare riguardo alle caratteristiche [...] (1838-1893), che pubblicò, nel 1868, Degli operai nel secolo XIX.
Da queste premesse derivò l’elaborazione di GiuseppeMazzini di una via collaborativa fra lavoro e capitale da realizzarsi attraverso il mutualismo e la cooperazione, primo esempio di ...
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Alfieri e la ‘religione civile’
Giuseppe Nicoletti
Preistoria alfieriana di Gentile
Al nome di Vittorio Alfieri, Giovanni Gentile ebbe la ventura di associare il proprio almeno a far data dal 1893, [...] Castelvetrano, alla quale egli collaborò assiduamente per alcun tempo (Giuseppe Parini. Nel primo centenario della sua morte (25 agosto storico-critico per il pensiero politico di GiuseppeMazzini, cui presta più convinto e deciso impegno ...
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SALFI, Francesco
Luca Addante
SALFI, Francesco (Francesco Saverio, Franco). – Nacque il 1° gennaio 1759 a Cosenza da Giuseppe Antonio e da Angela Turano.
Ebbe umili natali e fu cresciuto da una «vedova» [...] . Infatti, nell’estate del 1831 egli pose il veto all’ingresso di Salfi nei comitati direttivi dell’associazione (Epistolario di GiuseppeMazzini, I, Firenze 1902, p. XLVI).
Morì a Parigi il 2 settembre 1832.
Pochi giorni dopo la sua scomparsa, lo ...
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TIZZANI, Vincenzo
Giuseppe M. Croce
– Nacque a Roma il 27 giugno 1809, secondo figlio di Paolo, artigiano pastaio, e di Teresa Bedoni, e fu battezzato il giorno dopo nella chiesa di S. Luigi de’ Francesi.
Rimasto [...] la composizione di un poemetto in otto canti, di ben scarso valore poetico ma significativo della sua profonda avversione per GiuseppeMazzini e gli altri esponenti della Repubblica Romana. Da Arpino si recò a Gaeta, dove visitò Antonelli, il papa e ...
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VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni
Umberto Levra
VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni (Gino). – Nacquero a Milano rispettivamente il 22 gennaio 1829 e il 4 settembre 1831, secondogenito e terzogenito [...] V. V. commissario di Cavour presso Garibaldi, in Miscellanea cavouriana, Torino 1964, pp. 269-313; E. Gusmeroli, GiuseppeMazzini nel destino di due valtellinesi illustri, in Bollettino della Società storica valtellinese, XXXV (1982), pp. 137-194; E ...
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SETTEMBRINI, Luigi
Silvio De Majo
Nunzia D'Antuono
– Nacque a Napoli il 17 aprile 1813, primogenito di Raffaele e di Francesca Vitale.
Nel 1820 la famiglia si trasferì a Caserta, dove il padre – avvocato, [...] ; Poesie dal carcere; alcuni Dialoghi.
Nel 1834 Settembrini fu iniziato da Benedetto Musolino alla Giovine Italia di GiuseppeMazzini e poi a una setta denominata Figliuoli della Giovane Italia, di ispirazione illuminista, intrisa della tradizione ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....