. Sodalizio segreto di carattere popolare, fiorito in special modo quasi ad un tempo in tutta l'Europa latina, che dai moti del'14 a quelli del'48, additò come scopo supremo la libertà e l'indipendenza [...] , Milano 1815, quelli editi da A. Luzio nel suo Processo Pellico-Maroncelli, Milano 1903, nonché del medesimo: GiuseppeMazzini carbonaro, Torino 1920. Su questioni particolari cfr. T. Casini, Carboneria romagnola, in Arch. emiliano del Risorgimento ...
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Città della Prussia posta sulla riva sinistra del Reno tra Colonia e Coblenza, nell'ultimo lembo della pianura di Colonia (a 47 m. s. m.) ai piedi del gruppo collinoso di Ville e dell'Eifel.
L'insediamento [...] 1848-49 lo conducesse a conoscere i rigori del carcere politico e poi a morire, esule, a Londra, dove fu amico di GiuseppeMazzini. Il Ritschl, prima di passare a Lipsia, vi creò negli studî di filologia classica una tradizione severa; gli studî di ...
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FORLÌ (XV, p. 681)
Antonio MAMBELLI
La città è divisa in quattro rioni che conservano, nell'uso, l'antica denominazione di "Schiavonia", "Cotogni", "Ravaldino" e "S. Pietro", attraversati rispettivamente [...] Garibaldi, Vittorio Emanuele, Armando Diaz e GiuseppeMazzini, con inizio dalla Piazza Maggiore.
Fra le opere di assistenza va ricordato il centro sanatoriale di Vecchiazzano, dell'Istituto nazionale fascista di previdenza sociale. Sono attualmente ...
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Poeta e giornalista, nato a Cummington, villaggio del Massachusetts, il 3 novembre 1794; morto a New York il 12 giugno 1878. Dopo i primi successi letterarî, abbandonò la giurisprudenza che studiava e [...] , e i versi scritti nel 1865 per il centenario dantesco. L'ultimo atto della sua vita lunga e nobile fu di commemorare GiuseppeMazzini all'inaugurazione di una statua di lui a New York. Lo sforzo fu soverchio per le sue condizioni di salute, e pochi ...
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Si chiamavano con questo nome a Genova delle confraternite di flagellanti, più tardi trasformate in sodalizî processionanti. La devozione dei disciplinanti o flagellanti (v. confraternita) che uniti giravano [...] di Genova, 31 luglio e 31 ottobre 1920. Cfr. G. Ruffini, Lorenzo Benoni, milano s. a., cap. 28; A. Luzio, La madre di GiuseppeMazzini, Torino 1919, pp. 262, 266; A. D'Ancona, Origini del teatro italiano, Firenze 1891, I, p. 465; II, pp. 202, 222. ...
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. Società segreta, rampollata dal vecchio tronco della Carboneria, che, dopo gl'insuccessi del '21, aveva trasformate le sue Vendite in nuclei organizzati secondo la gerarchia militare romana, giusta le [...] care agli uomini della precedente generazione. Il che però non escluse che nei primi anni del suo apostolato GiuseppeMazzini facesse parte della società, ritenendola utile come elemento materiale della sua federazione.
I militi apofasimeni erano ...
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Uomo politico romeno, nato nel 1818 a Piteṣti, morto a Bucarest il 2i giugno 1892. Fratello maggiore di Ion C.B. (v.), lo accompagnò a Parigi per attendere agli studî, ma soprattutto per partecipare ai [...] movimenti liberali: diventò così membro del Comitato internazionale rivoluzionario dì Londra, ove ebbe rapporti diretti con GiuseppeMazzini, con Bakunin, Ledru-Rollin e altri. Tornato in patria nel 1857, fu, accanto al fratello, uno degli esponenti ...
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Tenore, nato di nobile famiglia a Cagliari il 17 ottobre 1810, morto a Roma il 10 dicembre 1883. Fu prima ufficiale dell'esercito: partecipò con caldo animo d'italiano ai moti del tempo, talché dovette [...] mondo, quasi sempre in compagnia della celebre Giulia Grisi che divenne sua moglie. Caldeggiò sempre la causa italiana, ospitò ed aiutò i maggiori patrioti del tempo, tra i quali GiuseppeMazzini.
Bibl.: L. Engel, From Mozart to Mario, Londra 1886. ...
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Studioso e uomo politico italiano (Roma 1879 - ivi 1958); docente di filosofia e pedagogia, militò giovanissimo nelle file del partito repubblicano. Studioso di Mazzini (GiuseppeMazzini pensatore, 1910), [...] fece parte della Commissione di stato per l'edizione nazionale degli scritti. Deputato alla costituente e senatore nella I legislatura per il Partito repubblicano, passò poi nelle file del PSI, di cui ...
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Uomo politico (Ginevra 1794 - ivi 1878). Con un breve intervallo ginevrino (1825-27) durante il quale fondò il Journal de Genève, visse dal 1818 a Parigi, dedicandosi alla lotta politica per i principî [...] alle giornate del luglio 1830. Espulso nel 1833, tornò a Ginevra, ove fondò l'Europe centrale e strinse amicizia con GiuseppeMazzini, che aiutò nell'impresa della Savoia (1834), ma ne divenne avversario nel 1854, dando il suo appoggio alla politica ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....