GRIOLI, Giuseppe
Mario Menghini
Patriota, fratello del precedente, nato a Mantova il 2 aprile 1825, morto ivi il 20 settembre 1905. Combatté nel 1848 con la colonna mantovana a Governolo e l'anno seguente [...] della congiura, egli riuscì a fuggire in tempo, riparando in Piemonte, e poi in Svizzera, dove si incontrò col Mazzini, che preparava colà un nuovo piano rivoluzionario. Arrestato a Lodrino, mentre si disponeva a entrare in territorio italiano, con ...
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Architetto, nacque a Verona il 2 dicembre 1777, e quivi morì il 10 gennaio 1838. Allievo di Luigi Trezza e di Bartolomeo Giuliani, rifletté costantemente in tutte le sue opere lo stile neoclassico dell'epoca. [...] fronte sporgente. Carattere simile presentano anche il palazzo Palmerini, in Stradone S. Zeno, e la loggia Arvedi in via Mazzini.
Bibl.: B. Morelli, Il cimitero di Verona, Verona 1833; L. Simeoni, Guida di Verona, Verona 1910; G. Biadego, Verona ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] 1487 da A. Dilmann; a Modena era compositore titolare quel Giuseppe Martini, prete di Costanza, che troviamo in seguito anche a 1882) il quale in esilio a Londra v'incontrerà più tardi Mazzini.
Ma appunto perciò, quando il '48 fallì anche in Germania ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] suo nome, e a un altro in parte la sua libertà... Mazzini non è un esiliato sulle sponde del Plata".
Questa influenza italiana, più valenti vanno annoverati Nicolò Canale e suo figlio Giuseppe, a cui si devono parecchie opere significative, tra ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] fatti d'arme e combattendo poi anche a Lipsia, ove Giuseppe Poniatowski, ferito quattro volte, morì nelle acque dell'Elster. Berna (la Giovine Polonia, sezione della Giovine Europa di Mazzini, che ebbe fra gli emigrati polacchi numerosi amici e ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] movimento isolano nel grande movimento unitario italiano. Alcuni, quindi, auspice Francesco Crispi, guardarono al Mazzini; altri, come Giuseppe La Farina, segretario della "Società Nazionale", riposero le loro aspettative nel Cavour. Frattanto agenti ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
*
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] con l'Austria e la Francia. La spedizione di Mazzini contro la Savoia già nel 1834 provocò gravi difficoltà, perché tradizioni dovevano più tardi confluire nella complessa personalità di Giuseppe Motta: si formò nel popolo la coscienza della ...
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. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] , a Roma che fu già alta meta e alto simbolo per Mazzini e Garibaldi, a Roma che avrà una funzione essenziale nella nuova d'oro Igliori; Tivoli, per quelli dell'Abruzzo, con Giuseppe Bottai, Giacomo Acerbo, il console Giannantoni. Una riserva si ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
*
Ernesto [...] delle tendenze più estreme e più svariate, sebbene il suo redattore Giuseppe Kiss (1843-1921) avesse importato solo la mentalità dei suoi antenati L. Kossuth, che aveva preso contatto con Mazzini, cercavano di informare l'opinione mondiale delle ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] patriottici e umanitarî: "la grande anima sua (scrive il Mazzini) ha presentito l'Italia iniziatrice perenne d'unità religiosa e nella critica storica e filologica, sin dalla prima metà, Giuseppe Todeschini; ma più efficace fu lo sforzo simultaneo di ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....