MATTIOLI, Giuseppe Camillo
Fiorenza Tarozzi
– Primo di sette fratelli, nacque a Bologna il 10 maggio 1817 da Gaetano, medico, e Luigia Galvani, discendente di Luigi Galvani.
Avviato agli studi umanistici, [...] proclamazione della Repubblica Romana e l’elezione di G. Mazzini a triumviro fecero pensare al M. di poter essere momenti occasioni per riaffermare gli ideali politici e sociali di Mazzini. Dall’ottobre del 1862 al luglio del 1872 sedette come ...
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GIUSTO da Urbino (al secolo Jacopo Curtopassi o Cortopassi)
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Matraia, presso Lucca, il 30 ag. 1814 da Giuseppe e da Teresa Scolastica Guidi. Aveva appena sedici anni quando, [...] 1848 e dal fallimento politico di V. Gioberti per il quale anni prima si era entusiasmato, ma anche critico verso G. Mazzini, G. si legò ancor più all'Abissinia, ormai sua patria d'adozione. Nel 1851 l'opposizione violenta del clero abissino contro ...
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GENTILINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Alessandria nel 1806. Il padre, Giovanni Domenico, era un possidente di nazionalità svizzera, la madre proveniva da una ricca famiglia, gli Zani del Fra. [...] . 1833. Poco dopo un decreto di espulsione lo costringeva a cercare rifugio in Francia, ma non scuoteva la sua fiducia nel Mazzini né sradicava dalla sua mente la certezza di vedere presto "notre patrie libre et glorieuse par les efforts de tous les ...
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FANO, Guido Alberto
Nicola Balata
Nacque a Padova il 18 maggio 1875 da Vitale e da Anna Forlì.
Ancora studente presso il ginnasio liceo "Tito Livio" di Padova, s'iscrisse al R. Istituto musicale della [...] del 1912 a Napoli per la Società di concerti "Giuseppe Martucci"), composta su richiesta dello stesso Serafin, e nel del quartetto, 1899-1900-1901; Il Melodramma nel pensiero di G. Mazzini, 1902); I Regi Istituti musicali d'Italia e il disegno di ...
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LOLMO, Gian Paolo
Lucia Casellato
Figlio di Giovanni Fortunato, nacque a Bergamo probabilmente nel 1550.
Mancano in realtà riscontri documentari che possano confermare con certezza tale data, che si [...] a Brescia ma proveniente dalla chiesa di S. Giuseppe, per la quale, sempre in virtù delle Tassi, Vite de' pittori, scultori e architetti bergamaschi (circa 1793), a cura di F. Mazzini, Milano 1970, I, pp. 136-139; II, p. 199; P. Locatelli, Illustri ...
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BOVIO, Gennaro
Elvira Gencarelli
Nacque a Trani l'8 ag. 1839 da Nicola, modesto impiegato, e Chiara Pasquino. La famiglia, proveniente da Altamura, si era trovata in difficoltà finanziarie dopo la dura [...] ricordate le seguenti opere: Discorsicommemorativi per Giuseppe Garibaldi, Trani 1872; Per una in Rass. storica del Risorg., LIII (1966), pp. 53-74;N. Rosselli, Mazzini e Bakunin. Dodici anni di movimento operaio in Italia (1860-1872), Torino 1967, ...
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LO SAVIO, Niccolò
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Putignano, presso Bari, il 14 febbr. 1834, da Domenico e da Arcangiola Fontera. Nel curriculum allegato nel 1876 alla domanda di partecipazione al concorso [...] che in un contributo del 23 genn. 1864 egli definiva "il disquilibrio sociale". In verità, malgrado la preoccupazione avvertita da Mazzini nel trovare nei suoi articoli il termine "socialismo", le idee del L., pur nel loro essere ideologicamente all ...
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CALDESI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 2 ag. 1817 da Clemente, pittore e ceramista, e da Marianna Angiolini, in una famiglia che già aveva offerto prove di acceso liberalismo. Nei [...] ; il fatto che nel 1842 il C. fosse legato a N. Fabrizi e alla sua organizzazione può attestare che il distacco dal Mazzini era in qualche modo avvenuto, e aveva avuto origine dalla critica ai suoi metodi di lotta. In questi anni il C. diveniva ...
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GRILLENZONI, Carlo
Fabio Zavalloni
Nacque a Ferrara il 22 genn. 1814 da Giuseppe, affermato artista romagnolo, e da Giulia Pensa. Rimasto orfano del padre all'età di otto anni, il G. compì gli studi [...] alla forma che essa stava assumendo in quel frangente. Il G. si volse anzi con fiducia all'azione di G. Mazzini, che considerò un valido argine contro ancor più minacciose derive. Particolarmente impegnato fu al momento dell'approvazione dei singoli ...
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BOSSI, Benigno
Carlo Francovich
Nato il 23 febbr. 1788 a Como dal marchese Giovanni e da Clara Rossini, studiò legge all'università di Pavia, ma dopo la morte del padre abbandonò gli studi per dedicarsi, [...] , essendosi opposto insieme con il suo amico Giuseppe Pecchio alla decisione del governo austriaco di ammettere 58, 185; II, ibid. 1951, pp. 183 s.; S. Mastellone, Mazzini e la giovine Italia, Pisa 1960, ad Indicem. Sulla missione a Londra nel ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....