DAMELE, Giacomo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova nel 1811 da Andrea e da Rosa Gazola. Figura organizzativamente basilare del mazzinianesimo genovese per gli anni 1856-1870, ma intellettualmente di [...] .
Il punto maggiore di frizione si ebbe allorché i due accusarono Giuseppe Castiglioni, un elemento molto legato a Sara Nathan, di aver provocato con la sua delazione la cattura del Mazzini; l'intervento di questo nella vicenda, teso a scagionare il ...
Leggi Tutto
DRAMIS, Attanasio
Francesco M. Biscione
Nacque a San Giorgio Albanese in Calabria Citeriore (oggi provincia di Cosenza) il 1° maggio 1829 da Giuseppe, cospiratore liberale, e da Teresa De Simone, primo [...] di fondi: il D. si batté a Campo Tenese insieme con Giuseppe Ricciardi contro le truppe del generale F. Lanza e, insieme con del Comune e poi come appaltatore daziario, collaborò al mazziniano Popolo d'Italia di Giorgio Asproni e si avvicinò al ...
Leggi Tutto
BRAMBILLA, Giuseppe
Dante Severin
Nato a Giussano (Milano) il 24 ott. 1825 dal fisico Luigi e da Giuditta Mazzucchelli, si formò a Como dove la famiglia nel frattempo si era trasferita. Guida politica [...] la dimora ligure si convinse che tentativi rivoluzionari di tipo mazziniano non erano destinati al successo della causa.
Tornato a Como . Nel marzo 1860 aveva pubblicato, con lo zio Giuseppe Brambilla, il bisettimanale Patriota, attorno al quale s' ...
Leggi Tutto
GABRINI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano nel 1814; per parte di madre era nipote o, "secondo una tradizione non sappiamo quanto fondata" (Cattaneo, II, p. 64 nota), figlio naturale di Giacomo [...] da L. Marchetti, Di alcune lettere di A. G. e di Giuseppe Ricciardi, in Scritti storici e giuridici in memoria di A. Visconti, cfr. R. Manzoni, Gli esuli italiani nella Svizzera (da Foscolo a Mazzini)…, Milano 1922, pp. 16, 21, 127 s. Poche righe di ...
Leggi Tutto
CARCASSI, Giuseppe
Nilo Calvini
Nacque a Genova il 24 giugno 1823 dall'avvocato Pietro e da Elisabetta Simeon. Compì regolari studi umanistici laureandosi in legge nel 1846 nell'università di Genova. [...] Italiani combattevano per l'"indipendenza" e la "libertà", non per guerra civile e fratricida. Delineato un quadro della vita del Mazzini, dei suoi ideali, dello spirito di sacrificio che lo animava, il C. sostenne che gli imputati avevano tentato di ...
Leggi Tutto
FARINI, Epaminonda
Domenico Berardi
Nacque a Russi, nella Legazione di Ravenna, da Pietro Evangelista e da Teresa Zanzi, il 19 nov. 1827, in una famiglia tutta pervasa da fermenti illuministici e liberali, [...] Prosciolto, il F. si recò comunque in Sicilia come emissario di Mazzini e diffusore dei documenti da lui redatti. Nel 1862 fu ancora saluto del Partito repubblicano italiano recato da quel Giuseppe Gaudenzi che era stato il protagonista della sua ...
Leggi Tutto
COSTANTINI, Matteo
Carlo Verducci
Nacque a Lisciano di Ascoli Piceno il 22 sett. 1786 da Giuseppe e Cecilia Pompa. Dal 1799, benché giovanissimo, insieme con i fratelli Giacomo e Venanzio, seguì il [...] guardia civica cittadina. Nel gennaio 1849 accolse Giuseppe Garibaldi in visita alla città e ricevette numerose Capolago 1851, p. 88; Ediz. naz. degli scritti ed. ed ined. di G. Mazzini, Epist., I, pp. 429 s., 438, 441; C.A. Vecchi, La Italia. Storia ...
Leggi Tutto
GRAZIOLI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fontanella Mantovana (oggi Fontanella Grazioli, frazione di Casalromano) il 25 sett. 1804 da Giovanni e da Caterina Donelli, entrambi di condizione [...] tra i suoi parrocchiani, insieme con i fogli clandestini che incitavano alla rivolta, le cartelle del prestito nazionale lanciato dal Mazzini. Questo lavorio sotterraneo di cui non gli erano ignoti i rischi, soprattutto dopo che nel corso del 1851 si ...
Leggi Tutto
COLLEONI (Colleone), Gerolamo
Margherita Zanardi
Nacque agli inizi del secolo XVI da Gian Galeazzo; la sua famiglia era originaria di Calusco. Nell'estimo del Comune di Bergamo del 1527 dichiarò di [...] già morto, se da un atto del notaio Giuseppe Crema il figlio Galeazzo è detto del "quondam" Tassi, Vite dei pittori, scultori e architetti bergamaschi [1793], a cura di F. Mazzini, Milano 1970, pp. 143-150; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, a ...
Leggi Tutto
GIULIANI, Giovanni Francesco
Lucia Rosei
Nato intorno al 1760 a Livorno, compì gli studi musicali a Firenze sotto la guida di P. Nardini per il violino e di B. Felici per il contrappunto. In breve tempo [...] finto ciarlatano, intermezzo in 2 atti su libretto di Cosimo Mazzini rappresentato nel Carnevale 1794, e Il medico burlato, dramma del secolo e fino ai primi anni dell'Ottocento (Anton Giuseppe prima e, successivamente, Nicolò, in società con G. ...
Leggi Tutto
mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....