PARTINI, Giuseppe
Marco Pierini
– Nacque a Siena il 5 maggio 1842 da Giovambattista, intagliatore, e Bonizella Rossi, sarta.
A causa delle ristrettezze economiche nelle quali versava la famiglia non [...] , Cinisello Balsamo 1994, pp. 305-572; M. Pierini, Tito Sarrocchi 1824-1900 (catal.), Siena 1999, p. 15 e passim; P. Mazzini, Un volto “unitario” dopo il 1860: Siena e l’architettura urbana di piazza Salimbeni, piazza Matteotti, viale Curtatone, in L ...
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DURINI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Angelo, del ramo secondogenito dei conti di Moriza, e di Antonia Mauri, nacque a Milano il 2 nov. 1800. Laureato in legge all'università di Pavia, percorse in [...] per la quale tentò di ottenere anche l'adesione di Mazzini. Riferendosi all'azione svolta dal D. in questa occasione, quale il paese deve di più d'ogni altra è il signor Giuseppe Durini, uomo di talenti superiori e d'una onestà veramente spartana, ...
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CARREGA, Francesco Maria
Marina Caffiero Trincia
Nacque a Genova, da famiglia patrizia, nel 1770. Mancano notizie relative alla sua giovinezza e formazione culturale. Il suo nome appare per la prima [...] C. era supplente presso l'università di Genova del padre Giuseppe Sanseverino, lettore di storia ecclesiastica, e, dopo la rinuncia ) suppone che il manoscritto, conservato presso l'Istituto Mazzini di Genova, non venisse più pubblicato a causa dell ...
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CANNONIERI, Giuseppe Andrea
Bruno Anatra
Nacque a Villa Santa Caterina (Modena) da Giuseppe nel luglio 1795. Si laureò in giurisprudenza a Modena, ove fece le prima esperienze politiche, che lo videro [...] del 24-31 genn. 1864; una scarna biografia in Diz. del Risorg. naz., II, p. 519. Inoltre, si vedano: Ediz.naz. degli scritti di G. Mazzini,Epistolario, I, p. 203; XIX, pp. 275, 284; LXXI, p. 264; LXXVI, p. 85; N. Tommaseo, Diario intimo, a cura di R ...
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INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Figlio di Stefano e Marianna Russo, nacque a Palermo il 25 febbr. 1810. Studiò diritto e si avviò all'avvocatura. Appartenne alla generazione che si sforzò [...] questo complicò i suoi rapporti con gli altri emigrati e con G. Mazzini, che, per placare ogni divergenza, creò a Genova un comitato composto ), 26 marzo e 25 apr. 1848; L. Pellegrino, Lettera a Giuseppe La Masa, Malta 1850, pp. 6, 19 s.; G. La ...
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FABRIZI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 3 febbr. 1812, ultimo di quattro figli, da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti. Gli studi, attestati da un certificato di frequenza rilasciatogli [...] dal ministero della Guerra piemontese ma non placò la sua ansia di fare. Finalmente nel 1856, anche su pressione dei Mazzini che tuttavia non approvava i suoi orientamenti sempre più filomoderati, il F. entrò col grado di capitano nella legione anglo ...
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CASARETTO (Casareto), Michile Angelo Maria
Alfredo Giuseppe Remedi
Nacque a Genova il 7 sett. 1820 da Francesco e da Emanuela Campodonico.
Il padre, che era un facoltoso ed abile mercante di grano ed [...] studio dell'opin. pubblica in Genova, in Genova e l'impresa dei Mille, Roma 1961, pp. 84, 113, 237; A. Depoli, Bertani, Mazzini e Cavour ed i soccorsi a Garibaldi, ibid., pp. 378 s.; P. Pieri, Storia milit. del Risorgimento, Torino 1962, pp. 738, 742 ...
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CIMELLA (Cimié, Cimier, Cimiero), Benedetto Andreis conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Santo Stefano dì Nizza il 22 nov. 1786 da Giuseppe Maria e da Adelaide Cortina di Malgrà. Laureato in legge [...] era composta di tre membri: Ambrosio di Gattinara, Giuseppe Antonio Gromo e il C. che il 10 Il Patriziato subalpino, II, Firenze 1906, p. 56; A. Luzio, Carlo Alberto e G. Mazzini, Torino 1923, p. 126; Id., Gli inizi del regno di Carlo Alberto, in Mem. ...
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GIUSTO da Urbino (al secolo Jacopo Curtopassi o Cortopassi)
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Matraia, presso Lucca, il 30 ag. 1814 da Giuseppe e da Teresa Scolastica Guidi. Aveva appena sedici anni quando, [...] 1848 e dal fallimento politico di V. Gioberti per il quale anni prima si era entusiasmato, ma anche critico verso G. Mazzini, G. si legò ancor più all'Abissinia, ormai sua patria d'adozione. Nel 1851 l'opposizione violenta del clero abissino contro ...
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GENTILINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Alessandria nel 1806. Il padre, Giovanni Domenico, era un possidente di nazionalità svizzera, la madre proveniva da una ricca famiglia, gli Zani del Fra. [...] . 1833. Poco dopo un decreto di espulsione lo costringeva a cercare rifugio in Francia, ma non scuoteva la sua fiducia nel Mazzini né sradicava dalla sua mente la certezza di vedere presto "notre patrie libre et glorieuse par les efforts de tous les ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....