FANO, Guido Alberto
Nicola Balata
Nacque a Padova il 18 maggio 1875 da Vitale e da Anna Forlì.
Ancora studente presso il ginnasio liceo "Tito Livio" di Padova, s'iscrisse al R. Istituto musicale della [...] del 1912 a Napoli per la Società di concerti "Giuseppe Martucci"), composta su richiesta dello stesso Serafin, e nel del quartetto, 1899-1900-1901; Il Melodramma nel pensiero di G. Mazzini, 1902); I Regi Istituti musicali d'Italia e il disegno di ...
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LOLMO, Gian Paolo
Lucia Casellato
Figlio di Giovanni Fortunato, nacque a Bergamo probabilmente nel 1550.
Mancano in realtà riscontri documentari che possano confermare con certezza tale data, che si [...] a Brescia ma proveniente dalla chiesa di S. Giuseppe, per la quale, sempre in virtù delle Tassi, Vite de' pittori, scultori e architetti bergamaschi (circa 1793), a cura di F. Mazzini, Milano 1970, I, pp. 136-139; II, p. 199; P. Locatelli, Illustri ...
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BOVIO, Gennaro
Elvira Gencarelli
Nacque a Trani l'8 ag. 1839 da Nicola, modesto impiegato, e Chiara Pasquino. La famiglia, proveniente da Altamura, si era trovata in difficoltà finanziarie dopo la dura [...] ricordate le seguenti opere: Discorsicommemorativi per Giuseppe Garibaldi, Trani 1872; Per una in Rass. storica del Risorg., LIII (1966), pp. 53-74;N. Rosselli, Mazzini e Bakunin. Dodici anni di movimento operaio in Italia (1860-1872), Torino 1967, ...
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LO SAVIO, Niccolò
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Putignano, presso Bari, il 14 febbr. 1834, da Domenico e da Arcangiola Fontera. Nel curriculum allegato nel 1876 alla domanda di partecipazione al concorso [...] che in un contributo del 23 genn. 1864 egli definiva "il disquilibrio sociale". In verità, malgrado la preoccupazione avvertita da Mazzini nel trovare nei suoi articoli il termine "socialismo", le idee del L., pur nel loro essere ideologicamente all ...
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CALDESI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 2 ag. 1817 da Clemente, pittore e ceramista, e da Marianna Angiolini, in una famiglia che già aveva offerto prove di acceso liberalismo. Nei [...] ; il fatto che nel 1842 il C. fosse legato a N. Fabrizi e alla sua organizzazione può attestare che il distacco dal Mazzini era in qualche modo avvenuto, e aveva avuto origine dalla critica ai suoi metodi di lotta. In questi anni il C. diveniva ...
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GRILLENZONI, Carlo
Fabio Zavalloni
Nacque a Ferrara il 22 genn. 1814 da Giuseppe, affermato artista romagnolo, e da Giulia Pensa. Rimasto orfano del padre all'età di otto anni, il G. compì gli studi [...] alla forma che essa stava assumendo in quel frangente. Il G. si volse anzi con fiducia all'azione di G. Mazzini, che considerò un valido argine contro ancor più minacciose derive. Particolarmente impegnato fu al momento dell'approvazione dei singoli ...
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BOSSI, Benigno
Carlo Francovich
Nato il 23 febbr. 1788 a Como dal marchese Giovanni e da Clara Rossini, studiò legge all'università di Pavia, ma dopo la morte del padre abbandonò gli studi per dedicarsi, [...] , essendosi opposto insieme con il suo amico Giuseppe Pecchio alla decisione del governo austriaco di ammettere 58, 185; II, ibid. 1951, pp. 183 s.; S. Mastellone, Mazzini e la giovine Italia, Pisa 1960, ad Indicem. Sulla missione a Londra nel ...
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GENERALI, Luigi
Mario Pecoraro
Nacque a Modena l'8 sett. 1803 da Giovanni e da Isabella Giardini.
Il padre aveva occupato fino al 1796 il posto di impiegato nell'ufficio di revisione delle finanze ducali. [...] dissipata, ora volta quasi esclusivamente a cose politiche". Nella capitale francese aveva una frequentazione diuturna col mazzinianoGiuseppe Lamberti e spesso incontrava Atto Vannucci al caffè di Francia, ritrovo abituale degli esuli italiani.
Dopo ...
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JANER, Salvatore Pietro
Antonio Chiavistelli
, Nacque a Livorno il 29 marzo 1784 da Salvatore, cittadino spagnolo originario di Mataró in Catalogna, e da Margherita di Lorenzo Nardini, di Livorno. [...] restaurati.
In particolare aveva stretto sincera amicizia con Giuseppe Gargantini, esule a Lugano e del quale, . Guerrazzi, allora all'opera per fondare a Livorno il foglio mazziniano L'Indicatore livornese; Guerrazzi lo invitò alla "seduta che si te ...
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FAÀ DI BRUNO, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 17 febbr. 1815 da Lodovico marchese di Bruno e conte di Carentino, patrizio alessandrino, e da Carolina Sappa de' Milanesi. La [...] alla costruzione di S. Pietro in Clerkenwell road, presso Hetton Garden, al centro della colonia italiana che gravitava intorno a Mazzini, anch'egli abitante di quel quartiere, dove però l'area aveva avuto un costo altissimo. Per portare a termine ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....