GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] di poter passare in Francia meridionale (luglio 1833). Da Tolone il G. si recò a Ginevra e vi incontrò il Mazzini al quale strappò un sostegno organizzativo al proprio disegno. Una volta a Torino, però, vuoi per l'oggettiva difficoltà dell'esecuzione ...
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BARRILI, Anton Giulio
Giovanni Orioli
Nacque a Savona il 14 dic. 1836. Il cognome vero era Barile (lo reca il suo primo libro: Drammi, Genova 1857). Trascorse gli anni dell'infanzia a Nizza, ma compì [...] il San Giorgio.Risale a questi anni l'amicizia del B. con Giuseppe Revere e specialmente con il Guerrazzi, che esercitò una forte influenza quelli per conunemorare i martiri della Giovine. It,alia, Mazzini, Hugo, Mameli e, soprattutto, il più bello ...
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PASCOLATO PEZZÈ, Maria. – Nacque a Venezia il 15 aprile 1869 da Alessandro e Francesca Restelli.
Il padre (1841-1905), avvocato e direttore della Scuola superiore di commercio (poi Ca’ Foscari), fu deputato [...] profondamente. Sue furono anche la versione italiana del Mazzini di Bolton King (Firenze 1903) e la ’opera della Commissione centrale per l’esame dei libri di testo da Giuseppe Lombardo Radice ad Alessandro Melchiori, 1923-1928, Milano 2005, ad. ind ...
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BANDI, Giuseppe
Sergio Camerani
Nacque a Gavorrano (Grosseto) il 15 luglio 1834 da Agostino e da Emilia Mazzinghi.
Seguì il padre, avvocato e funzionario granducale, per le varie sedi della Toscana, [...] tutta la campagna distinguendosi specialmente nella battaglia di Milazzo. Giunto a Napoli, ebbe occasione di fare da intermediario fra Mazzini, che lo stimava, e Garibaldi.
Nominato maggiore dell'esercito meridionale il 10 nov. 1860, rientrò poi nell ...
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Nacque a Chiavenna (Sondrio) il 9 febbr. 1869, da Giuseppe e da Teresa Morelli, ambedue di famiglia artigiana, e qui trascorse l'intera giovinezza. A Chiavenna nel 1888 pubblicò con lo pseudonimo di Ovidius [...] ufficiale contro il regime. Morì a Milano il 24 nov. 1942.
Si ricordano del B. anche Marmi vessilli e eroi, Milano 1914; Mazzini, ibid. 1920; Poesie, Sondrio 1964, con pres. di F. Flora.
Bibl.: A. Graf, Anime di poeti,in Nuova Antologia, 1°apr. 1904 ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] mai genericamente. Il Guerrazzi poteva esser amato ora unito al Mazzini ora al Tommaseo, da laici al pari che da cattolici, dell'85: nel '72 era avvenuto un delitto: una sessantaduenne, Giuseppa Puglisi, era l'amante di un uomo più giovane di lei di ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] quelle del giure, le vie di Rousseau, di Alfieri, di Foscolo, di Mazzini, ecc. ecc.
Le cose stavano un po' diversamente, per il giure, . La sua posizione, come, del resto, anche quella di Giuseppe Ferrari, è singolare dopo il '49: mentre tanto per i ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] e corifei del cosiddetto «romanticismo», Leopardi, per esempio, Manzoni e Mazzini, fu, in radice, sempre e soltanto «classica».
Il problema statino nell'Italia del tempo: i quattro volumi di Giuseppe Micali. Restano essi, però, a rappresentar la più ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] vi si trovano scritti su Dante, su A.S. Puškin, su G. Mazzini (sul quale ultimo tenne anche una o più lezioni). E nel 1922 il 12 febbr. 1938, il G. sposò Natalia, figlia del professor Giuseppe Levi e sorella di Gino, Paola, Mario e Alberto. Dal loro ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] da Piacenza a Milano il 3 aprile fondandovi un giornale mazziniano, Il Repubblicano, di cui restano tracce sino al 4 ombre, Torino 1913, pp. 100-117; P. Nardi, Scapigliatura. Da Giuseppe Rovani a Carlo Dossi [1924], Milano 1968, pp. 101-103 e passim ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....