PENNA, Alessandro
Roberto Deidier
PENNA, Alessandro (Sandro). – Primogenito di Armando, commerciante, e di Angela Antonione Satta originaria di Cori, nel Lazio, nacque a Perugia il 12 giugno 1906.
Il [...] padre gestiva un emporio in via Mazzini, nel centro di Perugia. Al momento della nascita la famiglia risiedeva in una casa di Pasolini. Il libro incontrò nuovi ed efficaci interpreti in Giuseppe De Robertis, Pietro Citati, Alfredo Giuliani.
Il 1957 ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] 1 s.): ed in ciò ben si faceva sentire l'insegnamento di Giuseppe Lombardo Radice, che infatti plaudi all'impresa (v. il brano di ], 13 pp. 23 ss.).
Preside della scuola media "G. Mazzini" dal 1942, nel 1944 fuprovveditore agli Studi a Ragusa; nell' ...
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CAMPAGNA, GiuseppeGiuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] Grossi, Carcano, Byron, Shakespeare, Dante, Mazzini, Leopardi. La tradizione arcadica, neoclassica, della cultura napoletana del tempo, diretta, nella I serie (1834-1843), da Giuseppe, poi, nella II serie (1845), da Domenico Del Re; La Sirena ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] entrare a far parte di quel gruppo che, intorno a C. Mazzoni, tentava di dar vita all'Associazione nazionale, di cui Mazzini aveva lanciato a Roma la prima organizzazione.
Nel clima della sconfitta del '49 il suo programma - che invitava all'unione e ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] di Padova, da cui si allontanò nel 1853 per fuggire a Genova: di opinioni politiche liberali e già avvicinatosi al movimento mazziniano, temeva infatti di essere arrestato dalla polizia. Tornato a Padova, il 6 sett. 1855 vi conseguì la laurea in ...
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CASTAGNOLI, Achille
Renzo Paci
Sarebbe nato a Cervia nel 1810 (secondo altri, a Lugo o a Ferrara nel 1811) da Antonio, colonnello della guardia civica riminese, che, divenuto in seguito armatore, andò [...] e confidente della polizia, e già subito dopo il suo arresto il Mazzini, scrivendo da Londra al Lamberti, lo definì "tristo uomo". L' per vietargli di stampare l'Epistola in versi a Giuseppe Ignazio Montanari.
Nel 1841 uscì a Firenze integralmente e ...
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CASELLA, Giacinto
Felice Del Beccaro
Nacque a Filettole (Pisa) il 12 sett. 1817 da Giuseppe, agricoltore in proprio, di media condizione economica, e da Degnamerita Rossi.
L'amore per la campagna nella [...] lo studio delle lingue straniere si sia tanto diffuso da far sperare in quella letteratura europea vagheggiata da Goethe e Mazzini. Dal greco moderno tradusse il poema romantico Lambros di D. Solomos (1798-1857).
Anni di notevole attività furono nel ...
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FOGACCI, Severiano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 23 ag. 1803 da Giovanni, caffettiere, e da Giovanna Frosi. Rimasto presto orfano del padre, entrò nel locale seminario al quale cinque anni [...] il suo nepote Anacarsi, Milano-Roma-Napoli 1916, pp. CXLIX, 254 s., 259, 263 ss., 274, 301; Ediz. naz. degli scritti di G. Mazzini (vedi il volume di Indici a cura di G. Macchia, Imola 1972, II, ad nomen) e Stato degli inquisiti della S. Consulta per ...
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Scritti d'arte del primo Ottocento – Introduzione
Fernando Mazzocca
A Paola Barocchi
Credo che la vocazione tutta italiana, posta entusiasticamente in risalto da Julius von Schlosser nella sua Letteratura [...] Mutterle nel 1979 per Laterza; gli Scritti sulle arti di Giuseppe Bossi, raccolti per l'edizione anastatica della SPES da Roberto Paolo di Defendente Sacchi e dalle infiammate pagine dell'esule Mazzini come il pittore vate, il grande interprete delle ...
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JANER, Salvatore Pietro
Antonio Chiavistelli
, Nacque a Livorno il 29 marzo 1784 da Salvatore, cittadino spagnolo originario di Mataró in Catalogna, e da Margherita di Lorenzo Nardini, di Livorno. [...] restaurati.
In particolare aveva stretto sincera amicizia con Giuseppe Gargantini, esule a Lugano e del quale, . Guerrazzi, allora all'opera per fondare a Livorno il foglio mazziniano L'Indicatore livornese; Guerrazzi lo invitò alla "seduta che si te ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....