Nato nel 1843 a Santa Maria di Licodia (Catania) da famiglia di proprietari terrieri, a quindici anni era già fra i rivoluzionari sospetti al governo borbonico. Laureatosi in giurisprudenza, si stabilì [...] Stiviere (Mantova), che vantava un indirizzo laico e democratico. Morì a Firenze nel 1900.
Bibl.: Ediz. naz. degli scritti... di GiuseppeMazzini, Epistolario, LIV, p. 287; LV, p. 319; LVIII, pp. 63, 159, 269, 271, 273, 294, 320, 322, 329, 349, 369 ...
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Cavour, Camillo Benso conte di
Massimo L. Salvadori
Uno dei grandi artefici del Risorgimento italiano
Camillo Benso, conte di Cavour, fu, con GiuseppeMazzini e Giuseppe Garibaldi, il maggiore esponente [...] economico e sociale del regno; la lotta senza tregua contro Mazzini, che intendeva conseguire l'unità d'Italia per via Società nazionale, con l'adesione di Daniele Manin e di Giuseppe Garibaldi.
La costituzione di un'Italia unita, monarchica e ...
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BENTIVEGNA, Francesco
Francesco Brancato
Nato a Corleone (Palermo) il 4 marzo 1820, da Giliberto e da Teresa de Cordova dei marchesi della Giostra, appartenne a cospicua famiglia e, avviato dapprima [...] Maria, La Sicilia nel Risorgimento (op. stampata parzial. fuori commercio), s.l. né d., pp. 243-248; E. Morelli, GiuseppeMazzini, Roma 1950, pp. 36 e 62, n. 72; G. Agnello Di Ramata, Considerazioni politico-sociali sulla fallita insurrezione del 25 ...
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BASSINI, Angelo
Teodolfo Tessari
Nato a Pavia da Giacomo, possidente, e da Luigia Pozzi, vi fu battezzato il 29 luglio 1815Cadetto per leva nel 1836 nell'I.R. reggimento ussari "Imp. Alessandro delle [...] Diario di P. Cironi, conservato nella Bibl. Naz. di Firenze. Per il carteggio di G. Mazzini col B. (in parte raccolto da R. Soriga, Dodici lettere di GiuseppeMazzini a cittadini pavesi, in Bollett. d. Soc. pavese di storia patria, XVI [1916], pp. 91 ...
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Armellini, Carlo
Giurista e patriota (Roma 1777 - Saint-Josse-ten-Noode, Belgio, 1863). Compiuti gli studi giuridici alla Sapienza di Roma, intraprese una brillante carriera legale e durante la prima [...] della Repubblica. Armellini, nominato membro del Comitato esecutivo e triumviro il 29 marzo del 1849 insieme a GiuseppeMazzini e Aurelio Saffi, si occupò prevalentemente delle questioni giuridiche, assumendo un profilo più defilato rispetto a quello ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] proposito, l'attività indefessa di Filippo Giuseppe Maria Lodovico Buonarroti, che operò prevalentemente all Le differenze programmatiche più significative con la Giovine Italia di Mazzini consistevano nella ricerca, da parte dei Veri Italiani, di ...
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socialismo
Massimo L. Salvadori
In lotta contro le disuguaglianze sociali
Il socialismo è una teoria politica finalizzata alla costruzione di una forma di società fondata sulla solidarietà tra gli uomini [...] , nella quale confluirono marxisti, anarchici, esponenti dei sindacati inglesi (Trade unions) e anche democratici come GiuseppeMazzini che, pur non essendo socialisti, ritenevano necessario organizzare e difendere le masse lavoratrici.
Tra il marzo ...
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Pisacane, Carlo
Patriota e scrittore (Napoli 1818 - Sanza, Salerno, 1857). Appartenente a una famiglia aristocratica, nel 1839 entrò nell’esercito come ufficiale del Genio, dopo aver frequentato la [...] convinzioni socialiste e rimanendo critico nei confronti delle idee di Mazzini, nel 1855 si riavvicinò a quest’ultimo. I due all’attività cospirativa del comitato napoletano di Giuseppe Fanelli, scongiurasse la soluzione moderata e monarchica ...
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Petroni, Giuseppe
Patriota (Bologna 1812 - Terni 1888). Aderì al movimento mazziniano e partecipò ai moti bolognesi del 1831. Membro della Giovine Italia dal 1832 e della setta degli Apofasimeni, si [...] del ministro della Giustizia, Giovita Lazzarini. Acceso anticlericale, alla restaurazione pontificia continuò a tener vivo l’ideale mazziniano in clandestinità. Arrestato nel 1853 e condannato a morte, ebbe la pena commutata nell’ergastolo. Liberato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] il 1832), veniva nominato segretario della commissione per la Edizione nazionale degli scritti editi e inediti di GiuseppeMazzini, istituita nel 1904. Ben presto quella vastissima impresa editoriale ricadde completamente sulle sue spalle: 106 volumi ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....