CARTA, Giovanni Battista
Carla Filosa
Nacque a Modena il 17 genn. 1783 da Antonio e da Angiola Brancolini. Unico figlio superstite di una famiglia modesta (suo padre era barbiere), dopo aver frequentato [...] insieme con Pietro Perego il giornale democratico L'operaio, cuicollaborò anche Enrico Cernuschi. Fu pure in contatto con GiuseppeMazzini, che lo giudicava "un eccellente repubblicano".
Al ritorno degli Austriaci, il C., che dal 1846 aveva trovato ...
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ESCARÈNE (Escarena, Scarena, Lescarena), Antonio Maria Francesco di Paola Bartolomeo Tonduti conte de l'
Maria Barbara Bertini
Nacque a Nizza il 14 ott. 1771 (Arch. d. Ordine Mauriziano) dalle seconde [...] fitta rete di controllo istituita condusse alla scoperta del vasto disegno insurrezionale che, secondo i piani di GiuseppeMazzini e della Giovine Italia, avrebbe dovuto colpire i punti nevralgici dello Stato.
Mentre i tribunali militari condannavano ...
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GIANNELLI, Andrea
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 30 nov. 1831 da Giuseppe e Clorinda Mariotti, entrambi di modeste condizioni. Avviato agli studi di disegno e di pittura, entrò in contatto con alcuni [...] specialmentedal 1848 al 1859, premessa alla già ricordata ed., a cura della stesso G., delle Lettere di GiuseppeMazzini ad A. G., I, ibid. 1888; Propaganda repubblicana. Il Partito repubblicano. Osservazioni, Ancona 1889; Due gite clandestine ...
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LEVI, Sara
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 7 dic. 1819 da Angelo, commerciante, e da Ricca Rosselli che lo aveva sposato in seconde nozze. Rimasta orfana di madre quando aveva 11 anni, alla prima [...] e dei tempi di Ernesto Nathan, Firenze 1927 [ma 1945], pp. 1-60; del legame con Mazzini parlano tutti i biografi di questo: per tutti v. R. Sarti, GiuseppeMazzini. La politica come religione civile, Roma-Bari 2000, ad ind., e S. Luzzatto, La mummia ...
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PIANORI, Giovanni
Gian Luca Fruci
– Nacque, nono di quindici figli, a S. Martino in Poggio, frazione del comune di Brisighella, vicino a Faenza, il 16 agosto 1823 da Giovanni Antonio e Barbara Legramanti.
Nel [...] , Direzione generale di Polizia; Ibid., Istituto per la storia del Risorgimento italiano. Inoltre, si vedano: Scritti editi e inediti di GiuseppeMazzini, LIII, Imola 1929, p. 299; LIV, ibid. 1930, pp. 91, 131, 260, 266 s.; LV, ibid. 1929, p. 55; LVI ...
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CANALE, Emanuele
Maristella Cavanna Ciappina
Uomo politico genovese di parte popolare, svolse un ruolo di primo piano negli avvenimenti che interessarono la Repubblica di Genova negli anni tra il 1505 [...] intitolato Paolo da Novi (Genova 1838), intendeva presentare sotto le vesti del C., protagonista della vicenda, lo stesso GiuseppeMazzini.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Genova, Diversorum Comunis Ianuae, f. 63, n. 1506; Genova, Civica Biblioteca ...
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PEZZOTTI, Giovanni
Gianluca Albergoni
– Nacque a Milano il 24 dicembre 1809, figlio cadetto di Carlo e Carolina Adrizzoli.
Il padre, originario di Trescore Balneario nella Bergamasca, si trasferì nei [...] Camozzi, fald. 42. Per quanto riguarda le fonti coeve a stampa, le più importanti sono: Scritti editi e inediti di GiuseppeMazzini [SEI], I-CVI, Imola 1906-1943, in particolare il volume XXXVII, Epistolario (XX), pp. 168-170 (per gli altri volumi ...
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PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] civile’ influì profondamente sulla sua formazione politica, visse fra Milano e Torino, entrando in contatto con GiuseppeMazzini e Benedetto Cairoli, presidente del garibaldino comitato centrale unitario, costituito alla fine del 1863 per promuovere ...
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PAOLONI, Francesco
Nunzio Dell’Erba
– Nacque a Perugia il 13 luglio 1875 da Giulio, volontario garibaldino e fervente repubblicano, e da Zenaide Battistini.
Nella città nativa frequentò le scuole tecniche, [...] di opuscoli socialisti. La sua formazione culturale, assai disordinata, si sviluppò attraverso la lettura delle opere di GiuseppeMazzini e di Karl Marx, verso i quali nutrì una forte simpatia, senza trovare quella sostanziale inconciliabilità «che ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] di una spedizione di armati guidata da un esperto comandante militare. Il progetto fu incoraggiato da GiuseppeMazzini che vi intravedeva uno strumento per far riprendere l’iniziativa alla corrente democratica del movimento unitario, sopravanzata ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....