MANARA, Luciano
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano, in contrada S. Andrea, il 25 marzo 1825 da Filippo, facoltoso avvocato discendente da una famiglia di agricoltori arricchitasi durante l'età napoleonica, [...] degli Austriaci, fece alzare barricate nelle contrade di S. Giuseppe, Andegari, Monte di pietà, Orso e Olmetto. 1961, ad ind.; Ed. nazionale degli scritti editi e inediti di G. Mazzini, Indici, II, ad nomen; C. Cattaneo, Arch. triennale delle cose d ...
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FRAPOLLI, Lodovico
Luigi Polo Friz
Nato a Milano il 23 marzo 1815 da Cesare e da Giuseppina Busti, crebbe nell'ambiente borghese medioalto della capitale lombarda. Il padre era intimo di A. Manzoni [...] , II, Milano 1973, p. 307; L. Polo Friz, L. F. e G. Mazzini, in Boll. della Domus mazziniana, XXV (1979), p. 143; Id., L'ingresso in . stor. della Svizzera ital., CII (1990), p. 175; Id., Giuseppe Ferrari e L. F.: un rapporto di amore e odio tra due ...
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MANNI
Micaela Mander
Famiglia di marmisti e scultori originari di Rovio, sopra Capolago in Canton Ticino, specializzati nell'intarsio e intaglio marmoreo, attivi tra il XVII e il XIX secolo nei territori [...] morì a Rovio nel 1768.
Della stessa famiglia faceva parte Giuseppe, che nel 1771 e nel 1775 realizzò rispettivamente la de' pittori, scultori e architetti bergamaschi (1796), a cura di F. Mazzini, Milano 1969, p. 331; B. Cassinelli - A. Maltempi - M ...
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CHIOSTERGI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Senigallia il 31 ag. 1889 da Adolfo, esercente di un panificio, e da Eufrasia Zampettini, frequentò dal 1904 al 1908 l'istituto tecnico di Ancona. Nell'ambiente [...] Parlamentari. Camera. Discussioni, IIIlegislatura, XXVII, pp. 26.624 ss.; Necr. in La Voce repubbl., 24-25 apr. 1962; in IlPensiero mazziniano, XVII(1962), 5, p. 5; in Lucifero (Ancona), XCII (1962), 23, p. 1; Pisa, Archivio della Domus Mazziniana: A ...
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GAZZOLA (Gazola), Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Piacenza il 28 febbr. 1804 da Giovanni e da Anna Maria Buzzetti. Scomparsa prematuramente la madre (1812), venne affidato alle cure di uno zio, il [...] 'esilio in L'emigraz. in Genova e in Liguria dal 1848 al 1857, Modena 1957, III, ad indicem; A.M. Ghisalberti, Roma da Mazzini a Pio IX, Milano 1958, ad indicem; G. Martina, Pio IX (1846-1850), Roma 1974, ad indicem. Una vivace discussione sul valore ...
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FASOLO, Vincenzo
Antonino Terranova
Nacque a Spalato, allora sotto dominio austriaco, il 5 luglio 1885, da Michelangelo e Andreina Allujevich. Il padre insegnò chimica in varie città italiane; quando [...] già citati, le scuole "Giacomo Medici" in via Sforza, "Giuseppe Garibaldi" in via Mondovì, "Nicolò Tommaseo" in via Ostiense; - ponte Mazzini, in cui proponeva una variante al tracciato piazza della Chiesa Nuova - ponte Mazzini del Piano regolatore ...
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CASTELLANI, Giovanni Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cividale del Friuli il 12 febbr. 1820 dai nobili Giuseppe, medico, e Clara Claricini. Iscritto al seminario patriarcale di Venezia, seguì (1833-35) [...] C.); e da G. Monsagrati, Nuove ricerche su G. B. C. e sulla sua corrispondenza con Filippo De Boni (1849-50), in Mazzini e i repubblicani italiani. Studi in onore di Terenzio Grandi…, Torino 1976, pp. 193-221 (in appendice, tre lettere del C. al De ...
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LAMBERTI, Jacopo (Giacomo)
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 25 ott. 1762, secondo di quattro figli (il primo, Luigi, sarà ugualmente noto come letterato e politico nell'Italia napoleonica), [...] ideali che lo avevano animato, al rispetto dei quali educò i figli Giuseppe e Paolo. Il primo, protagonista dei moti del 1821 nelle fila della carboneria e futuro segretario di Mazzini nella Giovine Italia, dovette soffrire per dieci anni l'esilio in ...
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GABUSSI, GiuseppeGiuseppe Monsagrati
Nato a Bologna il 5 ott. 1791 da Luigi, medico chirurgo, e da Cecilia Sandelli, si laureò in giurisprudenza nella città natale l'11 giugno 1812 e dal 1813 fu patrocinatore [...] al fondo del dissidio c'era stata una concezione della Repubblica strategicamente molto più limitata e locale di quella voluta dal Mazzini.
Lasciata Roma il 2 sett. 1849, il G. riparò a Genova. Più che a commentare la cronaca politica, aspirava ora a ...
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DE LIETO, Casimiro
Giuseppe Masi
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 4 apr. 1803 da Antonio e da Lucia Vuolo, oriundi della costiera amalfitana. La famiglia, di idee liberali, apparteneva [...] la nuova conquista francese del Regno. Amici del re Giuseppe Bonaparte, ospite a casa loro durante una visita stringersi in amicizia con i profughi italiani più noti come il Mazzini, l'economista Pecchio, il colonnello Poerio, il conte Ricciardi". ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....