DE COURTEN, Raffaele (Giuseppe Antonio Eugenio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sierre. nel Cantone svizzero del Vallese, il 21 genn. 1809 da Antonio Pancrazio, erede del titolo di conte riconosciuto ai [...] , IV, pp. 107 ss.). Ciò non indebolì la loro dedizione al regime che li aveva assoldati e per lungo tempo il Mazzini considerò il loro licenziamento come uno dei punti più qualificanti di un serio programma riformista.
Nel 1848, guidati da G. Durando ...
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CURTONI, Domenico
Franco Barbieri
Nato a Verona nel 1564 (Gazzola, 1962, p. 164), ultimo discendente della famiglia di Michele Sarimicheli (Langenskiöld, 1938, p. 182) e forse nipote di questo (Zannandreis [...] , tav. 161), solo nel 1819-20 Giuseppe Barbieri regolarizzava simmetricamente l'enorme prospetto sottoponendovi la 1851. Uguali riserve vanno avanzate sul palazzo Morando in via Nuova (oggi via Mazzini), dato al C. dal Dal Forno (1973, pp. 231 s.): in ...
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GIGLIOLI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Brescello (Reggio nell'Emilia) il 9 luglio 1804 da Domenico, notaio, procuratore e infine cancelliere presso il locale tribunale, e da Maria Luigia Palmerini, [...] di Pisa.
A Pisa il G. morì il 29 apr. 1865.
Fonti e Bibl.: B. Malmusi, Giuseppe Malmusi nelle vicende politiche dei suoi tempi, Modena 1894, passim; G. Mazzini, Scritti editi e inediti, Imola 1906-43 (per la consultazione v. Indici, II, a cura di G ...
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FALCONE, Giovan Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Acri (oggi in provincia di Cosenza), il 23 ott. 1834 da Angelo e da Maria Antonia Salvadio. Con l'idea di aprirgli la strada alla carriera ecclesiastica [...] : anche se non mancavano elementi murattiani, questi giovani irrequieti facevano in genere capo a Giuseppe Fanelli, responsabile del locale comitato segreto mazziniano, e, come narra R. De Cesare, si raccoglievano quasi ogni giorno "in casa del ...
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MALENCHINI, Vincenzo
Fulvio Conti
Nato a Livorno l'8 ag. 1813 da Pietro e Veneranda Chiellini, studiò nel collegio ducale di Lucca e presso l'Università di Pisa, dove si laureò in giurisprudenza. Nel [...] lo videro avvicinarsi alla Giovine Italia. Con G. Mazzini il M. entrò certamente in contatto nel 1843 Toscana (1846-47). I "Bullettini", Firenze 1988, pp. 17, 64; Giuseppe Montanelli. Unità e democrazia nel Risorgimento, a cura di P. Bagnoli, Firenze ...
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ERRERA, Rosa
Paola Paesano
Nacque a Venezia il 13 luglio 1864 da Cesare, ebreo di origine spagnola, e da Luigia Fano, di Mantova. Il padre, benestante agente di cambio, a causa di un grave dissesto [...] Francesco a Dante, da Colombo a Leonardo fino a Mazzini), passate in rassegna a definire l'identità nazionale, sono , da Angiolo Orvieto, Silvio Spaventa Filippi, Clemente Rebora, Giuseppe Antonio Borgese, fu chiamata da quest'ultimo "tempio della ...
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GIANNINI, Silvio
Fulvio Conti
Nato a Bastia, in Corsica, il 20 apr. 1815 da Agostino, commerciante, e da Lucia Bonavita, all'età di sei mesi fu condotto a Livorno, dove i suoi genitori presero residenza [...] , I (1904), pp. 8-11; Ediz. nazionale degli scritti di G. Mazzini, Indici, II, 1, ad nomen; G. Carducci, Opere, IV, Bologna 1917 all'Unità, Torino 1993, p. 388; G. Luseroni, Giuseppe Montanelli e il Risorgimento. La formazione e l'impegno civile ...
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FROLA, Francesco
Gerhard Kuck
Nacque, presumibilmente a Torino, il 28 giugno 1886 da Secondo, deputato e poi sindaco di Torino, e da Luisa Balbis. Dopo la laurea in legge, conseguita presso l'università [...] più tardi, nel novembre del 1941, l'Alleanza internazionale Giuseppe Garibaldi per la liberazione dell'Italia. L'alleanza fu Mario Montagnana e Vittorio Vidali e si contrappose alla Mazzini Society di New York, di tendenza repubblicano-democratica. ...
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CANALE, Michele Giuseppe
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque in Genova il 23 dic. 1808 da Pasquale e da Paola Teodora Vaggi in una famiglia di mercanti. Associatosi ben presto agli elementi patriottici più [...] cart. 19, nn. 2410, 2335, 2316; cart. 101; cart. 110, n. 25173; cart. 131, n. 26836; Edizione nazionale degli scritti di G. Mazzini, Epistolario, ad Indices;A. Vannucci, I martiri della libertà italiana dal 1749 al 1848, Milano 1880, pp. 97-99; G. B ...
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GAJANI, Guglielmo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mercato Saraceno (Forlì) il 25 giugno 1819 da Pellegrino, piccolo proprietario terriero, e da Elisabetta Ricci. Cresciuto in una famiglia che anche nel [...] testimonianze dei contemporanei in L.C. Farini, Lo Stato romano dal 1815 al 1850, Firenze 1853, III, p. 240; G. Mazzini, Edizione nazionale degli scritti (per la consultazione si vedano gli Indici, a cura di G. Macchia, II, Imola 1972, ad nomen ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....