BEZZI, Egisto
Franco Della Peruta
Nacque a Cusiano (Ossana, in Val di Sole) il 16 genn. 1835, da Giovanni Battista, medico condotto, e da Felicita Benvenuti. Compiuti i primi studi a Pejo (nella scuola [...] la ditta Novi, strinse stretti rapporti con Giuseppe Marcora e altri rappresentanti del repubblicanesimo lombardo. L 16; B. Rizzi, E. B. e le celebrazioni dei Mille, in Pensiero mazziniano, XV(1960), p. 3; Lettere dal passato. Dai carteggi B. e ...
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GAZZINO, Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 30 luglio 1807 dal capitano Antonio. Svolse gli studi elementari presso il seminario arcivescovile della sua città, e quelli di [...] 1857, in continuazione della parte prima tradotta da G. Scalvini; rist. ibid. 1862, che gli valse lettere di lode di G. Mazzini e di N. Tommaseo, e l'elogio del Courrier franco-italien, 14 febbr. 1860); e poi varie opere dal dialetto siciliano, cui ...
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GRIOLI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mantova l'8 ott. 1821 da Luigi, "bravo e onesto fabbricante di berrette sacerdotali e collarini" (Martini, p. 11), e da Livia Nardini. Educato nel seminario [...] " collaborando molto attivamente a iniziative quali lo spaccio delle cartelle del prestito nazionale lanciato da G. Mazzini, il proselitismo popolare, la diffusione di stampe clandestine, la raccolta di informazioni militari, le pressioni sulla ...
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ISENGARD, Luigi d'
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia l'11 maggio 1843 da Teodoro e da Francesca Federici.
La famiglia paterna, d'origine tedesca e di tradizioni militari, si era stabilita nella città [...] a casa.
Spinto probabilmente dall'esempio del fratello Giuseppe, membro influente della Congregazione della Missione (il Teresa], ibid. 1933.
Fonti e Bibl.: La Spezia, Biblioteca comunale U. Mazzini, Mss., II.13 (16), II.14 (13), V.57; Corriere della ...
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BONACOSSI, Alessandro
Carlo Francovich
Nato a Ferrara il 6 nov. 1771 dal conte Pinamonte e da Giulia Cittadella, aderì ai principi propagandati dai giacobini italiani e dall'armata rivoluzionaria francese. [...] valse a dissipare del tutto il sentimento di prevenzione che il Mazzini nutriva nei suoi confronti.
Tra il 1827 e il 1830 il . (ms. Antonelli 90); una Lettera di A. B. a Giuseppe Antonelli, bibliotecario della Università di Ferrara, 16 ott. 1843 (Coll ...
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CADDEO, Rinaldo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Gavino Monreale, in provincia di Cagliari, il 19 dic. 1881, da Celestino e da Battista Congiu Meloni. Giovanissimo ancora, si dedicò al giornalismo e, [...] , suffragandola con nuovi indizi, l'accusa di tradimento rivolta dai contemporanei a Gino Daelli, il futuro editore di Mazzini. Il volume del 1934 si imperniava invece s una bibliografia ragionata delle 493 opere sicuramente provenienti da Capolago ...
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ANDREINI, Rinaldo
Anna Cirone
Nato ad Imola il 30 genn. 1818, visse a Bologna, ove il padre Giuseppe era impiegato della polizia pontificia, e vi compì, pur fra ristrettezze economiche, gli studi di [...] 1911, pp. 519-21, 760-63, 891-93 e passim; IV, pp. 359, 433, 473, 495-500 e passim; Ediz. naz. degli scritti... di G. Mazzini, XLV, pp. 31-35; LXXI, pp. 47-49; A. Dallolio, La difesa di Venezia, Bologna 1519, pp. 11, 193, 302; M. Menghini, R. A. e ...
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CELANO, Emilio
Marina De Marinis
Nacque a Vasto (Chieti) il 4 ag. 1831 da Giuseppe, di nobile e ricca famiglia, e da Teresa De Thomasis anch'essa di illustri natali. L'ambiente della famiglia materna [...] C., essendo egli nipote del giurista Giuseppe De Thomasis, ministro nel governo costituzionale napoletano di un regno, II,Città di Castello 1909, pp. 309 s.; G. Fassio, Mazzini a Gaeta, Poggio Mirteto 1912, p. 40; M. Celano del Vasto, Ancora una ...
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DAMELE, Giacomo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova nel 1811 da Andrea e da Rosa Gazola. Figura organizzativamente basilare del mazzinianesimo genovese per gli anni 1856-1870, ma intellettualmente di [...] .
Il punto maggiore di frizione si ebbe allorché i due accusarono Giuseppe Castiglioni, un elemento molto legato a Sara Nathan, di aver provocato con la sua delazione la cattura del Mazzini; l'intervento di questo nella vicenda, teso a scagionare il ...
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DRAMIS, Attanasio
Francesco M. Biscione
Nacque a San Giorgio Albanese in Calabria Citeriore (oggi provincia di Cosenza) il 1° maggio 1829 da Giuseppe, cospiratore liberale, e da Teresa De Simone, primo [...] di fondi: il D. si batté a Campo Tenese insieme con Giuseppe Ricciardi contro le truppe del generale F. Lanza e, insieme con del Comune e poi come appaltatore daziario, collaborò al mazziniano Popolo d'Italia di Giorgio Asproni e si avvicinò al ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....