CAMOZZI VERTOVA, Gabriele
Giuseppe Scichilone
Nacque a Bergamo il 24 apr. 1823 da Andrea e dalla contessa Elisabetta Vertova. Compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Monza, li continuò nel [...] , il C. raggiunse con i suoi volontari Iseo e qui sciolse la colonna rifugiandosi in Svizzera.
A Ginevra riprese i contatti col Mazzini e lavorò per la diffusione de L'Italia del popolo. Escluso dall'amnistia del 12 ag. 1849, fu accusato dal governo ...
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CASTAGNETTO, Cesare Giambattista Trabucco conte di
Maria Grazia Gajo
Nacque a Torino il 1° giugno 1802 dal conte Carlo Giuseppe e Teresa Luisa Caccia di Romentino. Conseguita la laurea utriusque iuris [...] -69, I, pp. 358, 362, 364; II, p. 356; III, pp. 208, 210-211, 386; IV, p. 74; VI, p. 196; A. M. Ghisalberti, Mazzini e Carlo Alberto, aprile 1848, in IlVeltro, XVII (1973), pp. 519-36 (definitiva messa a punto del tentativo del C. e della parte dei ...
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FRATTI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Forlì il 15 maggio 1845 da Luigi e da Domenica Ravajoli. Di famiglia agiata - il padre, ingegnere e progettista con qualche precedente di tipo patriottico, [...] Indicem; G. Manacorda, Il movimento operaio it. attraverso i suoi congressi…, 3ª ed., Roma 1974, ad Indicem; L'associazionismo mazziniano. Atti dell'incontro di studio (Ostia, 13-15 nov. 1976), Roma 1982, ad Indicem; G. Spadolini, L'opposizione laica ...
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ANELLI, Luigi
Franco Della Peruta
Nacque a Lodi il 7 genn. 1813, da Giuseppe ed Anna Maria dei conti Barni di Lodi. Entrato in seminario nel 1825, vi compì studi teologici, filosofici e letterari sotto [...] l'unico elemento di tendenze decisamente repubblicane in quell'organismo, e come tale risolutamente avverso, conformemente all'azione del Mazzini e del Cattaneo, alla fusione della Lombardia con il Piemonte.
Dopo il ritorno degli Austriaci a Milano l ...
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Nacque a Calcinate del Pesce, sulla riva settentrionale del lago di Varese, il 3 apr. 1815, da Giovan Battista, agiato agricoltore, e da Maria Cerutti. Compiuti gli studi inferiori a Varese e a Parabiago, [...] . non figura in quel vero e proprio registro degli iscritti che è il Protocollo della Giovine Italia e che nell'Epistolario mazziniano i primi contatti documentati tra i due sono dell'agosto del '48- Quella del D. fu perciò, con ogni probabilità, una ...
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CHIASSI, Giovanni
Marina De Marinis
Nacque a Mantova il 15 genn. 1827 dal nobile Gaetano, primo consigliere anziano nell'I. R. Tribunale provinciale di Mantova, e da Giuseppina dei conti Magnaguti. [...] Londra. Nel 1857, avuta la notizia che Francesco Giuseppe aveva concesso la grazia totale ai trentadue profughi garibaldini, Torino 1913, pp. 91, 317, 326; Ediz. naz. degli scritti di G. Mazzini, XLIX, p. 281; LII, p. 261; LIII, pp. 69, 71, 88, ...
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CANUTI, Filippo Maria
Giorgio Boccolari
Nato a Bologna il 2 apr. 1802 da Pietro e da Matilde Faggioli, vi si laureò in utroque iure nel 1822 e dal 1824 si dedicò alla libera professione di avvocato. [...] partecipò a una riunione degli esuli italiani convocata da Mazzini, allo scopo di costituire l'Associazione nazionale italiana , 16 nov. 1926, pp. 160 ss.; A. M. Ghisalberti, Giuseppe Galletti ministrodi Pio IX, in Rass. stor. del Risorg., XVI (1929 ...
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CALVINO, Salvatore
Francesco Luigi Oddo
Nato a Trapani il 25 dic. 1820 da Giuseppe, eminente giurista, e da Angela Lombardo, dopo aver terminato in modo brillante gli studi nel liceo cittadino, ricevette [...] in bande armate nell'ex feudo Torrebianca sotto il comando di Giuseppe Agosta, il C. spinse il popolo trapanese alla rivolta e l'ultima delle quali espressamente sconsigliata, oltre che dal Mazzini, dal C., che ugualmente disapprovò il moto genovese ...
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GRIOLI, GiuseppeGiuseppe Monsagrati
Nacque a Mantova il 4 apr. 1825 da Luigi e da Livia Nardini. Giovane lavorante in un negozio di pollami, fu probabilmente indotto dall'esempio del fratello Giovanni [...] per alto tradimento, poi commutata dall'imperatore Francesco Giuseppe in 18 anni di carcere duro. Fu quindi trasferito popolo, 18-19 nov. 1903; Edizione naz. degli scritti di G. Mazzini (per la consultaz. si vedano gli Indici, a cura di G. Macchia ...
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ANZANI, Francesco
Renato Carmignani
Nato ad Alzate (Como) l'11 nov. 1809, rimase presto orfano, e per cura dello zio Giuseppe, parroco del paese, fu posto prima nel seminario di Castello, sopra Lecco, [...] pubblica sottoscrizione per offrire una spada d'onore a Giuseppe Garibaldi e una medaglia d'oro a Francesco Anzani. 5 luglio 1848.
Fonti e Bibl.: Aforismi di F. A. scelti da G. Mazzini, in L'Italia del Popolo, Milano, 20 luglio 1848; M. Menghini, F. ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....