BERTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 22 luglio 1901, da Angelo e da Evangelina Fasulo, in una famiglia di classe media, socialista e di confessione valdese. Trascorse la giovinezza [...] capo). Nella segreteria dei partito, partecipò con Togliatti e Giuseppe Di Vittorio alle trattative con i dirigenti socialisti italiani che 'associazione antifascista di ispirazione democratica e liberale Mazzini Society. Il B. fu protagonista inoltre ...
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Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] dissidio tra il ministro e la Commissione di guerra (composta di cinque membri, tra cui il Pisacane), che su proposta del Mazzini l'Assemblea aveva provveduto ad affiancargli (17 marzo 1849). Poco dopo il C. fu definitivamente messo in disparte e il ...
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AYALA, Mariano d'
Giovanni Di Peio
Nacque a Messina il 14 giugno 1808 da Raimondo, tenente colonnello d'artiglieria al servizio dei Borboni, e da Rosaria Ragusi. Rimasto orfano a nove anni e messo dalla [...] anticostituzionale, votò più volte perché fosse tolto a Mazzini il divieto di tornare in patria e di Napoli dal 29 gennaio 1848 in poi, Torino 1849, p. 184; Epistolario di Giuseppe La Farina, raccolto e pubblicato da A. Franchi, Milano 1869, I, p ...
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BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] accademico G. Ceneri, G. Carducci e P. Piazza per aver firmato il 9 febbraio precedente un indirizzo al Mazzini nel corso di un banchetto celebrativo della Repubblica romana, interruppe per solidarietà anche le proprie lezioni, e nell'aprile ...
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COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] cugini V. e L. Caldesi, tutti di formazione mazziniana ma allineati ora sulle tesi di N. Fabrizi, colui che voleva confinare Mazzini in un ruolo di semplice teorico e, riservando a sé la gestione delle strutture militari, sosteneva la necessità di un ...
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CUCCHIARI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Carrara il 24 luglio 1806 da Francesco e da Maria Rossi, sorella del celebre giurista, Pellegrino.
Compiuti gli studi nell'ateneo pisano con la laurea [...] Italia (II, p.. 85).
I commerci dei C. durarono fino al '48, quando lo riportò in patria una lettera del Mazzini che dal governo provvisorio lombardo aveva avuto il compito di trovare ufficiali cui affidare l'organizzazione dei volontari. Ma all ...
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DA COMO, Ugo
Lauro Rossi
Nacque a Brescia il 16 marzo 1869 da Giuseppe, professore di scienze esatte, e da Fanny Biseo. Suo padre, dotato di notevole cultura (era anche scrittore e poeta), politicamente [...] il giovane D. Ancontrò Gabriele Rosa e Giuseppe Cesare Abba. Frequentato il locale liceo "Arnaldo -284; In Brixianam editionem principem, Bologna 1927; Lettera ined. di G. Mazzini, in Nuova Antol., 16giugno 1928, pp. 425-433; Pagine eterne e massime ...
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CAMOZZI VERTOVA, Gabriele
Giuseppe Scichilone
Nacque a Bergamo il 24 apr. 1823 da Andrea e dalla contessa Elisabetta Vertova. Compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Monza, li continuò nel [...] , il C. raggiunse con i suoi volontari Iseo e qui sciolse la colonna rifugiandosi in Svizzera.
A Ginevra riprese i contatti col Mazzini e lavorò per la diffusione de L'Italia del popolo. Escluso dall'amnistia del 12 ag. 1849, fu accusato dal governo ...
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CASTAGNETTO, Cesare Giambattista Trabucco conte di
Maria Grazia Gajo
Nacque a Torino il 1° giugno 1802 dal conte Carlo Giuseppe e Teresa Luisa Caccia di Romentino. Conseguita la laurea utriusque iuris [...] -69, I, pp. 358, 362, 364; II, p. 356; III, pp. 208, 210-211, 386; IV, p. 74; VI, p. 196; A. M. Ghisalberti, Mazzini e Carlo Alberto, aprile 1848, in IlVeltro, XVII (1973), pp. 519-36 (definitiva messa a punto del tentativo del C. e della parte dei ...
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FRATTI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Forlì il 15 maggio 1845 da Luigi e da Domenica Ravajoli. Di famiglia agiata - il padre, ingegnere e progettista con qualche precedente di tipo patriottico, [...] Indicem; G. Manacorda, Il movimento operaio it. attraverso i suoi congressi…, 3ª ed., Roma 1974, ad Indicem; L'associazionismo mazziniano. Atti dell'incontro di studio (Ostia, 13-15 nov. 1976), Roma 1982, ad Indicem; G. Spadolini, L'opposizione laica ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....