LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] del lavoro", 1986, XXIX, pp. 193-199.
Diritto
di Giuseppe Pera
1. Concetti generali
Il diritto del lavoro, genericamente inteso, français d'Amiens à Saint-Étienne (1906-1922), Paris 1924.
Messina, G., Scritti di diritto del lavoro, Milano 1948.
Pera ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] , le insurrezioni di Napoli e di Palermo, l’assedio di Messina e la guerra di Candia, con una struttura annalistica, ma e l’ammutinamento a Nola dei sottotenenti Michele Morelli e Giuseppe Silvati. È qui che si raggiunge la più aperta denuncia ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] Un nuovo documento federiciano a Bitonto, in Studi di storia pugliese in onore di Giuseppe Chiarelli, a cura di M. Paone, I, Bari 1972, pp. 546 oltre al ṭīrāz di Palermo erano attivi ateliers a Messina, Otranto e, forse, a Lucera (Calò Mariani, ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] un breve periodo, di un prete, don Giuseppe Millanta, cui avrebbe alluso senza simpatia nelle , G. C., Bologna 1929; G. Petronio, G. C. L'uomo e il poeta, Messina 1930; G. Citanna, Il romanticismo e la poesia ital. dal Parini al C., Bari 1935 ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] del clima postridentino fu invece la diffusione del nome Giuseppe, in precedenza di uso quasi esclusivo presso le comunità della Carnia), Capuano a Napoli, Puglisi a Catania e Messina, Messina a Palermo e Catania. Da notare che l’attribuzione di ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] in sostanza con quella che sarà la prassi di Giuseppe Verdi; la maggior parte dei libretti da lui musicati Id., "Norma", ibid., pp. 49-51; S. Pugliatti, Chopin e B., Messina 1953; F. Pastura, B. secondo la storia [la più esauriente e la più valida ...
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Dieci, cento, mille musei delle culture locali
Vito Lattanzi
Vincenzo Padiglione
Marco D'Aureli
Cenni storici sui musei regionali demoetnoantropologici italiani
L’analisi del processo culturale che [...] un lato, c’era già stata l’impresa compiuta da Giuseppe Pitrè (1841-1916) con il suo Museo etnografico siciliano, del lavoro marinaro’ a Olivieri (entrambi in provincia di Messina) e altre testimonianze sparse in musei di diverso indirizzo principale ...
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Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] racconta il mondo: i suoi «detriti», come scrive Giuseppe Cocchiara (Storia del folklore in Europa, 1952, nuova . La raccolta di Laura Gonzenbach. La comunità di lingua tedesca a Messina nell’Ottocento, Firenze 1998.
Chi vuole fiabe, chi vuole? Voci ...
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Con la questione meridionale aperta da oltre un secolo, l’Italia è forse lo Stato paradigmatico dei divari regionali, almeno nel mondo occidentale. Ben nota è la differenza di sviluppo fra il Nord e il [...] della seconda rivoluzione industriale. È a Milano che nel 1883 Giuseppe Colombo inaugura la prima centrale elettrica in Europa, da cui Catania, Palermo, Siracusa, e ben cinque nuclei, a Messina, Gela, Trapani, Caltagirone, Ragusa; sulla Sardegna, ...
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La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] più vicina ai rituali del Mezzogiorno» (C. Lizzani, “Riso amaro” di Giuseppe De Santis, 1978, poi in Id., Attraverso il Novecento, 1998, p. come la Romana film di Fortunato Misiano (nato peraltro a Messina), con sede a Roma, che tenta un rapporto più ...
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capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...
prodite
s. f. (iron.) Atteggiamento tipico di Romano Prodi, capace di ingenerare confusione e litigiosità.◆ sarà perché è sotto l’effetto del bacillo, ma l’onorevole [Giuseppe] Fioroni deve aver sbagliato la diagnosi. Se fosse una vera berlusconite,...